NORME &TRIBUTI

 
 
 
La Finanziaria 2009
 
HOME DEL DOSSIER
Contenuti
Documenti
Cronaca
Analisi

L'abc del collegato giustizia

di Claudio Tucci

Pagina: 1 2 3 4 di 4 pagina successiva
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci


Estensione a tutte le cause civili e commerciali della possibilità di ricorrere alla conciliazione e "filtro" in Cassazione per ridurre i contenziosi di modesto valore e di scarsa importanza. Tra le novità contenute nel collegato giustizia alla Finanziaria per il 2009, in discussione, ora, a Palazzo Madama (S.1082), anche, l'allargamento della competenza dei giudici di pace per sgravare i tribunali: il valore delle cause che possono esaminare passerà da 5 milioni di vecchie lire a 5mila euro e arriverà fino a 20mila euro per le controversie sul risarcimento del danno da incidente stradale o navale. Ma la giustizia non è l'unico tema presente nel collegato. Spazio, infatti, anche, a interventi infrastrutturali per estendere la banda larga a tutto il territorio nazionale e a un riordino della disciplina delle missioni all'estero per fini di pace e di cooperazione internazionale. Senza dimenticare, poi, l'obbligo di redigere testi normativi chiari e comprensibili a tutti e il vero e proprio "piano industriale" per la pubblica amministrazione, con l'obiettivo di far cassa e rendere sempre più trasparente e semplice il rapporto con i cittadini. D'ora in poi, massima ottimizzazione delle risorse interne disponibili e addio a esternalizzazioni di servizi se fanno spendere troppo. Niente più premi e incarichi di vertici ai manager pubblici inefficienti e cura dimagrante per organi di amministrazione e controllo delle società partecipate dagli enti pubblici. I procedimenti amministrativi dovranno (sempre) concludersi in tempi certi e sui siti internet delle amministrazioni dovranno essere indicate modalità e tempistiche di pagamento ai fornitori, oltre che retribuzioni, curricula, indirizzi e-mail e numeri di telefono professionali dei dirigenti e tassi di assenza (e maggior presenza) di tutto il personale impiegatizio. Ma, ecco, in ordine alfabetico, tutte le novità contenute nei 46 articoli del disegno di legge giustizia all'esame del Senato.

Banda larga (articolo 1).
In arrivo un programma di interventi infrastrutturali nelle aree sottoutilizzate per adeguare le reti di comunicazione elettronica all'evoluzione tecnologica. Dovrà essere approvato del Cipe, come pure le risorse finanziarie necessarie per la sua realizzazione. Intanto, si partirà, per il triennio 2007-2013, con 800 milioni di euro, a valere sulle risorse del fondo per le aree sottoutilizzate (Fas), da integrare con altri (eventuali) finanziamenti pubblici, comunitari e privati. Priorità, agli interventi che favoriscano l'accesso radio a larghissima banda e la completa digitalizzazione delle reti di diffusione, anche, attraverso misure di sostegno a operazioni sui sistemi utilizzati dalle amministrazioni statali. Progettazione e realizzazione delle infrastrutture potranno avvenire in project finance, purché nel rispetto del codice degli appalti pubblici (d. lgs. 163/2006). Sarà il ministero dello Sviluppo economico, con il supporto dell'Authority per le comunicazioni, a coordinare i singoli progetti. Prevista, poi, la possibilità di derogare alle norme sulla profondità minima dei lavori di scavi, previo assenso dell'ente proprietario della strada, e chiarito, anche, che i lavori di ammodernamento, utili al passaggio dei cavi in fibra ottica, rientrano a pieno titolo fra le innovazioni condominiali necessarie disciplinate, soprattutto, con riferimento al quorum deliberativo, dall'articolo 1120 del codice civile.

Centrali di committenza (articolo 2).
Per ridurre il numero di stazioni appaltanti, previsto che amministrazioni regionali e Consip possano svolgere, su richiesta e per conto degli enti locali situati nel proprio territorio, le attività di centrali di committenza. Avranno, quindi, la possibilità di predisporre capitolati di prestazioni e prezzari di riferimento, sulla base, tra l'altro, della media dei prezzi praticati negli ultimi anni, ridotti del 5 per cento. Stabilito, poi, un premio, da determinare in sede di Dpef, per le regioni che, attraverso il ricorso alle centrali di committenza, riducano oneri, fabbisogni e indebitamenti. Nell'immediato, enti locali che si avvalgono delle centrali di committenza e centrali medesime, sono esentate dal pagamento del contributo all'Authority di vigilanza per i lavori pubblici. Il mancato ricorso alle centrali di committenza dovrà essere motivato e, in assenza di spiegazioni, dell'eventuale maggiore esborso di denaro pubblico, risponde il funzionario che ha stipulato il contratto e i componenti dell'organo di approvazione e controllo dell'amministrazione interessata. Ridotti, inoltre, di importo pari al maggiore onere sostenuto, i trasferimenti erariali, con esclusione, anche, in caso di realizzazione di opere pubbliche, del finanziamento tramite imposta di scopo e variazioni in aumento di aliquote di imposte e tributi propri o di compatercipazioni a tributi erariali o regionali, per 5 esercizi successivi.

  CONTINUA ...»

Pagina: 1 2 3 4 di 4 pagina successiva
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-