Proroga a tutto il 2015 delle concessioni demaniali con finalità turistico ricreative, spiagge in primis, e doppio slittamento per gli studi di settore: al 31 marzo 2010 per l'anno d'imposta 2009 e al 31 marzo 2011 per l'anno d'imposta successivo. Parte da questi due posticipi il consueto decreto milleproroghe di fine anno varato dal Consiglio dei ministri, con cui sono stati riaperti i termini dello scudo fiscale (vedi altri servizi a pagina 5). Il Dl, almeno nella versione d'ingresso approdata a palazzo Chigi, rinvia al 31 dicembre del prossimo anno il blocco automatico delle tariffe, con l'esclusione però di quelle legate ai biglietti aerei e ferroviari, alle bollette di gas e energia elettrica e ai pedaggi autostradali. Non sono comunque del tutto escluse piccole sorprese, visto che ancora ieri sera i tecnici dell'esecutivo erano al lavoro per limare e perfezionare il testo.
In ogni caso il provvedimento non prevederà, come invece era stato ipotizzato nei giorni scorsi, i contributi attesi dall'editoria, in particolare per il salvataggio dei giornali di partito. Su questi temi è intervenuto anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti: il milleproroghe «non contiene il differimento dell'entrata in vigore del riparto proporzionale dei contributi all'editoria, il cosiddetto sistema a torta, per motivi strettamente giuridici. Questo principio infatti è contenuto in un disegno di legge ancora al vaglio del Senato e non è perciò entrato in vigore». Bonaiuti ha tenuto a sottolineare che «sono state comunque stanziate, negli appositi capitoli del bilancio della Presidenza del Consiglio, congrue risorse affinché le erogazioni per il 2010 in favore dell'editoria siano analoghe a quelle del passato». Nessuna novità neppure sul versante della class action per i privati: dal 1° gennaio quindi, le nuove regole entreranno in vigore.
Tornando ai contenuti del provvedimento, il sottosegretario alla Sviluppo economico, Stefano Saglia, ha confermato la riedizione del bonus fiscale per i gestori di carburanti, che riguarderà due anni d'imposta (2009 e 2010).
Proroga (al 31 marzo 2010) anche per la presentazione delle richieste collegate alle zone franche urbane. Una misura che, ha fatto notare il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ha l'obiettivo di semplificare ulteriormente le procedure per la realizzazione delle zone franche urbane al fine di accelerare la creazione di micro-imprese e stimolare nuova occupazione. In quest'ottica viene resa immediatamente operativa l'agevolazione assegnando le risorse (100 milioni) direttamente ai Comuni interessati. Il tutto privilegiando il taglio degli oneri relativi al costo del lavoro e all'Ici. Quanto alla proroga delle concessioni demaniali, i ministri Raffaele Fitto e Andrea Ronchi hanno espresso soddisfazione sottolineando che l'intervento è stato definito alla fine di un confronto con la Commissione europea, Regioni e operatori del settore.
Sul fronte dello scudo, il milleproroghe produce anche un altro effetto: i transfrontalieri potranno presentare entro il 30 aprile 2010 la dichiarazione dei redditi e quella integrativa di Unico 2008 nel caso in cui volessero sanare l'omessa presentazione del quadro RW (si veda Il Sole 24 Ore di ieri). La sospensione del pagamento delle imposte e dei tributi per la popolazione dell'Abruzzo colpita dal sisma dello scorso aprile è stata prolungata fino al 30 settembre 2010. È poi previsto un nuovo rinvio dell'entrata in vigore del divieto di utilizzo degli arbitrati nelle controversie sui contratti pubblici. È anche prorogato al 31 dicembre il termine riguardante le licenze per l'apertura di Internet point. Nuovo scadenze per il decollo della carta d'identità con le impronte digitali e l'adeguamento delle strutture da parte dell Asl per l'esercizio dell'attività intramuraria.
