Aiuti a ricerca e agricoltura
Il principale intervento per le imprese contenuto nella manovra economica 2010 è l'aumento di 400 milioni di euro per il prossimo biennio delle risorse destinate a finanziare il credito d'imposta per gli investimenti in ricerca. A questo si affianca una serie di interventi destinati al settore agricolo e quantificati dal ministro delle Politiche agricole Luca Zaia in circa 1,1 miliardi per il periodo 2010-2012
Agevolazioni fiscali per la ricerca
La dote destinata a finanziare il credito d'imposta per ricerca e sviluppo viene incrementata di 200 milioni nel 2010 e di 200 nel 2011, che si aggiungono a quelli già stanziati: rispettivamente 654 milioni e 65,4 milioni
Aiuti all'agricoltura
- Rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale per gli interventi di gestione dei rischi per 877,2 milioni di euro nel prossimo triennio
- Storno a favore del settore agricolo di 100 milioni del fondo infrastrutture gestito dal Cipe
- Spesa di 120,2 milioni di euro per la proroga dal 1° gennaio al 31 luglio 2010 delle agevolazioni contributive per i datori di lavoro agricoli di zone svantaggiate
- Accesso al fondo di garanzia dei Confidi (20 milioni)
- Contributi alla produzione di prodotti tipici (10 milioni)
FOCUS
Modalità di accesso da definire
Un'impresa che nel 2009 spende in ricerca 10 milioni di euro matura nel 2010 un credito d'imposta di 1 milione di euro. In teoria, dunque, potrà sottrarre 1 milione dalle imposte (Ires e Irap), che diventano 4 milioni se il progetto è fatto con un'università o un ente pubblico. Resta da capire se le modalità d'accesso (prenotazione telematica tramite "click day") resteranno le stesse o saranno superate dal dm dell'Economia previsto dal testo
Finanziaria: l'elenco della mappa degli interventi