Per la colf romena in nero l'orario settimanale è libero
Antonia Montis deve regolarizzare una colf romena: il rapporto di lavoro è iniziato a febbraio. Antonia deve presentare il modello LD–EM2009 all'Inps. Potrà utilizzare: contact center (numero 803164); iter on line; raccomandata A/R allegando la copia del documento di identità; oppure potrà andare alla sede Inps. Il modello LD-EM2009 ha valore di comunicazione di assunzione. Prima di inviare la domanda, Antonia deve versare con l'F24 i 500 euro che coprono anche i contributi aprile-giugno. Il codice da utilizzare nel modello F24 è RINT. Per i periodi precedenti si devono attendere le istruzioni del Lavoro
Per l'extracomunitario in regola domanda all'Inps
Carlo Boggio deve regolarizzare una badante extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno. La domanda deve essere presentata all'Inps con il modello LD-EM2009. Le modalità sono: contact center; internet; sportelli Inps; raccomandata A/R allegando la fotocopia del documento d'identità del datore di lavoro. Prima di spedire la domanda, Carlo dovrà pagare 500 euro (che va in parte a coprire i contributi previdenziali dal 1° aprile al 30 giugno) con il modello F24. Il codice identificativo per il lavoratore è REXT. Carlo dovrà poi trasmettere il contratto di soggiorno, modello Q, allo sportello unico per l'immigrazione. L'orario minimo per il contratto è di 20 ore settimanali
L'istanza per il clandestino sul sito dell'Interno
Francesco Ganda deve regolarizzare due bandati extraUe, clandestine. È non autosufficiente e il medico dovrà certificare anche la necessità di assistenza da parte di due persone. Francesco dovrà pagare 1.000 euro con il modello F24: dovrà compilare due righi con gli elementi identificativi (il passaporto) delle lavoratrici, codice REXT. La domanda andrà effettuata online attraverso l'Interno. Copia della ricevuta, inviata per e-mail, dovrà essere consegnata alle lavoratrici. La domanda sarà poi girata allo sportello unico per l'immigrazione. Se tutto funziona stipulerà i contratti di soggiorno; quindi le lavoratrici chiederanno il permesso di soggiorno alla Posta