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Manovra d'estate: nuova stretta su assegni e massimo scoperto

di Nicoletta Cottone

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15 luglio 2009


Saranno solari e non più lavorativi i giorni di valuta (rispettivamente uno e tre) per gli assegni circolari e quelli bancari; per i bonifici la disponibilità passa da quattro a un giorno, con la possibilità fino al 2011 di concordare termini diversi, fino a un massimo di 3-4 giorni. Lo prevede un emendamento dei relatori Chiara Moroni e Maurizio Fugatti al decreto legge anticrisi in discussione alle commissioni Bilancio e Finanze della Camera alle misure dell'articolo 2 sulle banche.

Massimo scoperto: lo 0,5% comprende anche lo sconfinamento. Un altro emendamento prevede che per il massimo scoperto il limite dello 0,5% comprenderà anche l'eventuale sconfinamento. Un'altra proposta di modifica, in materia, riguarda il Testo unico bancario e prevede che la modifica unilaterale delle condizioni non possa in ogni caso comportare un aumento superiore del 5% al tasso originario. Il diritto di recesso passa inoltre da 60 a 120 giorni.

Slitta la pubblicazione in Gazzetta degli studi di settore per il 2009. Altra novità introdotta dagli emendamenti dei relatori è lo slittamento del termine entro il quale gli studi di settore devono essere pubblicati in Gazzetta Ufficiale: per il 2009 il termine è fissato al 31 dicembre.

La sanatoria per le colf costa 500 euro. Un emendamento del Governo alla manovra d'estate prevede che possano essere regolarizzate solo le colf occupate da almeno 3 mesi al 30 giugno 2009 e ancora dipendenti alla data di presentazione della domanda di emersione. Domanca che si invia all'Inps e allo Sportello unico per l'immigrazione tra il 1 e il 30 settembre 2009. Costo dell'operazione 500 euro, più la contribuzione per il periodo che precede i 3 mesi (quindi prima del 1° aprile 2009). Il datore di lavoro deve dimostrare di avere un reddito di almeno 20mila euro se la famiglia ha un solo percettore di reddito, di 25mila se in famiglia ci sono più percettori di reddito. La regolarizzazione comporta l'estinzione di reati e illeciti amministrativi legati alle violazioni delle norme sull'ingresso e il soggiorno in Italia e sull'impiego di lavoratori di carattere finanziario, fiscale, previdenziale e assistenziale. Il lavoratore non dovrà tornare nel Paese d'origine per ottenere il visto. Ogni famiglia potrà sanare fino a 2 badanti e una colf. Pene fino a 6 anni di carcere per chi presenta false dichiarazioni.

Stretta sugli ambulanti. L'autorizzazione al commercio sulle aree pubbliche è soggetta alla presentazione del Durc (Documento unico di regolarità contributiva. Entro il 31 gennaio di ogni anno successivo a quello del rilascio dell'autorizzazione il Comune verifica la sussistenza del documento, avvalendosi anche della collaborazione delle associazioni di categoria riconosiute dal Cnel. L'autorizzazione è revocata in caso di mancata presentazione del Durc.

15 luglio 2009
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