L'anno scorso ho sostenuto delle spese per l'abbattimento delle barriere architettoniche; in particolare ho sostenuto spese sia per l'acquisto di un elevatore per disabili sia spese per la costruzione di questo elevatore. inoltre ogni mese sostengo delle spese di manutenzione. preciso che non ho fatto nessuna comunicazione al Centro Operativo di Pescara in merito a tutto ciò volevo sapere cosa posso detrarre dal 730.
Il lettore deve verificare se le spese sostenute possono rientrare nelle spese tra quelle che danno diritto alla detrazione del 19% da indicare nel rigo E3 del modello 730/2010. Sono tali le spese sostenute per mezzi necessari per l'accompagnamento, la deambulazione, la locomozione, il sollevamento e quelle per sussidi tecnici e informatici volti a facilitare l'autosufficienza e le possibilità di integrazione dei portatori di handicap, individuati ai sensi dell' art. 3 della L. 5 febbraio 1992, n. 104 (cioè coloro che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione). Ricordando che sono portatori di handicap non solo i soggetti che hanno ottenuto il riconoscimento dalla Commissione medica istituita ai sensi dell'art. 4 della L. n. 104 del 1992, ma anche tutti coloro che sono stati ritenuti invalidi da altre commissioni mediche pubbliche che hanno l'incarico d riconoscere l'invalidità civile, di lavoro, di guerra, ecc.
Per un approfondimento si consiglia di leggere le istruzioni al modello 730/2010 che in Appendice a pagina 63 forniscono ulteriori chiarimenti e la guida predisposta dall'Agenzia delle entrate reperibile al link.
A cura di Gianluca Dan
In merito ai contributi versati ai fondi integrativi del ssn vorrei sapere se si puo' detrarre l'importo riportato al punto 60 del cud 2010? Sempre rispettando il limite massimo di euro di euro 3615,20.
La risposta è negativa in quanto i contributi sono già stati dedotti dal reddito complessivo da parte del sostituto d'imposta. In caso di eventuali altri contributi versati dal contribuente sarà possibile indicarli nel rigo E27 computando nel limite massimo di euro 3.615,20 quanto indicato nel punto 60 del CUD 2010.
A cura di Gianluca Dan
Gradirei sapere se le quote sociali annuali versate alle associazioni di volontariato sono detraibili in dichiarazione
Il lettore non fornisce informazioni sufficienti per una risposta puntuale. Si ricorda comunque che nel modello 730/2010 si possono indicare i seguenti oneri deducibili o detraibili:
- le erogazioni liberali, per un importo non superiore a euro 2.065,83 a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nei paesi non appartenenti all'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE). Sono comprese anche le erogazioni liberali in denaro a favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari, anche se avvenuti in altri Stati, effettuate esclusivamente tramite:
• ONLUS;
• organizzazioni internazionali di cui l'Italia è membro;
• altre fondazioni, associazioni, comitati ed enti il cui atto costitutivo o statuto sia redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata, che prevedano tra le proprie finalità interventi umanitari in favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari;
• amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali, enti pubblici non economici;
• associazioni sindacali di categoria.
- le erogazioni liberali in denaro, per un importo non superiore a euro 1.500,00 effettuate a favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche;
– i contributi associativi, per un importo non superiore a euro 1.291,14 versati dai soci alle società di mutuo soccorso che operano per assicurare ai soci un sussidio nei casi di malattia, di impotenza al lavoro o di vecchiaia o, in caso di decesso, un aiuto alle loro famiglie (art. 1 della legge 15 aprile 1886, n. 3818);
– le erogazioni liberali a favore delle associazioni di promozione sociale. L'importo di tale erogazione non può superare euro 2.065,83.
A cura di Gianluca Dan
Vorrei sapere perchè la mia compagnia di assicurazioni non mi vuole rilasciare la certificazione per la detraibilità al 19% del premio pagato, relativo al rischio morte e invalidità permanente, della polizza infortuni del conducente. Il contraente è il titolare di polizza e l'assicurato è chiunque guidi l'auto. La polizza prevede una franchigia del 3% per la liquidazione dei danni.
