ABRUZZO
L'attività legislativa non è ancora ripresa a pieno regime dopo il terremoto. Saranno varate due leggi separate per piano casa e criteri antisismici. La politica anti-terremoto avrà due passaggi: primo, riportare L'Aquila da zona a rischio R2 a R1; secondo, intervenire con severità sui criteri antisismici
BASILICATA
Non è ancora stato definito un progetto di legge. Annunciate limitazioni agli interventi nelle aree di pregio
CALABRIA
Non è ancora stato definito un progetto di legge. Oltre al piano casa regionale, sarà approvata anche una legge sulle norme antisismiche
CAMPANIA
La bozza di Ddl è pronta ma non è ancora stata portata in commissione in attesa del Dl del governo. Ancora da verificare la possibilità di estendere gli interventi alle mini-palazzine
LIGURIA
Il disegno di legge regionale sarà pronto entro il 30 maggio. I tecnici regionali hanno stimato in 200mila le abitazioni mono e bifamiliari interessate dalla possibilità di ampliamento. Le norme si concentreranno anche sulle aree rurali e sull'utilizzo di materiali e tecniche costruttive tradizionali. Demolizioni e ricostruzioni saranno legate al recupero del tessuto urbano
MOLISE
La regione si impegna ad approvare la legge 60 giorni dopo il Dl del governo. La possibilità di ampliare dovrebbe essere concessa solo per ville mono e bifamiliari per un volume massimo di 200 metri cubi
PUGLIA
Il testo del disegno di legge è ancora in fase di lavorazione. Probabile l'esclusione dagli interventi previsti delle aree di pregio paesaggistico e storico-culturale. Premi per chi usa materiali e tecniche costruttive locali. Incentivata la delocalizzazione di vecchie case e manufatti costieri
SARDEGNA
Non c'è ancora un disegno di legge. La legge sarà approvata dopo il confronto con gli enti locali, comunque dopo il 30 giugno. All'esame incentivi volumetrici per chi effettua riduzioni e demolizioni in aree di pregio, come quelle costiere, per riedificare più all'interno. Esclusi dagli aumenti di cubatura i centri storici, parchi, aree archeologiche e zone di interesse idrogeologico
VALLE D'AOSTA
I tecnici regionali hanno iniziato a lavorare sulle varie ipotesi di legge, ma il via libera politico finora è stato condizionato dalla mancata approvazione del decreto legge. Da segnalare che - prima del piano casa - la giunta aveva portato in consiglio regionale un disegno di legge che consentiva di ampliare fino al 40% la volumetria delle strutture ricettive