ILSOLE24ORE.COM > Notizie Norme e Tributi ARCHIVIO

Portaborse esclusi dalla sanatoria dei precari

di Nicoletta Cottone

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
12 novembre 2007



Semaforo rosso per i portaborse, via libera alla stabilizzazione dei contratti a tempo determinato più recenti. Sono le novità previste dall'emendamento sui precari messo a punto dalla maggioranza dopo giorni di tensione fra diniani e sinistra estrema. Arriva una sorta di proroga delle norme sui precari previste dalla Finanziaria per il 2007, che include coloro che raggiungono i tre anni di anzianità entro il 28 settembre 2007. Ai collaboratori coordinati e continuativi e ai collaboratori a progetto viene riconosciuto, in termini di punteggio, il «servizio prestato per almeno tre anni anche non continuativi, nel quinquennio antecedente al 28 settembre 2007». Il testo prevede anche che, «nelle more delle procedure di stabilizzazione le amministrazioni potranno continuare ad avvalersi del personale» precario. L'accesso ai ruoli della pubblica amministrazione è comunque subordinato all'espletamento di procedure selettive di natura concorsuale o previste da norme di legge e fatte salve le procedure di stabilizzazione previste dalla Finanziaria dello scorso anno. I lavoratori con contratto a tempo determinato che hanno superato prove concorsuali e operano da tre anni nella Pubblica Amministrazione accederanno automaticamente alla stabilizzazione. Le pubbliche amministrazioni, inoltre, «possono ammettere alla procedura di stabilizzazione» anche il personale che consegua i requisiti di anzianità di servizio, ossia tre anni, con contratti «stipulati anteriormente alla data 28 settembre 2007». Dalle procedure è escluso il personale di diretta collaborazione degli organi politici presso le amministrazioni pubbliche. Il voto finale sulla Finanziaria è previsto nella notte di mercoledì 14 novembre, come confermato dalla conferenza dei capigruppo. Il presidente del Senato, Franco Marini, ha ribadito la sua richiesta di «mantenere lo stesso impegno per rispettare i tempi».

Stipendi dei manager. Raggiunta la mediazione sul tetto agli stipendi dei manager pubblici: si punta a un taglio graduale delle retribuzioni. In pratica, per quei dirigenti delle società statali che guadagnano di più del primo presidente della Corte di Cassazione (cioè superano i 274 mila euro) lo stipendio verrà ridotto del 25% l'anno per quattro anni, fino a raggiungere il tetto previsto dalla norma. Restano fuori le retribuzioni di chi lavora nelle Autorità di vigilanza, compresa Bankitalia.

Sì al sistema unico di intercettazioni telefoniche. Dopo la commemorazione dei caduti di Nassiriya, l'aula ha ripreso l'esame della Finanziaria dall'articolo 23 relativo alla razionalizzazione di un sistema unico nazionale, diviso su base distrettuale di corte d'appello, delle intercettazioni telefoniche, ambientali e altre forme di comunicazione informatica o telematica. I voti favorevoli sono stati 160, i contrari 154. L'articolo prevede entro il 31 gennaio 2008 l'avvio della realizzazione di un sistema unico nazionale delle intercettazioni telefoniche, ambientali e di altre forme di comunicazione informatica o telematica disposte o autorizzate dell'autorità giudiziaria.

Sì bipartisan ai fondi per la Polizia. Arrivano 20 milioni di euro per le forze di polizia, di cui 10 per l'ammodernamento degli automezzi e 10 per il lavoro straordinario. I fondi sono frutto di un emendamento bipartisan approvato dall'Aula del Senato con il parere favorevole del relatore e del governo.L'emendamento é stato firmato da Nello Formisano dell'Idv e da Francesco Storace de La Destra. Via libera anche a una serie di misure su ordine pubblico e sicurezza contenute in Finanziaria: istituito un Fondo, con uno stanziamento da 100 milioni, per le esigenze di funzionamento della sicurezza e del soccorso pubblico; risorse per lo sviluppo delle strutture logistiche del Corpo delle capitanerie di porto; disposizioni sul personale in posizione di comando appartenente alle Forze di polizia e al Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Istituzione di un Fondo presso il ministero dell'Economia per favorire l'assunzione nelle pubbliche amministrazioni dei cittadini italiani che abbiano prestato servizio continuativo alle dipendenze di organismi militari della Comunità atlantica o di Stati esteri suoi membri presso le basi operanti sul territorio nazionale, licenziati a seguito di soppressione delle basi.

Osservatorio sui prezzi della filiera agroalimentare. Nasce l'osservatorio sui prezzi della filiera agroalimentare. Verificherà settimanalmente i prezzi, «con particolare riferimento a quelli al dettaglio». La pubblicazione dei dati sul sito del ministero avrà cadenza settimanale e il ministero promuoverà, d'intesa con glienti locali, l'organizzazione di panierì generali e di prodotti di largo consumo e attiverà convenzioni con gestori di mass-media, anche telematici, per comunicare gli aggiornamenti.

Indenizzi agli emotrasfusi. Sui fondi per gli indennizzi agli emotrasfusi danneggiati da errori medici si scatena la battaglia della Casa delle libertà. Il ministro della Salute Livia Turco conferma la disponibilità del Governo ad inserire la norma nel successivo passaggio alla Camera per individuare idonee coperture. Poi l'emendamento viene accantonato in attesa di trovare idonee coperture.

No per un soffio a un emendamento in favore delle famiglie dei sindaci deceduti per azioni criminose. Unico brivido nelle votazioni c'è stato durante la votazione su un emendamento di Paolo Franco (Lega) che non è passato per soli due voti di scarto: Claudio Molinari (autonomie) ha votato con la Cdl e Roberto Manzione (Ud) si è astenuto. La norma prevedeva «una speciale elargizione di 100mila euro per le famiglie dei sindaci deceduti a seguito di azioni criminose perpetrate nell'esercizio delle proprie funzioni».

Respinto l'emendamento sul nucleare. L'emendamento sul nucleare tiene banco al Senato: Governo e relatore si erano espressi con parere contrario, l'emendamento viene respinto, ma è lungo il dibattito in aula, con interventi dell'ex ministro dell'Ambiente Altero Matteoli e del vicepresidente del Senato Mario Baccini. La modifica proposta prevedeva un fondo di 50 milioni l'anno dal 2008 al 2010 per la ricerca nucleare allo scopo di finanziare progetti di ricerca, anche di soggetti privati, per la concezione di impianti nucleari di nuova generazione per la produzione di energia a scopi pacifici. Sì, invece, alle norme di riforma del sistema di incentivazione delle fonti rinnovabili di energia.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
22 maggio 2010
21 maggio 2010
21 maggio 2010
20 maggio 2010
20 aprile 2010
 
Gli esperti del ministero rispondono a tutti i dubbi sugli incentivi
La liquidazione: rimborsi e debiti
I redditi da dichiarare
La salute e gli altri sconti
La famiglia e la casa
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-