Entrano nell'archivio dei rapporti con gli intermediari finanziari le operazioni fuori conto e le deleghe su conti correnti altrui. L'accesso a questi dati è previsto dalle nuove regole antiriciclaggio (articolo 63, comma 1, del Dlgs 231/2007) che hanno stabilito l'inclusione delle operazioni svolte in banca (e con gli altri intemediari) al di fuori dei rapporti continuativi che dovevano essere già comunicati dagli intermediari. Lo stabilisce il provvedimento del diretttore dell'Agenzia delle Entrate diffuso oggi. Nel periodo tra il 1° aprile e il 30 giugno 2008 andranno comunicate (come anticipato sul Sole 24 Ore del 21 febbraio scorso) le operazioni effettuate e le deleghe esitenti (comprese le revoche) negli anni 2005-2007. Entro il 31 luglio invece andranno comunicati i dati dal 1° gennaio al 30 giugno 2008. Successivamente le comunicazioni andranno effettuate solo una volta all'anno inoccasione della prima operazione compiuta.
Operazioni fuori conto e deleghe rappresentano un elemento di particolare interesse per le indagini svolte in particolare dalla polizia e dall'autorità giudiziaria e dalla guardia di finanza. Con l'esclusione di questi dati dall'Archivio, gli investigatori avrebbero dovuto inviare (come è avvenuto finora) delle richieste generalizzate a un vasto numero di intermediari, con la conseguenza di aumentare gli adempimenti richiesti agli intermediari e creare problemi di privacy per gli indagati, visto che un gran numero di soggetti sarebbe stato informato del fatto che su di loro erano in corso indagini finanziarie.