Quattro facciate al posto di otto e istruzioni ridotte da 100 a 24 pagine. Sono i numeri di "Unico mini", versione light del modello Unico persone fisiche studiata dall'Agenzia delle entrate per i circa 4 milioni di contribuenti italiani con i redditi più comuni. È «breve e facile da riempire - spiegano dalle Entrate - il nuovo modello si presenta all'appello con la prossima stagione delle dichiarazioni con righi ridotti nel numero ma ampliati nelle dimensioni per rendere più agevole la compilazione. I dati anagrafici, ad esempio, che nel modello Unico ordinario richiedono una pagina intera, sono condensati in un solo rigo, dove il contribuente si limiterà a indicare nome, cognome, codice fiscale e domicilio fiscale».
Fra le novità il modello accoglie il bonus straordinario per le famiglie e la tassazione del 10% da applicare alle prestazioni di lavoro straordinario e assimilate, se la scelta viene effettuata in sede dei dichiarazione. Versione semplificata anche per i quadri Rc dedicato ai redditi di lavoro dipendente e assimilati e RP, per oneri e spese, che include tutte le spese detraibili, comprese quelle per lavori di ristrutturazione (fanno eccezione solo gli oneri con particolare complessità di calcolo).
Secondo le Entrate saranno 4 milioni a poter optare per Unico mini 2009, di cui 3 milioni di lavoratori dipendenti e un milione di titolari di altri redditi (ad esempio di terreni e fabbricati). Il nuovo modello potrà essere utilizzato dai contribuenti residenti in Italia che hanno percepito uno o più tipi di redditi tra: redditi di terreni e di fabbricati, di lavoro dipendente o assimilati, di pensione, derivanti da attività commerciali e di lavoro autonomo non esercitate abitualmente e che intendono fruire delle detrazioni e deduzioni per gli oneri sostenuti e delle detrazioni per carichi di famiglia e lavoro.
Essendo dedicato ai contribuenti che presentano le situazioni più comuni e più semplici, è invece off limits per i titolari di partita Iva, per chi deve presentare la dichiarazione per conto di altri (ad esempio eredi o tutori) e per coloro che devono presentare una dichiarazione correttiva nei termini o integrativa. (N.Co.)