Il lettore non fornisce informazioni sufficienti per una risposta puntuale. Si ricorda comunque che nel modello 730/2010 è possibile detrarre nella misura del 19% l'importo, non superiore a complessivamente euro 1.291,14, versato per i seguenti premi di assicurazione:
– per i contratti stipulati o rinnovati sino al 31 dicembre 2000, i premi per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, anche se versati all'estero o a compagnie estere. La detrazione relativa ai premi di assicurazione sulla vita è ammessa a condizione che il contratto abbia durata non inferiore a cinque anni e non consenta la concessione di prestiti nel periodo di durata minima;
– per i contratti stipulati o rinnovati a partire dal 1° gennaio 2001, i premi per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte, di invalidità permanente superiore al 5% (da qualunque causa derivante), di non autosufficienza nel compimento degli atti quotidiani. In quest'ultimo caso la detrazione spetta a condizione che l'impresa di assicurazione non abbia facoltà di recedere dal contratto.
A cura di Gianluca Dan
Nel quadro E ONERI E SPESE alla SEZIONE III vorrei aggiungere ad E36 secondo il codice fiscale precedentemente segnalato, la somma di nuova ristrutturazione edilizia (condominiale avvenuta nel 2009 e regolarmente segnalata agli organismi competenti) per l'importo complessivo di € 96,62, detto importo va iscritto per intero nella casella n. 9, oppure in rate, di quale importo?
Come indicato espressamente nelle istruzioni per la compilazione del modello 730/2010 nella colonna 9 dei righi da E33 a E36 deve essere indicato l'intero importo delle spese sostenute nell'anno riportato in colonna 1. Il lettore dovrà quindi indicare l'importo complessivo a lui addebitato dal condominio.
A cura di Gianluca Dan
Le spese per il cane dove vanno indicate ed entro quale limite?
Il lettore non fornisce sufficienti indicazioni per una risposta puntuale. Si ricorda che nel rigo E5 va indicata la spesa sostenuta dai non vedenti per l'acquisto del cane guida. La detrazione spetta una sola volta in un periodo di quattro anni, salvo i casi di perdita dell'animale. La detrazione del 19%, che spetta con riferimento all'acquisto di un solo cane e per l'intero ammontare del costo sostenuto, può essere ripartita in quattro rate annuali di pari importo.
Invece nei righi E19, E20 ed E21 vanno indicate con il codice "29" le spese veterinarie, nel limite massimo di euro 387,34, sostenute per la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o per pratica sportiva. La detrazione spettante sarà calcolata sulla parte che eccede l'importo di euro 129,11. Quindi, ad esempio, per spese veterinarie sostenute per un ammontare totale di euro 464,81, sarà calcolata la detrazione del 19 per cento su un importo di euro 258,23.
A cura di Gianluca Dan
Ho una ragazza a carico fiscalmente stà in questo momento frequentando un MASTER nella v/s sede di Milano posso scaricare la quota di partecipazione dal 730 ? se sì quanto posso scaricare della ( quota Euro 5600 ). La legge dice che gl'Istituti privati la quota derivante da scaricare è pari alla quota degl'Istituti riconosciuti quanto sarebbe la quota?
Le istruzioni alla compilazione della dichiarazione dei redditi, modello Unico persone fisiche, prevedono la detraibilità nel limite del 19% delle spese sostenute per la frequenza di corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri. Le spese possono riferirsi anche a più anni, compresa l'iscrizione fuori corso, e per gli istituti o università privati e stranieri non devono essere superiori a quelle delle tasse e contributi degli istituti statali italiani.
Anche i costi per la frequentazione di master danno diritto alla detrazione d'imposta, sempre nei limiti del 19%, qualora, per durata e struttura dell'insegnamento, gli stessi siano assimilabili a corsi universitari o di specializzazione, e sempre che siano gestiti da istituti universitari, pubblici o privati.
