Governo e maggioranza valutano la possibilità di frenare il caro benzina facendo leva sulla Finanziaria. La decisione viene presa alla Camera in commissione Bilancio dopo la presentazione di un emendamento da parte di Paolo Cirino Pomicino (Dc per le autonomie) sull'introduzione di un meccanismo per neutralizzare gli effetti fiscali derivanti dalle variazioni del prezzo del greggio. Di fronte a questo correttivo, poi momentaneamente accantonato, il sottosegretario Alfiero Grandi ipotizza il convogliamento nella manovra della sterilizzazione delle accise sulla benzina già prevista dal Ddl Bersani. Dal relatore, Michele Ventura (Pd), arriva subito l'ok a condizione di riformulare la norma ("facoltà" per l'Esecutivo e non più "obbligo"), sempreché vengano trovate le risorse necessarie. Le decisione sarà presa entro domani. Intanto la Commissione dà il via libera, con alcune modifiche, agli articoli su nuova Ires, Irap, con l'aumento a 9.500 euro della franchigia sulle Pmi, e forfettone.
"Sì" anche all'esenzione dal pagamento del canone Rai per gli «over 75», all'emendamento anti "multe pazze" (la prescrizione si riduce a due anni). E al taglio dei ministeri (ma non delle competenze di quelli sopressi) che dal prossimo Governo non dovranno essere più di 12.
Bonus negozi e club calcistici
Disco verde pure all'estensione del credito d'imposta a bar, ristoranti ed altri esercizi commerciali per l'installazione di telecamerine e impianti di sicurezza, già previsto per i tabaccai al Senato. Ok anche al bonus del 55% per l'acquisto di caldaie ecologiche (alimentate con scarti della lavorazione del legno e dell'agricoltura) e agli sconti Ici, a partire dal 2009) per chi installa pannelli solari. Passa pure un emendamento che allenta la stretta inserita nella Finanziaria sulle società di calcio: viene cancellato il tetto attraverso il quale era possibile scontare solo un terzo delle perdite anche da parte delle holding che controllano i club. Sì anche all'Iva agevolata per gli spettacoli fatti con le maschere e non solo con i burattini. Intanto viene formulato un emendamento bipartisan per rendere strutturale il 5 per mille.
Fiducia più vicina
Stop alla "rottamazione" per lavatrici e lavastoviglie. Che potrebbe però essere ripresentata nel maxi-emendamento del Governo destinato a spuntare in Aula, dove la Finanziaria comincerà ad essere esaminata da lunedì 10 fino (al massimo) al 18 dicembre: il ricorso alla fiducia appare infatti sempre più probabile. Anche ieri i lavori in commissione sono proseguiti a singhiozzo. Appare invece difficilmente recuperabile la rottamazione per i veicoli inquinanti: ieri la maggioranza ha confermato lo stop. Oggi nuovo vertice dell'Unione per decidere sui correttivi in cantiere: sterilizzazione delle accise sulla benzina; detassazione strutturale dal 23 al 18% del Tfr; Mister prezzi; nuove risorse per il trasporto locale.
Ires, Irap e forfettone
Tra le misure approvate dalla commissione, che ha lavorato fino a notte fonda, c'è l'articolo 3 sulla tassazione delle imprese, con alcune modifiche. Prima fra tutte quella che aumenta a 9.500 euro la franchigia Irap per le Pmi. Vengono corretti i criteri di deducibilità degli oneri diretti ad ampliare la base imponibile dell'Ires. Viene eliminato il limite temporale di cinque anni al riporto degli interessi passivi deducibili. Inoltre per i periodi d'imposta 2008 e 2009 il limite di deducibilità viene aumentato rispettivamente a 10mila e 5mila euro. È poi prevista la possibilità di ammortamento anticipato per i beni di nuova acquisizione, in attesa della revisione dei coefficienti di ammortamento tabellare. È istituita una commissione di studio per la riforma del trattamento fiscale degli immobili. Arriva una sanzione, pari al 50% del compenso percepito, ai revisori dei conti che non sottoscrivono correttamente i bilanci, la nuova base imponibile per Irap e Ires delle grandi società. Quanto al forfettone per gli autonomi confermate le misure già previste.
APPROVATI IN COMMISSIONE |
Nuova tassazione per le imprese
- Approvato in Commissione l'articolo 3, che contiene il cuore della riforma dell'Ires e dell'Irap. La franchigia Irap sale a 9.500 euro per le Pmi - Via libera all'articolo 4 che istituisce il "forfettone" per i contribuenti minimi - Niente modifiche all'articolo 5 che esonera dal pagamento del canone Rai gli over 75 «con un reddito proprio e del coniuge non superiore a 516,46 euro mensili» - Via libera all'art. 6 sui confidi, nessun emendamento all'art. 7 (recupero delle prestazioni indebitamente percepiti dall'Inps) |
NON ANCORA APPROVATI |
Nuovo tetto al "5 per mille"
- Diventerà strutturale la misura del "5 per mille" , nella platea dei beneficiari entrano le fondazioni e sale a 400 milioni il tetto di spesa - Sterilizzazione del caro-benzina: la norma proposta riprende la "terza lenzuolata Bersani" che prevede un sistema di revisione delle accise - Attuazione della legge 206 sulle vittime del terrorismo e delle stragi - Sviluppo del trasporto pubblico locale; defiscalizzazione degli abbonamenti per i pendolari; iniziativa per il sostegno allo sviluppo della portualità |
A RISCHIO BOCCIATURA |
Servizi pubblici locali
- L'emendamento che recupera la riforma del servizi pubblici locali per garantire maggior tutela agli utenti rischia di uscire dalla Finanziaria - Niente accordo anche per la proroga al 2008 degli incentivi per la rottamazione delle auto inquinanti. La norma allo studio avrebbe dovuto riguardare anche le domolizioni di auto fino al 1998 e l'acquisto di auto usate - In bilico anche "Mister prezzi", la figura di un garante per la sorveglianza di prezzi e tariffe da istituire presso il ministero dello Sviluppo economico |