Gli immobili interessati. L'intesa tra Governo, Regioni e Comuni fissa l'obiettivo cui dovranno ispirarsi le leggi regionali da approvare entro 90 giorni. In base a questo accordo, gli edifici residenziali unifamiliari o bifamiliari, o comunque di volumetria non superiore a 1.000 metri cubi, potranno essere ampliati del 20% (mentre l'altro limite di 200 metri cubi potrà essere superato dalle leggi regionali). Oltre a ville e villette, dunque, gli interventi potranno riguardare anche le palazzine. I dettagli nelle leggi regionali.
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