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Dalla Robin tax al ritorno del nucleare, l'abc del ddl sviluppodi Claudio Tucci |
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28 maggio 2009
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Cooperative (articolo 10). Possono costituirsi come società cooperative a responsabilità limitata o illimitata, le imprese che hanno scopo mutualistico, iscritte presso l’apposito albo delle società cooperative. Chiarito, poi, che, nel caso si imprese cooperative, la presentazione della comunicazione unica (articolo 9, legge 40/2007) determina l’automatica iscrizione nell’albo delle società cooperative. Tra le altre disposizioni introdotte dall’articolo 10 del ddl sviluppo, si segnala l’obbligo, ogni anno, di comunicare le notizie di bilancio all’amministrazione presso la quale è tenuto l’albo.
Distruzione armi chimiche (articolo 57). Dal 2009 e fino al 2023, autorizzata la spesa di 1 milione e 200mila euro l’anno per la distruzione delle armi chimiche, in attuazione degli accordi internazionali sottoscritti a Parigi nel 1993.
Editoria (articolo 56). Ripristinati i fondi per i giornali di partito e delle cooperative nella misura di 70 milioni di euro per il 2009 e 2010. Ne potranno beneficiare giornali “storici” in difficoltà, come l’Unità, il Manifesto, il Secolo d’Italia. In arrivo, poi, anche, tariffe postali agevolate per gli abbonamenti e per assicurare la copertura finanziaria al fondo per l’editoria, passa da 5,5% a 6,5%, l’aliquota ordinaria Ires a carico delle aziende petrolifere e dell’energia elettrica.
Elettrodotti aerei (articolo 40). Estesa la competenza delle province autonome di Trento e Bolzano anche per i progetti su elettrodotti aerei per il trasporto di energia elettrica con tensione nominale superiore a 100 kV con tracciato di lunghezza superiore a 10 km.
Enea (articolo 37). Manterrà il nome Enea (Ente nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), la nuova Agenzia, vigilata dal ministero per lo Sviluppo economico, per la ricerca e l’innovazione tecnologica, con particolare riguardo al settore nucleare e allo sviluppo sostenibile. Un’operazione, a costo zero per lo Stato. Prevista la partenza commissariata per garantire l’ordinaria amministrazione e lo svolgimento delle attività istituzionali fino all’avvio del funzionamento della nuova Agenzia.
Energia nucleare (articoli 25 e 26). Entro 6 mesi dall'entrata in vigore della legge il Governo dovrà emanare la normativa per il ritorno all'energia nucleare e indicare i siti per la localizzazione nel territorio nazionale degli impianti di produzione e di stoccaggio delle scorie, oltre che le misure compensative per le popolazioni interessate. I siti potranno avere carattere “di interesse strategico nazionale” e, quindi, essere sottoposti a controllo militare e saranno, comunque, garantiti adeguati standard di sicurezza per cittadini e ambiente. Le autorizzazioni verranno rilasciate dal ministro dello Sviluppo economico, di concerto con l’Ambiente e le Infrastrutture e d'intesa con la Conferenza unificata. Previste, anche, le Valutazioni di impatto ambientale (Via) e ambientale strategica (Vas), come, pure, sanzioni in caso di violazioni di norme e una campagna di informazione a tutti gli italiani sulla sicurezza e sui risparmi economici dell’opzione nuclearista. A una delibera del Cipe, sentiti i ministeri competenti, il compito di definire le tipologie di impianti nucleari che possono essere realizzate in Italia. Stabilito, anche, che a decorrere, poi, dal 1° gennaio 2009, è assicurato un gettito annuo pari a 100 milioni di euro (da versare allo Stato) a valere sulle entrate derivanti dalla componente tariffaria A2 sul prezzo dell’energia elettrica.
Farmaci (articolo 64). Le singole aziende farmaceutiche possono chiedere all’Aifa la sospensione, nei confronti di tutti i propri farmaci, anche immessi in commercio dopo il 31 dicembre 2006, della misura della ulteriore riduzione del 5 per cento dei prezzi, fino al 31 dicembre 2009 e su richiesta delle imprese interessate. All’Aifa il compito di definirne le modalità tecniche applicative.
Fondo per la social card e aiuti all’emittenza locale (articolo 24). Previsto che una parte delle somme derivanti dalle multe irrogate dall’Antitrust serva a implementare lo speciale fondo per la social card. Stabilito, anche, un incremento di 40 milioni di euro a favore dell’emittenza locale (radio e tv).
Guardia di finanza (articolo 23). Chiarito che, nell’ambito delle attività di indagini conoscitive avviate da Mr Prezzi, la Guardia di Finanza agisce con i poteri di indagine ad essa attribuiti ai fini dell’accertamento dell’Iva e delle imposte dirette.
Ici (articolo 9). A carico del concessionario di aree demaniali. Per gli immobili, anche da costruire o in corso di ultimazione, concessi in locazione finanziaria, soggetto passivo è, invece, il locatario, a decorrere dalla data di stipula e per tutta la durata del contratto.
Immobili dei militari e carceri (articolo 39). Concessa al ministero della Difesa la possibilità, di affittare o utilizzare direttamente siti e beni del demanio militare, esclusi quelli già interessati da altre procedure di valorizzazione, per l’installazione di impianti energetici che migliorino l’approvvigionamento strategico di energia e consentano risparmi ambientali e di spesa. Analoga facoltà è concessa, sugli istituti penitenziari, al ministero della Giustizia, allo scopo di soddisfare le proprie esigenze energetiche. I procedimenti di affidamento a terzi devono seguire le procedure previste dal codice degli appalti pubblici e, comunque, rispettare le eventuali prescrizioni culturali e paesaggistiche. CONTINUA |
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