ILSOLE24ORE.COM > Notizie Norme e Tributi ARCHIVIO

Province e comunità, taglio rinviato

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
19 giugno 2008

Alla fine qualche sconto gli enti locali lo hanno incassato. E comunità montane e province delle 9 aree metropolitane possono tirare per il momento un sospiro di sollievo: la loro soppressione è rinviata, se ne riparlerà a settembre. Ma per l'universo delle autonomie la stangata della manovra triennale, varata in un battito di ciglio ieri sera dal Consiglio dei ministri, ha comunque tutto l'aspetto e il sapore di una stangata: pesa per il 30% sul totale degli interventi complessivi di alleggerimento della spesa pubblica decisi dal Governo. Con l'aggiunta della perdita del contestatissimo monopolio sui servizi pubblici locali. A conti fatti, dal 2009 al 2011 governatori sindaci e province daranno un contributo vicino a 24 miliardi di euro, inclusi i tagli in cantiere alla spesa sanitaria.

È stata una giornata di incontro frenetici, quella di ieri, per gli enti locali. Proprio fino all'ultimo, con l'incontro delle Regioni con Berlusconi e Tremonti a Palazzo Chigi prima dell'inizio del Consiglio dei ministri-lampo. Anche perché tra le tante mine da disinnescare, in mattinata se ne era aggiunta un'altra del tutto imprevista: la decisione del Governo di inserire nel decreto legge il sostanziale congelamento delle risorse del Fas, i fondi europei per le aree sottosviluppate, già assegnati dal Cipe alle Regioni. La sollevazione è stata unanime, anche perché colpirebbe non solo il Sud e minerebbe i programmi di tutte le autonomie. E ancora di più è salita la tensione quando s'è scoperto che del blocco delle risorse avrebbe beneficiato Roma col progetto salva-debiti della Capitale. La soluzione, si fa per dire, è stata trovata in extremis nell'incontro finale col premier e col ministro dell'Economia: niente blocco del Fas per decreto. Allarme solo in parte rientrato, insomma. Anche se il segnale di Palazzo Chigi è stato colto positivamente, ma solo come un «primo passo» verso quel confronto a più larga gittata col Governo che resta la meta, tutta però da centrare, per i rappresentanti degli enti locali.

Insomma, c'è ancora molto cammino da fare. E qualche spiraglio in queste settimane Regioni, Comuni e Province lo cercheranno ancora in Parlamento nella discussione della Finanziaria. Ieri però c'erano già state da parte del Governo, come anticipato in tarda mattinata dal ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, alcune aperture di credito. Per le province il taglio nel 2009 è stato ridotto di 50 milioni, passando da 360 a 310 milioni; e per i comuni la scure è stata alleggerita di 200 milioni, con un taglio che così è sceso da 1,540 a 1,340 miliardi. Motivi di soddisfazione non sono mancati anche per le Regioni: hanno ottenuto la "restituzione" per il 2009 dei 370 milioni per il trasporto pubblico locale attuato per finanziare parte del taglio dell'Ici sulla prima casa (decreto legge 93) attualmente all'esame della Camera.

Un passo indietro, peraltro, il Governo lo aveva fatto nella mattinata di ieri anche per quanto riguarda l'immediata soppressione delle comunità montane e delle province che insistono nelle nove città metropolitane. Le avvisaglie di una possibile retromarcia si erano già avvertite martedì, ma a ufficializzare la scelta è stato ancora una volta Fitto. Non che l'intervento sia cancellato dall'orizzonte del Governo: tornerà infatti d'attualità subito dopo l'estate, quando il Governo porterà in Parlamento gli altri disegni di legge collegati alla Finanziaria 2009, rafforzando istituzionalmente la misura con il Codice delle autonomie, provvedimento che già a suo tempo era stato presentato da Prodi e dalla Lanzillotta. A settembre tornerà d'attualità. (R. Tu.)

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
22 maggio 2010
21 maggio 2010
21 maggio 2010
20 maggio 2010
20 aprile 2010
 
Gli esperti del ministero rispondono a tutti i dubbi sugli incentivi
La liquidazione: rimborsi e debiti
I redditi da dichiarare
La salute e gli altri sconti
La famiglia e la casa
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-