Sono pronti e attesi per oggi i modelli che l'Agenzia delle Entrate ha predisposto per il bonus straordinario che potrà essere chiesto da lavoratori dipendenti, pensionati e non autosufficienti, al di sotto di una certa soglia di reddito e composizione familiare. Una misura una tantum, varata all'articolo 1 del Dl «anticrisi» (185/08) e valida per il solo 2009.
La richiesta dovrà essere inoltrata al sostituto d'imposta si tratta, di fatto, di un'autocertificazione – entro il 31 gennaio 2009 (se il beneficio è richiesto in base al numero dei componenti e al reddito familiare complessivo del 2007) o entro il 31 marzo (se si vogliono fornire come riferimento le stesse coordinate, ma del 2008).
In assenza di sostituto d'imposta, la domanda va presentata alle Entrate entro il 31 marzo (se con requisiti 2007) o con la dichiarazione dei redditi (entro il 30 giugno per gli esonerati) se i requisiti scelti sono quelli del 2008.
I due modelli differiscono di poco. Qui accanto presentiamo la bozza di quello per i sostituti. In entrambi sono comunque richiesti i dati personali del richiedente (codice fiscale, nome, cognome, sesso, data di nascita e comune di residenza).
Si autocertifica, poi, ai sensi dell'articolo 47 del Dpr 445/2000, di essere residenti in Italia e che i componenti del nucleo familiare hanno conseguito, nel 2008, esclusivamente redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di pensione ed eventualmente anche fondiari non oltre i 2.500 euro.
Sono esclusi autonomi e professionisti, ma un familiare a carico può trarre redditi da attività commerciale e autonoma, solo se non esercitate abitualmente. Di seguito, vanno forniti i codici fiscali e i redditi di ogni singolo componente familiare e l'ammontare complessivo.
La misura del beneficio varia in funzione del reddito complessivo e del numero dei componenti il nucleo e va da un minimo di 200 euro (per un pensionato solo e con reddito totale non oltre i 15mila lordi) a un massimo di 1.000 euro per le famiglie con oltre 5 componenti e 22mila euro lordi. Stesso importo, a prescindere da quanti si è in famiglia, se uno dei soggetti è portatore di handicap e il reddito complessivo non supera i 35mila euro lordi. Solo a questo punto va indicato l'anno di riferimento dei requisiti. Il Dl prevede che siano da prendere quelli del periodo d'imposta 2007, ma consente comunque al potenziale beneficiario di richiedere il bonus facendo riferimento al nucleo familiare e ai redditi del 2008 (se più favorevoli).
Nel modello per il sostituto d'imposta l'ultima parte è riservata all'intermediario, che provvederà a erogare il bonus in busta paga tra febbraio e aprile 2009 (marzo-maggio se è l'ente pensionistico).
Per quello che si consegna all'agenzia delle Entrate vanno indicate, invece, le coordinate bancarie o postali (ovvero, il codice Iban per il versamento).