Di conseguenza il lettore deve verificare se il corso frequentato presenta le caratteristiche indicate e solo in questo caso potrà detrarre la relativa spesa.
A cura di Gianluca Dan
Vorrei chiederVi conferma sulla corretta compilazione dei righi relativi alla previdenza compementare nel seguente caso: dipendente pubblico, insegnate di scuola media superiore che ha aderito al fondo negoziale Espero e a un fondo integrativo aperto: Unico reddito da lavoro dipendente: 30.000 euro Rigo E28 col. 2 versamento nel fondo aperto: 4000 euro Rigo E32 col. 1 versamento in Espero a carico del dipendente + versamento del datore di lavoro: 1000 euro Rigo E32 col. 2 versamento a carico del TFR del dipendente: 500 euro. In pratica, vorrei che mi confermaste che, oltre al contributo versato nel fondo negoziale Espero e trattenuto direttamente dalla "busta paga", anche il contributo che il lavoratore versa in un pensione fondo pensione aperto è deducibile, con un massimale (per i due contributi) non superiore a 5164,57 euro.
Si conferma quanto indicato dal lettore. Un lavoratore che abbia aderito sia al fondo di categoria che a un fondo aperto può dedurre dal modello 730 un importo non superiore a 5.164,57, indicando quanto esposto nel Cud rilasciato dal datore di lavoro e quanto versato al fondo aperto.
A cura di Gianluca Dan
Ho un dubbio sull'indicazione dell previdenza complementare (se al punto 1 o al punto 2): nell'anno 2009 ho iniziato a versare contributi ad un fondo pensione aperto, in modo assolutamente autonomo, attraverso la mia banca. Devo indicare la somma alla colonna 2 o alla colonna 1? Io penserei la colonna 2: è corretto?
L'utente deve indicare i contributi versati al fondo pensione aperto nella colonna 2 in modo da ottenere la deduzione dal reddito nel limite di euro 5.164,57.
A cura di Gianluca Dan
Dipendente pubblico con contratto di co.co.co. presso ente pubblico; posso portare tra gli oneri deducibili rigo E22 l'importo che trovo indicato nel CUD2010 rilasciato dall'Ente nella parte C.sez.2 rigo 14 per contributi a mio carico?
La risposta è negativa in quanto i contributi a carico del collaboratore sono già stati dedotti dal reddito complessivo da parte del sostituto d'imposta.
A cura di Gianluca Dan
Due sorelle ultraottantenni delle quali una invalida al 100% perchè affetta dal morbo di Alzheimer e non autosufficiente, entrambe titolari di pensione INPDAP. Può la sorella non invalida, intestataria di un rapporto di lavoro domestico per il quale paga regolarmente i contributi, portarsi in detrazione le spese sostente per " addetti all'assistenza personale" dell'altra sorella, fino a un massimo di euro 2100 (il suo reddito complessivo non supera euro 40.000) anche se quest'ultima ha redditi propri? Diversamente i 2100 euro si possono portare in detrazione dai redditi della sorella invalida anche se il titolare del rapporto di lavoro domestico ed i relativi contributi sono intestati all'altra sorella?
La detrazione del 19%, per un importo non superiore a euro 2.100,00, sostenute per le spese degli addetti all'assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana spetta anche per i seguenti familiari:
• il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
• i figli, anche se naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati;
• i seguenti altri familiari:
– il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
– i discendenti dei figli;
– i genitori e gli ascendenti prossimi, anche naturali;
– i genitori adottivi;
– i generi e le nuore;
– il suocero e la suocera;
– i fratelli e le sorelle, anche unilaterali
Non è necessario che il familiare per il quale si sostiene la spesa sia fiscalmente a carico del contribuente
Si precisa che è possibile fruire della detrazione solo se il reddito complessivo non supera euro 40.000,00.
Le spese devono risultare da idonea documentazione, che può anche consistere in una ricevuta debitamente firmata, rilasciata dall'addetto all'assistenza.
