Il ministero della Giustizia ha stabilito un aumento di 467 nuove sedi notarili e rivisto l'assegnazione dei posti distretto per distretto. I giovani che vinceranno il concorso di notaio avranno nuove chance ma quasi tutte saranno al Nord. L'aggiornamento delle tabelle, che vengono riviste ogni sette anni, è stato deciso con decreto del ministero della Giustizia pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 28 dicembre.
Confermato l'impianto della stesura del primo decreto impugnato davanti al Tar dagli ordini locali settentrionali in disaccordo con l'aumento "a senso unico". In particolare sono fissati 76 nuovi posti a Milano, 17 a Brescia, 16 a Bergamo, 43 solo a Piacenza (lo stesso aumento di Roma), 16 a Bologna, 13 a Padova, 11 rispettivamente a Firenze, Como e Verona. Torino e Venezia riducono i danni con 13 e 8 nuove sedi. Al contrario, in certe città del Sud c'è una diminuzione delle sedi (Enna -4, Palmi -3, Agrigento -2, Caltagirone -2). L'assegnazione tiene conto di diversi criteri, in primis il volume d'affari, poi numero degli abitanti (1 notaio ogni 7.000 abitanti), estensione e caratteristiche del territorio e della mobilità.