Lo scudo fiscale ha permesso il rimpatrio di 95 miliardi di euro. Lo rende noto il ministero dell'Economia, spiegando che «95 miliardi di euro (pari a 190.000 miliardi di vecchie lire) è il volume delle operazioni. Su questo volume, il 98% è fatto da rimpatri effettivi in Italia e vale "ben oltre i 6 punti di Pil".
«Sono numeri che marcano uno straordinario successo segno di forza della nostra economia e di fiducia nell'Italia. E anche di intelligenza. L'impegno dei principali Paesi del G20 è infatti nel senso che il tempo dei paradisi fiscali è finito per sempre. Portare o tenere i soldi nei paradisi fiscali non conviene più, nè economicamente nè fiscalmente. Il rendimento è minimo, il rischio è massimo».
Il termine di riapertura delle operazioni di rimpatrio con maggiorazioni di aliquota al 30 aprile 2010 - sottolinea quindi il comunicato - è ultimo e definitivo. Per quanto riguarda le stime di gettito legate a questa proroga, al momento la cifra posta nel decreto Mille Proroghe è simbolicamente quella di un euro. Secondo fonti bancarie comunque si potranno raccoglier ancora almeno 30 miliardi. .