La documentazione deve contenere gli estremi anagrafici e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento e di quello che presta l'assistenza. Se la spesa è sostenuta in favore di un familiare, nella ricevuta devono essere indicati anche gli estremi anagrafici e il codice fiscale di quest'ultimo.
A cura di Gianluca Dan
L'acquisto del box doccia per il disabile è deducibile/detraibile dalla richiarazione dei redditi?
Le spese indicate dal lettore non danno origine a detrazioni o deduzioni. Per un approfondimento si veda la guida predisposta dall'Agenzia delle entrate reperibile sul sito
A cura di Gianluca Dan
Nella compilazione del quadro E - Oneri deducibili - sezione II - vorrei sapere se è esatto compilare il rigo E28 colonna 2 per i contributi versati alla forma pensionistica individuale attuata mediante il contratto di assicurazione sulla vita Mediolanum vita.
I contribuenti che hanno aderito ad un fondo aperto possono dedurre nel modello 730 un importo non superiore a euro 5.164,57, indicando quanto versato al fondo aperto nel rigo E28 colonna 2.
A cura di Gianluca Dan
Al punto 60 del mio CUD 2010 è riportata una certa cifra (contributi versati a enti e casse aventi esclusivamente fini assistenziali). Vorrei sapere se è la cifra che devo riportare al punto E27 del 730/2010 (con codice "1").
La risposta è negativa in quanto i contributi sono già stati dedotti dal reddito complessivo da parte del sostituto d'imposta. In caso di eventuali altri contributi versati dal contribuente sarà possibile indicarli nel rigo E27 computando nel limite massimo di euro 3.615,20 quanto indicato nel punto 60 del CUD 2010.
A cura di Gianluca Dan
Vorrei detrarre le spese per abbonamenti. Nella guida è indicato che il massimo importo deducibile sono 250 euro. Le ricevute che ho in mano e che consegnerò superano i 300 euro. Sul modello 730 devo dichiarare l'importo di 250 euro o la mia spesa effetiva di 300 euro (e ci penserà poi il programma del caaf a calcolare la cifra effettiva da dedurre?)
La Circolare dell'Agenzia delle entrate per la liquidazione del modello 730/2010 espressamente indica che ai righi E19, E20 e E21 con il codice "33" vanno indicate le spese per acquisto abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico. L'importo dichiarato dal contribuente non può superare euro 250; pertanto, se il contribuente ha indicato una somma superiore, l'importo deve essere riportato al suddetto limite da chi effettua l'assistenza fiscale (sostituti di imposta, professioni abilitati e caf).
A cura di Gianluca Dan
E' possibile recuperare la palestra, piscina ecc. documentata da ricevuta fiscale con sopra scritto: iscrizione servizio OVER 60, periodo da ... al....; iscrizione servizio OPEN validità dal... al...; iscrizione servizio PISCINA, iscrizione ASS. ANNUALE dal... al
Le spese sostenute per l'iscrizione annuale e l'abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica, dei ragazzi tra i 5 e i 18 anni sono detraibili nella misura del 19% per un importo non superiore per ciascun ragazzo a euro 210,00.
Per fruire della detrazione il contribuente deve acquisire e conservare il bollettino bancario o postale, o la fattura, ricevuta o quietanza di pagamento da cui risulti:
– la ditta, denominazione o ragione sociale e la sede legale, o, se persona fisica, il nome cognome e la residenza, nonché il codice fiscale dei soggetti che hanno reso la prestazione;
– la causale del pagamento;
– l'attività sportiva esercitata;
– l'importo corrisposto per la prestazione resa;
– i dati anagrafici del praticante dell'attività sportiva e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento.
A cura di Gianluca Dan
La detrazione di 1.200 € per il 4 figlio c'è anche per l'anno 2009?
Il lettore può fruire di un'ulteriore detrazione di 1.200,00 euro se gli spettano le detrazioni per figli a carico e ha almeno quattro figli. L'ulteriore detrazione per famiglie numerose spetta anche qualora l'esistenza di almeno quattro figli a carico sussista solo per una parte dell'anno. Tale detrazione non spetta per ciascun figlio ma è un importo complessivo e non varia se il numero dei figli è superiore a quattro.
