Sciopero di otto ore dei trasporti contro la Finanziaria. Rischio paralisi, dunque, venerdì 30 novembre per lo sciopero dei sindacati base. Lo hanno proclamato i segretari generali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti in tutti i settori: aereo,, ferroviario, marittimo e trasporto pubblico locale. La Finanziaria, a detta di Filt, Fit e Uiltrasporti, non stanzia risorse sufficienti per il settore dei trasporti. La data sarà comunque fissata dai direttivi delle categorie (oggi si riunisce quello della Filt), dopo aver effettuato le ultime verifiche presso la commissione di garanzia sugli scioperi.
Intanto in aula al Senato al termine della discussione generale sulla manovra, dopo le repliche dei relatori e del Governo, è iniziato il voto sugli emendamenti al ddl Bilancio, che dovrebbe concludersi nella mattinata di domani. Subito dopo l'assemblea dovrebbe passare al voto sugli emendamenti alla Finanziaria. «Spero che i lavori del Parlamento - ha detto il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa - migliorino ulteriormente la Finanziaria e procedano nel rispetto dei tempi previsti per un ordinato iter e per l'approvazione senza ricorrere al voto di fiducia». La maggioranza, sottolinea il relatore della Finanziaria Giovanni Legnini (Ulivo) sta lavorando per evitare il ricorso del Governo alla fiducia sulla Finanziaria. «I ddl su finanziaria e bilancio in discussione - precisa Padoa-Schioppa - sono tasselli dell'azione intrapresa dal governo per il risanamento economico, per ridurre la disuguaglianza sociale, per garantire una crescita del paese sostenibile oggi e nei prossimi anni». Il ministro dell'Economia ha ribadito che «sbbiamo trovato un dissesto nei conti pubblici e stiamo faticosamente operando per correggerlo». Ribatte Paolo Bonaiuti, portavoce di Silvio Berlusconi. «Conti in dissesto? Ma se hanno pure trovato il tesoretto...Padoa Schioppa non ha pudore».