Il Governo è stato battuto in commissione Difesa al Senato che ha dato parere negativo sulla Finanziaria per i tagli alle forze armate. «La maggioranza di centrosinistra - ha detto il presidente della commissione Difesa De Gregorio e leader del movimento "Italiani nel mondo"- è stata nuovamente battuta in commissione e la Cdl ha vinto con uno scatto d'orgoglio, segnalando la propria coesione intorno al rapporto da me proposto, in cui si esprimeva la assoluta bocciatura della legge finanziaria, ritornata dalla Camera con odifiche per ciò che riguarda il comparto Difesa». De Gregorio ha detto che nutre vergogna "per un sistema politico che lascia le Forze armate e i Corpi di polizia privi del necessario, dai carburanti ai fondi per la stabilizzazione dei precari, dalle risorse per l'ordinaria amministrazione e lo sviluppo professionale ai risarcimenti per i militari colpiti da patologie derivanti dall'esposizione all'amianto e all'uranio impoverito». Per De Gregorio «agli uomini in divisa si chiede tanto, senza riconoscere il minimo indispensabile. E perfino l'appello del Capo dello Stato che, sui tagli alla Difesa ha voluto far sentire la propria autorevole voce, sembra appartenere al film ormai noto delle urla nel deserto, le stesse che provengono da questa commissione e che il Governo continua a non ascoltare». (N.Co.)