La detrazione deve essere ripartita nella misura del 50% tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati e non è possibile decidere di comune accordo una diversa ripartizione come previsto per le ordinarie detrazioni. Nel caso di coniuge fiscalmente a carico dell'altro la detrazione compete per intero.
Va indicata la percentuale spettante nella Casella "Percentuale ulteriore detrazione per famiglie con almeno quattro figli" nel quadro "Coniuge e familiari a carico".
A cura di Gianluca Dan
Sono un lavoratore dipendente che ha aderito al fondo pensione Telemaco. Vorrei sapere se è giusto che nel rigo E28, nella colonna "esclusi dal sostituto" devo indicare ciò che è scritto nel punto 52 del Cud 2010. Lla colonna "importo di cui si chiede la deduzione" la devo lasciare vuota?
Nel rigo E28 del modello 730/2010 devono essere indicati i contributi e premi che hanno un limite di deducibilità ordinario di euro 5.164,57. In particolare, devono essere riportate le somme versate alle forme pensionistiche complementari relative sia a fondi negoziali sia a fondi individuali. Per i contributi versati a fondi negoziali i dati sono quelli riportati nei punti 52 e 53 del CUD 2010 e/o nei punti 45 e 46 del CUD 2009 se è indicato il codice 1 nella casella 8 "Previdenza complementare", presente nella Sezione "Dati generali" del CUD 2010 e/o del CUD 2009. Se, invece, nella suddetta casella 8 è riportato il codice A (presenza diverse tipologie di fondi) per la compilazione del rigo E28 si deve fare riferimento a quanto indicato nelle annotazioni CUD 2010 e/o del CUD 2009.
A cura di Gianluca Dan
Sono un insegnante iscritto al fondo negoziale Espero e sto compilando il modello 730 seguendo le istruzioni on line. Nel mio CUD 2010, nella casella 8 (previdenza complementare), compare il codice 4. Nella compilazione della sezione E32 del mod.730 dovrei riportare gli importi dei punti 49 e 50 del CUD, oltre alla quota TFR delle annotazioni, ma nel mio CUD non compare né il punto 49, né il punto 50, bensì il punto 52 (contributi previdenza complementare esclusi dai redditi) e la quota TFR nelle Annotazioni. Sono questi gli importi che devo riportare nelle colonne 1 e 2? e soprattutto: cosa devo segnalare nella colonna 3 sez. E32 per aver diritto alla deduzione?
Il lettore deve seguire accuratamente le istruzioni riportate a pagina 39 del modello 730/2010 e in particolare deve indicare nel rigo E32 i dati riportati nei punti 52 e 53 del CUD 2010 se è indicato il codice 4 nella casella 8 "Previdenza complementare", presente nella Sezione "Dati generali" del CUD 2010.
In particolare dovrà esporre:
• nella colonna 1 l'importo dei contributi che il sostituto d'imposta ha escluso dall'imponibile, di cui al punto 52 del CUD 2010;
• nella colonna 2 l'importo indicato nelle annotazioni del CUD 2010 relativo all'ammontare della quota del TFR destinata al fondo;
• nella colonna 3 l'importo dei contributi che il sostituto d'imposta non ha escluso dall'imponibile, di cui al punto 53 del CUD 2010.
A cura di Gianluca Dan
Ho stipulato un contratto di affitto per abitazione principale 4+4 nel 2003 e quindi con scadenza nel 2007. Nel 2007 è stato rinnovato per altri successivi 4 anni. Rientra nel caso 1 o 3 del rigo E41 dato che ho meno di 30 anni?
Le istruzioni per la compilazione del modello 730/2010 prevedono che i contribuenti devono indicare nella colonna 1 del rigo E41 il seguente codice:
1. se hanno stipulato o rinnovato il contratto ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, che disciplina le locazioni di immobili ad uso abitativo;
2. se hanno stipulato o rinnovato contratti cd. convenzionali, secondo quanto disposto dall'art. 2 comma 3, e dall'art. 4, commi 2 e 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431;
3. se hanno un'età compresa fra i 20 ed i 30 anni e hanno stipulato un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431. In tal caso è necessario che l'unità immobiliare sia diversa da quella destinata ad abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge.
