La tutela dei minori sbarca al cinema. Dove non potranno più essere proiettati trailer violenti. A prevederlo è un disegno di legge presentato dai senatori del Pdl Domenico Gramazio e Battista Caligiuri, di cui si è discusso stamattina a Palazzo Madama alla presenza di 40 bambini della scuola elementare Chiodi di Roma, del capogruppo Maurizio Gasparri e del sottosegretario alla Giustizia, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Nel provvedimento in quattro articoli – a cui hanno aggiunto la loro firma oltre a Gasparri anche alcuni senatori del Pd come Dorina Bianchi e Claudio Gustavino – viene sancito il divieto di proiettare, in abbinata a cartoni animati o pellicole per famiglie, «trailer di film vietati ai minori o che comunque contengano scene a carattere pornografico e di violenza tali da turbare la serenità del minore che assiste alla proiezione». E la stessa proibizione varrà per i Dvd o le videocassette.
Se il provvedimento diventerà legge gli esercenti cinematografici che contravverranno al divieto subiranno la chiusura della sala da uno a sette giorni. Per i prodotti di uso domestico, invece, la sanzione prevista è un'ammenda da 5 a 10mila euro e il sequestro del materiale su tutto il territorio nazionale.
Nel commentare l'iniziativa Gramazio ha parlato di «proposta di legge che dovrà correre velocemente a difesa dei minori». Mentre «semplice, efficace e facilmente attuabile» sono state le definizioni adoperate da Dorina Bianchi. Concetti sposati in pieno da Gasparri. «Bisogna garantire che non ci sia compromissione nelle attività di svago dei bambini», ha commentato infine il sottosegretario Alberti Casellati.