ILSOLE24ORE.COM > Notizie Norme e Tributi ARCHIVIO

Il bilancio apre all'Iva sulle auto

di Luca Gaiani

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
2 Aprile 2008
GRAFICA
L'auto nel bilancio 2007

Il bilancio 2007 fa i conti con le auto aziendali. Le società che hanno presentato l'istanza telematica (230.949 domande per 847 milioni) per il rimborso dell'Iva sugli acquisti effettuati dal 2003 al 13 settembre 2006 devono contabilizzare l'importo richiesto all'Erario, detassando la corrispondente sopravvenienza attiva in sede di determinazione del reddito. Anche le altre novità introdotte lo scorso anno nel regime delle autovetture possono comportare un impatto sul rendiconto in fase di approvazione.

Detrazione Iva e bilancio
Fino al 13 settembre 2006, le società hanno contabilizzato gli acquisti di auto e le spese relative includendo, quale onere accessorio, l'Iva indetraibile in base alle norme all'epoca vigenti e questo importo è stato portato in deduzione, unitamente all'imponibile, nei limiti ammessi dal Tuir. Con la richiesta di rimborso del 40%, le imprese hanno maturato un credito pari all'importo evidenziato nel rigo AR43 del modello, credito che, unitamente al correlato provento straordinario (che corrisponde al venir meno di una parte dei costi a suo tempo stanziati), deve essere iscritto in bilancio per competenza, cioè nell'esercizio di maturazione, senza attendere l'incasso. Si tratta infatti di una posta dotata di certezza, che verrà liquidata senza alcun giudizio discrezionale da parte del Fisco. L'importo della sopravvenienza attiva non sarà sottoposto a tassazione (variazione in diminuzione in Unico 2008), avendo già scontato le imposte mediante prelievo all'interno dell'istanza. Questo sistema di contabilizzazione del credito, senza modificare il valore del cespite autovettura, potrebbe generare un disallineamento tra il valore contabile (immutato) e quello fiscale (che va ridotto invece dell'Iva richiesta) in sede di calcolo dell'ammortamento e/o delle plusvalenze in caso di vendita. Assonime (circolare 51/2007) ha sottolineato che occorrerebbe rideterminare gli importi deducibili tenendo conto del minor costo fiscale del bene generato dal rimborso, con un calcolo che si presenta estremamente difficoltoso. Sarebbe auspicabile che il Fisco riconoscesse che la tassazione forfettaria applicata nella domanda di rimborso può coprire anche gli eventi successivi del cespite.
Nel bilancio 2007 dovranno inoltre rilevarsi le eventuali correzioni alla detrazione effettuate a seguito dell'introduzione delle nuove misure previste dalla Ue e ratificate dalla legge 244/07. Chi ha detratto in sede di chiusura Iva annuale una maggiore imposta rispetto alla liquidazione originaria dovrà iscrivere il maggior credito riducendo le singole voci di costo che lo hanno generato (cespite, leasing, carburanti, eccetera).

Deduzioni a due vie
Nel calcolo dell'Ires e dell'Irap si terrà conto delle nuove percentuali di deducibilità dei costi previste dal decreto legge 81/07. Per le spese sostenute nel 2007 (compresi gli ammortamenti), la quota deducibile è il 90% se il veicolo è stato assegnato a un dipendente per oltre la metà dell'esercizio, mentre si scende al 40% per le autovetture diverse. In quest'ultimo caso con un limite di costo per ammortamenti e leasing pari a 18.076 euro (3.615 per i noleggi). Si attende un chiarimento sulla modalità di calcolo della deduzione delle auto assegnate, cioè se il limite del 90% si applichi in modo generalizzato, ovvero solo sull'eccedenza rispetto al benefit, da considerare interamente recuperabile.
Oltre alla deduzione delle spese sostenute nel 2007, è previsto un recupero una tantum per il 2006, che pure influenzerà il conteggio delle imposte del bilancio in fase di redazione. Per le auto assegnate, si scalerà l'eccedenza del 65% dei costi dello scorso anno rispetto a quanto già dedotto in Unico 2007 (importo del reddito in natura del dipendente), mentre per gli altri veicoli spetta una deduzione pari al 20% delle spese 2006 (sempre con i descritti limiti per ammortamenti, leasing e noleggi). Se si sono vendute auto nel 2007, è necessario tenere conto, nel calcolo della plusvalenza tassabile (rapporto tra ammortamenti dedotti e ammortamenti totali), anche di queste ultime deduzioni effettuate a posteriori in Unico 2008.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
22 maggio 2010
21 maggio 2010
21 maggio 2010
20 maggio 2010
20 aprile 2010
 
Gli esperti del ministero rispondono a tutti i dubbi sugli incentivi
La liquidazione: rimborsi e debiti
I redditi da dichiarare
La salute e gli altri sconti
La famiglia e la casa
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-