Il lettore se ha un'età compresa tra i 20 e i 30 anni e ha stipulato un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431 per un'unità immobiliare diversa da quella destinata ad abitazione principale dei genitori può indicare il codice 3.
A cura di Gianluca Dan
Ho aderito ad un fondo pensione chiuso (fapa) nel dicembre 2004, volevo sapere se è possibile portare in deduzione gli importi versati nel corso del 2009.
La risposta è positiva. L'articolo 10 del TUIR consente infatti di dedurre dal reddito complessivo i contributi versati a forme pensionistiche complementari, comprese quelle istituite negli stati membri dell'Unione europea e negli Stati aderenti all'Accordo sullo spazio economico europeo, per un importo non superiore a euro 5.164,57.
A cura di Gianluca Dan
Sono residente a Trento, ho 27 anni e per motivi di lavoro ho affittato un appartamentoa Verona ai sensi dell'art.2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431 e dell'accordo territoriale per il Comune di Verona relativo alle locazioni a canone agevolato, stipulato il 27 febbraio 2007 tra A.P.E./U.P.P.I. e S.U.N.I.A./S.I.C.E.T./U.N.I.A.T., e depositato presso la segreteria generale del comune di Verona.
Ho diritto a detrarre dal 730 la spesa sostenuta ed eventualmente in quali campi devo indicare il canone di locazione? Preciso di aver mantenuto la residenza a Trento.
Nel modello 730/2010 è stato previsto un apposito rigo (rigo E41) che può essere compilato dai contribuenti titolari di contratti di locazione di immobili utilizzati come abitazione principale che si trovano in uno dei seguenti casi:
1. hanno stipulato o rinnovato il contratto ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, che disciplina le locazioni di immobili ad uso abitativo;
2. hanno stipulato o rinnovato contratti cd. convenzionali, secondo quanto disposto dall'art. 2 comma 3, e dall'art. 4, commi 2 e 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431;
3. hanno un'età compresa fra i 20 ed i 30 anni e hanno stipulato un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431. In tal caso è necessario che l'unità immobiliare sia diversa da quella destinata ad abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge.
L'utente potrà usufruire delle detrazioni per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale solo nel caso in cui l'abitazione di Verona sia la sua abitazione principale.
A cura di Gianluca Dan
Le spese per abbonamenti ai mezzi pubblici con un massimale di 250.00 possono essere riportate fra gli oneri deducibili da ciascun dichiarante in caso di dichiarazione congiunta per le spese sostenute da ciascun dichiarante?
Le spese sostenute per l'acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale resi da enti pubblici o da soggetti privati autorizzati al servizio pubblico danno diritto ad una detrazione del 19% calcolata su un importo massimo di euro 250,00 e, entro questo limite, può essere fruita anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico.
Tali spese possono essere indicate da ciascun dichiarante nell'ipotesi di modello 730 congiunto salvo il caso in cui uno dei dichiaranti sia a carico dell'altro.
A cura di Gianluca Dan
Vorrei sapere se l'acquisto di un televisore per la ricessione dei programmi digitali e il relativo decoder è detraibile nel quadro E nella prossima dichiarazione dei redditi.
Le spese sostenute per l'acquisto di un apparecchio televisivo digitale non possono essere detratte nel modello 730/2010. Invece le spese sostenute dal 7 febbraio al 31 dicembre 2009 per l'acquisto di mobili, apparecchi televisivi, computer ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, finalizzate all'arredo di immobili ristrutturati, consentono la detrazione d'imposta del 20%.
A cura di Gianluca Dan
Lo scorso 2008 ho iniziato una ristrutturazio edilizia ed ho acuistato anche alcuni mobili che ho pagato con bonifico il 2 febbraio 2009.Per cinque giorni ho perso il diritto alla detrazione?
