Detassati i premi
Senza impatti sui saldi, l'insieme di misure contenute nel "pacchetto Welfare" conferma provvedimenti pre-crisi assunti dal governo all'inizio della legislatura – è il caso della detassazione del salario di produttività – e misure varate nel pieno della recessione, come l'estensione della cassa integrazione in deroga. Interventi in continuità, insomma, in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali
Le principali misure
- Detassazione salario di produttività con aliquota secca al 10 per cento
- Controlli falsi invalidi: dall'Inps 100mila nuove verifiche
- Aiuti a cocopro: in caso di mancato rinnovo del contratto spetterà una somma pari al 30% del reddito percepito nell'anno precedente (tetto a 4mila euro)
- Reintegro over-50: sconti contributivi per le imprese che assumono lavoratori in cassa integrazione
- Premi alle agenzie che ricollocano lavoratori in cassa integrazione o in mobilità
- Proroga ammortizzatori e portabilità della disoccupazione: vengono prorogati tutti gli ammortizzatori in deroga. I datori che assumono lavoratori che percepiscono l'indennità di disoccupazione, possono beneficiare di un incentivo pari alla stessa indennità spettante al lavoratore
FOCUS
Più soldi in busta
La tassazione del 10% si applica per i redditi fino a 35mila euro, su premi fino a 6mila euro. Per esempio, un lavoratore che nel 2010 percepirà una somma aggiuntiva di 1.500 euro lordi come premio aziendale incasserà un netto di 1.350 euro. Senza detassazione, la stessa somma sarebbe tassata al 27% (incasso netto 1.095 euro) oppure all'aliquota del 38% (incasso netto 930 euro), a seconda del reddito complessivo del lavoratore
Finanziaria: l'elenco della mappa degli interventi