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Abolizione del divieto di cumulo tra pensione e reddito da lavoro
Bruna Ricci chiede l'abolizione del divieto di cumulo tra pensione e reddito di lavoro. (Bruna Ricci)
Interventi energetici massicci
Agevolerei con un intervento massiccio tutte le iniziative aziendali italiane di tipo energetico., fotovoltaico, biocarburanti, idroelettrico. Contribuendo così, di conseguenza, alla rioccupazione nel settore agricolo, tecnologico, edilizio. Inoltre allo scopo di creare una forte domanda farei obbligo sulle nuove concessioni edilizie di adottare fonti energetiche alternative. Agevolare poi la trafila produzione, distribuzione e defiscalizzazione biocombustibili, stimolando inoltre la produzione motori bio. (Piersilvio - Torino)
Manager nelle scuole
Il primo intervento riguarda la scuola, attraverso la sua reingegnerizzazione finalizzata e funzionale prevalentemente ai percorsi economico-produttivi su cui rilanciare lo sviluppo. Mettere a capo degli istituti manager e non presidi/direttori-falsimanager, ai quali garantire le risorse in funzione delle strategie di formazione pianificate. Ridurre la tassazione fiscale con riferimento al reddito familiare, in modo da garantire un reddito spendibile per componente del nucle familiare almeno di 500 euro netti mensili. Contestualmente accrescere la tassazione (+ 2%) per i redditi superiori a 100mila euro anno. Moralizzare la spesa pubblica, attraverso la riduzione dei parlamentari nazionali e consiglieri regionali, la soppressione di province, comunità montane, consigli circoscrizionali cittadini, consulenze generiche nella Pubblica amministrazione. (A.Pizzuto - Palermo)
Accise day: un giorno al mese carburanti senza tassazione
Propongo un Accise day, un giorno al mese con orari prestabiliti, nel quale sia possibile acquistare tutti i carburanti al costo di mercato, senza le aggravanti delle accise. (Michele Montone - Firenze)
Finanziamenti alle fonti di energia rinnovabile
Un piano di finanziamento a vantaggio di imprese private per lo sviluppo, a livello di singolo Comune, di fonti di energie rinnovabili (fotovoltaico in particolar modo). La misura è stata adottata negli Stati Uniti: consentirebbe di raggiungere un livello maggiore di occupazione e un ritorno della somma finanziata. (Francesco Stocco - Milano).
Aliquote più basse di due punti
Il provvedimento più efficace, perchè strutturale, dovrebbe riguardare la riduzione di almeno due punti percentuali delle prime due fasce di reddito e precisamente dal 23 al 21% e dal 27 al 25 per cento.Proviamo a immaginare gli effetti immediatamente progressivi e confrontiamo ciò con le altre misure alternative e serie. (A.Pagliarin - Bergamo)
Abolire il sussidio di disoccupazione
Abolirei il sussidio di disoccupazione che percepiscono tutti colori che non lavorano con continuità per tutto l'anno. Io vivo a Ragusa, e mi accorgo come questo sussidio abbia ormai perso la sua funzione! Perchè lo Stato deve continuare a regalare soldi a gente che lavora tutto l'anno? A soggetti che risultano in regola solo per quel periodo necessario a ritirare il sussidio e poi continuano a lavorare in nero per il restante tempo e che risultano quindi anche evasori?
(Marcello La Terra - Ragusa)
Abbassare la tassazione sui redditi da lavoro dipendente
Se potessi far approvare un emendamento proporrei una riduzione significativa e strutturale della tassazione sui redditi da lavoro dipendente. (Alessandro Leggieri - Milano)
Aliquote più basse per stipendi fino a 30mila euro
Abbassamento delle aliquote sugli stipendi per tutti i lavoratori dipendenti con reddito inferiore a 30mila euro, aumenti di aliquota per chi guadagna oltre 60mila euro l'anno. Eliminazione di misure discriminatorie tra lavoratori pubblici e privati che assottigliano i già bassi redditi da lavoro (esempio, tassa malattia o eliminazione dei premi di produzione che riguardano solo i lavoratori pubblici). Cancellazione totale dei privilegi per parlamentari, altre cariche dello Stato ed enti locali, compresi stipendi e pensioni stratosferici a seguito di servizi prestati solo per qualche anno: gli altri sono costretti a lavorare per 30, 40 anni per avere una pensione. (Giuseppa Anna Genova)
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