ILSOLE24ORE.COM > Notizie Norme e Tributi ARCHIVIO

Sì all'introduzione della class action in Italia

di Nicoletta Cottone

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
15 novembre 2007


Sì all'introduzione della class action in Italia. Una norma così importante che passa per un errore del senatore di Forza Italia Roberto Antonione. Il via libera dell'aula di Palazzo Madama arriva dopo una discussione animatissima con 158 sì, 40 no e 116 astenuti. Antonione sbaglia a votare e scoppia in un pianto irrefrenabile. «Con la confusione che c'era mi sono sbagliato e ora sto pensando addirittura se non sia il caso di dimettermi dal mandato...». Si dispera il senatore: «Saremmo stati pari, e per un voto, il mio, invece è passato». Senza errore sarebbe stato 157 a 157. Al Senato, infatti, le astensioni valgono come voti contrari. Al centrosinistra sono mancati tre voti: oltre a quello di Dini, anche quelli di Barbieri e Rossi. L'emendamento introduce nella Finanziaria l'articolo 53-bis, che istituisce e disciplina in Italia l'azione collettiva risarcitoria a tutela dei consumatori. Manzione esulta in aula con le braccia in alto a pugni chiusi, come un centravanti saluta i tifosi dopo aver segnato un goal. «È una riforma epocale - dice il relatore alla Finanziaria Giovanni Legnini (Ulivo) - che ci avvicina all'Europa e agli altri Paesi evoluti».

L'articolo introduce nel Codice del Consumo (Dlgs 206/2005) l'articolo 140-bis, tutto dedicato all'azione collettiva risarcitoria. Le associazioni dei consumatori e degli utenti possono richiedere singolarmente o collettivamente al tribunale del luogo ove ha la residenza il convenuto, la condanna al risarcimento dei danni e la restituzione delle somme dovute direttamente ai singoli consumatori interessati, in conseguenza di atti illeciti. Un decreto del ministreo della Giustizia , di concerto con quello dello Sviluppo economico, sentite le commissioni parlamentari, individuerà le ulteriori associazioni di consumatori, investitori e gli altri soggetti portatori di interessi collettivi legittimati ad agire. La definizione del giudizio rende improcedibile ogni altra azione ai sensi dell'articolo in esame nei confronti degli stessi soggetti e fattispecie. L'articolo precisa che in caso di soccombenza, anche parziale, del convenuto, lo stesso é condannato al pagamento delle spese legali. In ogni caso, il compenso dei difensori del promotore dell'azione collettiva non può superare l'importo massimo del 10 per cento del valore della controversia. Le disposizioni diventano operative dopo 180 giorni dall'entrata in vigore della Finanziaria (che ogni anno entra in vigore il 1° gennaio).

Mentre si discute l'emendamento Manzione-Bordon in aula scoppia la bagarre. Forte scambio di battute tra il presidente del Senato Franco Marini e il capogruppo azzurro Renato Schifani nella concitata fase della contestazione da parte Cdl della class action. Marini ha ricordato che ieri «avevamo fatto un patto tra gentiluomini e ci si è accordati che i lavori si sarebbero svolti in modo ordinato per consentire la chiusura stasera». Schifani ha replicato: «il nostro accordo era che si votasse anche domani mattina, noi avevamo chiesto questo». Per Marini, però, si tratta di una «forma di ostruzionismo».

Forza Italia non ci sta a introdurre la class action in finanziaria. Quando il presidente Marini annuncia che «adesso si passa al voto», si alza nell'emiciclo qualche fischio dai banchi dell'opposizione. Tutti in piedi, dai banchi azzurri, a protestare. Il più convinto, Maurizio Sacconi prima sbatte i giornali sul banco, poi si toglie una scarpa e la sbatte sul banco. Udc, An e Forza Italia avevano annunciato l'astensione dei rispettivi gruppi dal voto sull'emendamento Manzione-Bordon.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
22 maggio 2010
21 maggio 2010
21 maggio 2010
20 maggio 2010
20 aprile 2010
 
Gli esperti del ministero rispondono a tutti i dubbi sugli incentivi
La liquidazione: rimborsi e debiti
I redditi da dichiarare
La salute e gli altri sconti
La famiglia e la casa
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-