La fiducia sulla Finanziaria «era già stata autorizzata». Lo ha detto il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti, a margine del Consiglio dei ministri. «Su tutti i provvedimenti che riguardano la sessione di bilancio - ha detto Chiti - viene chiesta l'autorizzazione a porre la fiducia. L'autorizzazione esisteva già».
In aula alla Camera dopo la discussione generale sul provvedimento, si è svolta la replica del ministro dell'Economia Tommaso Padoa Schioppa. Il Governo inserirà nel provvedimento il pacchetto sicurezza sul lavoro. Il bonus per la rottamazione delle auto potrebbe, invece, confluire nel decreto legge milleproroghe che verrà emanato a fine anno dal Consiglio dei ministri. C'è, comunque, una forte volontà politica di estendere la norma, già in vigore per quest'anno, al 2008. La misura sembrava dover confluire in Finanziaria, ma non è stato raggiunto l'accordo all'interno della maggioranza. L'ipotesi di riprovarci nel maxiemendamento in aula sembra essere tramontata a causa del rischio che la norma non superi il vaglio dell'ammissibilità della presidenza della Camera. Nel decreto di fine anno, dunque, potrebbe arrivare la proroga al 2008 agli incentivi per la rottamazione della auto inquinanti. Atra novità riguarda l'accordo sulle assunzioni alle Agenzie delle Entrate e delle Dogane, da attingere dalla graduatoria degli idonei: alle Entrate saranno assunti con contratto di formazione e lavoro 750 idonei, alle Dogane oltre mille presi fra gli idonei a due concorsi, con punteggio non inferiore a 46.
Sulla rottamazione degli elettrodomestici, tema trattato in Commissione, ma non entrato nel pacchetto di emendamenti approvati, ci sono problemi per trovare la copertura. Intanto le modifiche introdotte in Finanziaria dalla commissione Bilancio, che hanno un valore di oltre 800 milioni di euro, sono al vaglio della Ragioneria generale dello Stato. Problema che in realtà sarebbe possibile superare. Il sottosegretario all'Economia, Alfiero Grandi assicura che non saranno toccate norme come l'abolizione dei ticket ambulatoriali o quella per l'equiparazione fra vittime della mafia e del terrorismo. Altro «problema da risolvere», segnalato da Grandi, sul fronte delle coperture è quella del 5 per mille, sia per quanto riguarda la cassa che per la stabilizzazione della misura. Il sottosegretario per i Rapporti con il parlamento, Giampaolo D'Andrea ha annunciato che il ddl Lanzillotta sui servizi pubblici locali resta fuori dalla Finanziaria 2008. È in arrivo un emendamento dell'Esecutivo al ddl Lanzillotta, attualmente all'esame del Senato, per inserire delle «norme subito esecutive rispetto alla delega». Il relatore della manovra Michele Ventura (Pd) ha sottolineato che «il ministro Padoa-Schioppa ha assicurato che durante l'esame in aula della Finanziaria il governo manterrà il testo uscito dalla Commissione come base per l'approvazione».