La detrazione d'imposta del 20% per l'acquisto di mobili, apparecchi televisivi, computer ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, finalizzati all'arredo di immobili ristrutturati, compete solo per le spese sostenute dal 7 febbraio al 31 dicembre 2009.
A cura di Gianluca Dan
È possibile detrarre anche solo una parte dei versamenti fatti nel fondo per la previdenza integrativa. Nel mio caso si tratta del fondo di categoria, il Cometa, a cui ho aderito pochi messi dopo essere stato assunto e quando di fatto è nata la previdenza complementare. Io perciò, assunto nel 2006 come primo impiego, verso al fondo tutto il mio TFR; in più ho anche un versamento volontario pari al 2% del mio stipendio lordo che mi permette di ottenere anche una partecipazionedella mia azienda pari al 1,2%.
Al di là della parte riguardante il TFR, su cui penso non ci sia niente da fare, mi sembra di aver capito che c'è la possibilità di dedurre dal reddito (o ottenre una detrazione?) almeno sul contributo volontario che faccio (rigo E22, sezione II del quadro E). In tal caso che documenti servirebbero? Può bastare il resoconto di fine anno inviatomi dal fondo riportante tutti i versamenti fino al dicembre 2009?
La lettera e-bis), comma 1, articolo 10 del Tuir consente la deducibilità dal reddito complessivo dei contributi versati (sia volontari sia dovuti in base agli accordi collettivi) alle forme pensionistiche complementari dal lavoratore e dal datore di lavoro fino al limite massimo (e non superiore) di 5.164,57 Euro.
Per consentire al soggetto che presta l'assistenza fiscale di determinare la deduzione effettivamente spettante i contribuenti devono compilare i righi da E28 a E32 individuando la forma pensionistica a cui risultano iscritti e seguendo accuratamente le istruzioni di pagina 38 e 39 del modello 730/2010.
Si ricorda infine che per la parte dei contributi versati che non hanno fruito della deduzione, compresi quelli eccedenti il suddetto ammontare, il contribuente comunica alla forma pensionistica complementare, entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello in cui è stato effettuato il versamento, ovvero, se antecedente, alla data in cui sorge il diritto alla prestazione, l'importo non dedotto o che non sarà dedotto nella dichiarazione dei redditi. Tale importo non sarà assoggettato ad imposizione all'atto dell'erogazione della prestazione stessa.
A cura di Gianluca Dan
Nel 2009 ho acquistato un televisore. La detrazione del 20% quest'anno non è possibile a meno che non abbia fatto lavori di ristrutturazione?
L'interpretazione del lettore è corretta. Non è possibile detrarre le spese sostenute per l'acquisto di un apparecchio televisivo digitale come poteva essere fatto nel 2007. Invece sono detraibili nella misura del 20% le spese sostenute dal 7 febbraio al 31 dicembre 2009 per l'acquisto di mobili, apparecchi televisivi, computer ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, finalizzate all'arredo di immobili ristrutturati.La detrazione va calcolata su una spesa massima complessiva non superiore a 10.000 euro e deve essere suddivisa in cinque rate annuali di pari ammontare.
Condizione necessaria per usufruire di questa detrazione è che il contribuente a partire dal 1° luglio 2008 abbia sostenuto spese di ristrutturazione edilizia su singole unità immobiliari residenziali per le quali fruisce delle agevolazioni fiscali previste per il recupero del patrimonio edilizio, di cui all'art. 1 della legge 27 dicembre 1997 n. 449.
Il pagamento deve essere stato effettuato tramite bonifico bancario o postale da cui risultino la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o il numero di partita IVA del beneficiario.
Per avvalersi dell'agevolazione, il contribuente deve avere eseguito tutti gli adempimenti preliminari per poter beneficiare delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie, tra i quali, aver inviato l'apposita comunicazione al Centro Operativo di Pescara, anche in data anteriore al 1° luglio 2008, indicando nel riquadro riservato ai "dati relativi ai lavori di ristrutturazione" la data del 1° luglio 2008 o una data successiva.
