EMILIA ROMAGNA
Nella prima settimana di giugno sarà presentata una proposta di legge che modificherà la legge 20/2000 sull'urbanistica. Severi i requisiti su sicurezza e risparmio energetico: dopo un abbattimento, per ricostruire saranno richiesti i parametri massimi di efficienza energetica
FRIULI VENEZIA GIULIA
Il disegno di legge allo studio della regione liberalizza gli ampliamenti di pertinenze di edifici residenziali fino al 10% del volume dell'edificio esistente. Inoltre, sottopone a Dia l'ampliamento di edifici residenziali fino al 20% del volume dell'edificio esistente. Previsto anche l'esonero dal pagamento degli oneri di urbanizzazione per ampliamento fino al 20% della superficie imponibile. Da segnalare che la legge 12/2008 qualifica già come attività edilizia libera la realizzazione di alcuni manufatti pertinenziali nei limiti di 20 metri cubi e 20 metri quadrati
LAZIO
Elaborata una bozza di disegno di legge, per ora al vaglio dei tecnici e ancora riservata
LOMBARDIA
Mercoledì prossimo il disegno di legge dovrebbe incassare il via libera della giunta. Anticipati alcuni punti salienti: ampliamento fino al 20% degli edifici mono e bifamiliari con volumetria non superiore a mille metri cubi; interventi per la sostituzione di vecchi edifici residenziali, industriali o rurali con possibile incremento volumetrico del 30%; recupero degli spazi edilizi inutilizzati; riqualificazione dei quartieri di edilizia abitativa pubblica in deroga ai piani urbanistici vigenti; sostituzione edilizia nelle nelle aree storiche o di rilievo naturalistico-ambientale
MARCHE
La bozza di disegno di legge è stata sottoposta ai capigruppo della maggioranza in consiglio regionale e ai portatori d'interesse (enti locali, costruttori, categorie). Il testo è ancora riservato ma dovrebbe approdare oggi in giunta per il varo, dopodiché inizierà l'iter legislativo in consiglio regionale
PIEMONTE
Dopo il confronto alla conferenza regioni-autonomie locali, oggi è in agenda il varo del disegno di legge da parte della giunta. Da quanto è trapelato finora, il testo fissa standard energetici molto esigenti per gli interventi sul patrimonio edilizio