Via libera alla stretta per limitare i rischi degli strumenti finanziari sottoscritti dagli enti territoriali. L'Aula ha approvato, con 162
voti favorevoli, 151 contrari e un astenuto, il via libera all'articolo 10-bis della Finanziaria, inserito in commissione Bilancio, frutto di un accordo fra maggioranza e Governo. I contratti su strumenti finanziari, anche derivati, sottoscritti da Regioni ed Enti locali devono basarsi sulla massima trasparenza contrattuale. Devono avere le informazioni ed essere redatti in base alle indicazioni che saranno specificate da un decreto del ministro dell'Economia, da emanare sentite la Consob e la Banca d'Italia. Al ministero dell'Economia il compito di verificare la conformità dei contratti ai modelli del decreto. La Regione o l'Ente locale sottoscrittore deve espressamente attestare di aver preso in considerazione i rischi e le caratteristiche dello strumento proposto. Il rispetto di queste regole rappresenta elemento costitutivo dell'efficacia dei contratti.