Curioso il compenso erogato dalla Regione Campania a un collaudatore di opere abusive (2.460 euro). Come quello per lo studio della lepre valdostana, costato oltre 49mila euro alla Regione. Insolite, poi, molte docenze targate Regione Campania: c'è un professore pagato 227 euro per spiegare come riconoscere le capacità organolettiche del salame, un altro che incassa 277 euro per lezioni sui funghi nel castagneto, mentre rendono 144 euro le lezioni sui formaggi. Dai dati sulle consulenze 2007, pubblicate nell'ambito dell'operazione trasparenza dal ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta, emerge che le Regioni promettono consulenze per 126 milioni e ne erogano 50.
Ma troppi conti non tornano, tanto che il ministro Brunetta punta ad azzerare le consulenze nelle amministrazioni pubbliche. «Nel 2009 – ha sottolineato il responsabile di Palazzo Vidoni – ci saranno meno della metà delle consulenze perché abbiamo tagliato i fondi a tutti i ministeri. Io conto tendenzialmente di azzerarle, cioé di fare consulenze solo se, con accertata prova, non ci sono competenze all'interno dell'amministrazione». Dall'operazione trasparenza emergono casi singolari. In Abruzzo risulta un'unica consulenza, da 10mila euro, pagata dal Consiglio Regionale per interventi «in varie materie del difensore civico». Curioso il caso dell'Emilia Romagna: in 31 pagine di consulenze promesse, non risulta alcun incarico poi realmente pagato. In Molise solo una promessa, mai pagata, per un incarico da 36mila euro per la redazione del regolamento interno del Consiglio. La lista più lunga delle consulenze, a sorpresa, non è nelle grandi Regioni: sono le 72 pagine degli impegni di spesa targati Valle d'Aosta. Mentre nella lista di 421 pagine dedicate alle Regioni solo 3 interessano il Lazio (34 consulenze), una pagina e mezzo la Lombardia (19 incarichi). Sono, invece, 94 i fogli dedicati alla Campania. Del tutto assenti Piemonte e Sardegna.
Il singolo progetto più caro, da 1,54 milioni, si registra in Basilicata, è stato «promesso» a Metapontum Agrobios (società tra la Regione Basilicata e l'Agenzia lucana per lo sviluppo e l'innovazione in agricoltura), per il prelievo e l'analisi di campioni del suolo e dell'acqua per la realizzazione della cartografia geochimica di aree industriali. In realtà nel 2007 della somma sono stati erogati poco più di 309mila euro. In totale la società, però, ha incarichi per oltre 4,53 milioni, anche se nel 2007 sono stati erogati importi per 1,16 milioni. Fra le curiosità in Basilicata sono affidati all'Università di Potenza il progetto delle linee guida per la gestione dell'abete bianco (erogati 27mila euro) e per modelli di sviluppo della filiera castanicola (25mila euro).
Nelle 94 pagine fitte di consulenze campane spicca la più costosa promessa: 4,5 milioni al Formez per l'accompagnamento per la predisposizione dei piani sociali di zona. Di questa somma, però, non è stato erogato un euro. In Toscana fra le curiosità 28mila euro all'Irre Toscana erogate per l'assistenza al parlamento degli studenti. In Valle d'Aosta è costato 208mila euro uno studio di fattibilità delle opere di difesa delle valanghe, 243mila lo studio sul rischio frane. Il Trentino Alto Adige ha pagato più di 14mila euro per il doppiaggio di Die Freiheit des Adlers, film di Andreas Hofer, uscito in Italia col titolo «La libertà dell'aquila».