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Analisi

Manovra: solo 300 milioni ai più poveri nel nome di Robin Hood

di Luca De Stefani e Marco Peruzzi

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27 Giugno 2008

È intitolata a Robin Hood ma parte in modo poco generoso: solo una piccola parte delle sue somme finirà infatti, da subito, al Fondo per i meno abbienti, alimentando misure quali la social card (si veda l'articolo accanto). Mentre la parte maggiore del gettito resta, per ora, all'Erario.
A Robin Hood sono riferibili diverse misure fiscali per i settori petrolifero ed energetico (articolo 81 del Dl 112/08), il cui ricavato è in parte destinato, su esplicita previsione del Dl, al Fondo per i meno abbienti. Vediamo in dettaglio le misure del pacchetto Robin Tax, riepilogate nel grafico.

Addizionale Ires
Dal 2008, un'addizionale Ires del 5,5% grava sui soggetti che nel 2007 hanno conseguito un volume di ricavi superiore a 25 milioni e che operano nei seguenti settori:
a) ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi;
b) raffinazione petrolio, produzione o commercializzazione di benzine, petroli, gasoli per usi vari, oli lubrificanti e residuati, gas di petrolio liquefatto e gas naturale;
c) produzione o commercializzazione di energia elettrica.

Rimanenze
Per chi opera nei primi due settori citati, oltre che per i soggetti Ias, le rimanenze potranno essere valutate solo con metodo Fifo o con media ponderata, anche se in bilancio si applica un altro metodo. Il maggior valore delle rimanenze finali, determinato in sede di prima applicazione, non formerà reddito imponibile, ma sarà soggetto a un'imposta sostitutiva Irpef, Ires e Irap del 16 per cento. Il versamento si può effettuare in unica soluzione, al saldo delle imposte 2008, ovvero in tre rate annuali di pari importo, con interessi del 3 per cento.

Imposta sugli idrocarburi
In caso di aumento delle quotazioni del Brent e/o del gas, il titolare delle concessioni di coltivazione per il petrolio e il gas deve versare dal 2008 un'ulteriore aliquota di prodotto dell'imposta sugli idrocarburi (articolo 19, decreto legislativo 625/96). I titolari di concessioni, inoltre, dovranno pagare una somma pari all'1% delle produzioni annue ottenute, dal 1° luglio 2008, dalle concessioni di coltivazione.

Gli altri contributi
Quanto al Fondo per i meno abbienti, verrà alimentato (come si legge al comma 30 dell'articolo 81 del Dl):
- dalle somme che gli agenti della riscossione hanno prelevato in eccesso dalle iscrizioni a ruolo;
- da quelle dovute per l'acconto 2007 delle ulteriori aliquote di prodotto dell'imposta sugli idrocarburi;
- dalle maggiori somme versate dalle cooperative a mutualità prevalente di cui all'articolo 2, commi 25 e 26;
- dai trasferimenti dal bilancio dello Stato;
- dai versamenti effettuati «a titolo spontaneo e solidale» da società ed enti operanti in specie nel comparto energetico.
In complesso 294,8 milioni, dei quali, per l'anno 2008, soltanto 200 confluiranno nel fondo. Su un totale, ascrivibile alle misure «Robin Tax» superiore a 5 miliardi.

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