Per il Garante della privacy il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate ha disposto una modalità di pubblicazione degli elenchi non in linea con quanto prevede la normativa. Nel provvedimento adottato oggi dall'Authority, con il quale il Garante chiede chiarimenti all'Agenzia delle entrate e invita le Entrate a sospendere la pubblicazione degli elenchi, risulta che, secondo il Garante, all'esito di una preliminare verifica, la pubblicazione degli elenchi, effettuata online, non è conforme alla normativa del settore. Il comma 6 dell'articolo 69 del Dpr 600/1973 prevede, infatti, che gli elenchi siano depositati per un anno «ai fini della consultazione da parte di chiunque, sia presso lo stesso ufficio delle imposte, sia presso i Comuni interessati». Sul sito dell'Agenzia, invece, gli elenchi erano liberamente consultabili e salvabili in copia con funzioni di trasferimento file. Il Legislatore, per il Garante, ha demandato all'Amministrazione finanziaria solo il compito di formare annualmente gli elenchi dei contribuenti, mentre il regime di pubblicità è direttamente prescritto per legge dal comma 6 dell'articolo 69 illustrato sopra.