Concorsi.Prevista l'introduzione di strumenti per una più efficace organizzazione delle procedure concorsuali su base territoriale. Si valorizza il requisito della residenza dei partecipanti ai concorsi pubblici, se è strumentale al migliore svolgimento del servizio.
Corte dei conti, ulteriori poteri di controllo. La Corte dei conti, anche a richiesta delle competenti commissioni parlamentari o del Consiglio dei Ministri, può effettuare controlli su gestioni pubbliche statali. Ove accerti gravi irregolarità gestionali o gravi deviazioni da obiettivi, procedure o tempi di attuazione stabiliti dalle norme, la Corte ne individua le cause e provvede a darne comunicazione al ministro competente che, con decreto da comunicare al Parlamento e alla Corte, può disporre la sospensione dell'impegno di somme stanziate sui pertinenti capitoli di spesa. Se i controlli sulla gestione riveleranno che la Pubblica amministrazione non ha raggiunto gli obiettivi stabiliti, il ministro competente, entro 60 giorni, può proporre ricorso. Le Regioni e gli enti locali potranno nominare due componenti delle sezioni regionali della Corte dei conti.
Merito, incentivi e premi. Nell'organizzazione delle pubbliche amministrazioni saranno introdotti strumenti di valorizzazione del merito e metodi di incentivazione della produttività e della qualità della prestazione lavorativa, secondo le modalità attuative stabilite dalla contrattazione collettiva, e che saranno stabilite percentuali minime di risorse da destinare al merito e alla produttività, previa misurazione secondo criteri oggettivi del contributo e del rendimento del singolo dipendente pubblico.