A cura di Gianluca Dan
Ho dei dubbi in merito al riscatto degli anni del corso di laurea. So che l'importo delle rate è deducibile, posso portare a deduzione tutte le rate pagate nel 2009? Io ho già riscattato le rate fino al settembre 2010.
Devo dedurre nel 730/2010 le rate che scadevano nel 2010, già pagate nel 2009, o posso dedurle nel 730 del prossimo anno?
Inoltre, poiché ho 29 anni e nel settembre del 2009 ho fatto un contratto di locazione (non convenzionato). Posso usufruire di quale tipologia di detrazione la 1 o la 3?
I contributi previdenziali e assistenziali versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, compresi quelli per la ricongiunzione di periodi assicurativi tra i quali rientrano anche i contributi versati per il riscatto degli anni di laurea sono deducibili dal reddito complessivo secondo un criterio di cassa ovvero nell'anno in cui sono versati (anche se relativi ad altre annualità).
I contribuenti titolari di contratti di locazione di immobili utilizzati come abitazione principale possono compilare il rigo E41 del modello 730/2010 se si trovano in uno dei seguenti casi:
1. hanno stipulato o rinnovato il contratto ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, che disciplina le locazioni di immobili ad uso abitativo;
2. hanno stipulato o rinnovato contratti cd. convenzionali, secondo quanto disposto dall'art. 2 comma 3, e dall'art. 4, commi 2 e 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431;
3. hanno un'età compresa fra i 20 ed i 30 anni e hanno stipulato un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431. In tal caso è necessario che l'unità immobiliare sia diversa da quella destinata ad abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge.
A cura di Gianluca Dan
È possibile portare in deduzione il contributo forfetario di 500 € versati con la procedura di emersione di una badante e il 19 % delle retribuzioni per un importo massimo di 2.100 €? Occorre precisare che la procedura di emersione non è stata ancora completata in quanto non siamo ancora stati convocati dall'ufficio competente della Prefettura.
Per espressa previsione normativa (comma 3 dell'articolo 1-ter della L. 3 agosto 2009, n. 102) il contributo di 500 Euro versato per la legalizzazione del lavoro irregolare non è deducibile dal reddito.
Invece gli eventuali contributi previdenziali e assistenziali versati nel corso del 2009 per gli addetti ai servizi domestici e all'assistenza personale o familiare (es. colf, baby-sitter e assistenti delle persone anziane), sono deducibili per la parte a carico del datore di lavoro, fino all'importo massimo di euro 1.549,37.
Inoltre è possibile detrarre il 19% delle spese sostenute per gli addetti all'assistenza personale nell'interesse del contribuente o di altri familiari non autosufficienti, per un importo non superiore a euro 2.100,00,
Si può usufruire di questa detrazione solo se il reddito complessivo non supera euro 40.000,00.
Sono considerati non autosufficienti nel compimento degli atti della vita quotidiana i soggetti che non sono in grado, per esempio, di assumere alimenti, di espletare le funzioni fisiologiche e provvedere all'igiene personale, di deambulare, di indossare gli indumenti. Inoltre, può essere considerata non autosufficiente anche la persona che necessita di sorveglianza continuativa. Lo stato di non autosufficienza deve risultare da certificazione medica.
La detrazione non compete pertanto per spese di assistenza sostenute a beneficio di soggetti come, per esempio, i bambini, quando la non autosufficienza non si ricollega all'esistenza di patologie.
Il limite di euro 2.100,00 deve essere considerato con riferimento al singolo contribuente a prescindere dal numero dei soggetti cui si riferisce l'assistenza.
Le spese devono risultare da idonea documentazione, che può anche consistere in una ricevuta debitamente firmata, rilasciata dall'addetto all'assistenza.
La documentazione deve contenere gli estremi anagrafici e il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento e di quello che presta l'assistenza. Se la spesa è sostenuta in favore di un familiare, nella ricevuta devono essere indicati anche gli estremi anagrafici e il codice fiscale di quest'ultimo.
A cura di Gianluca Dan
Sono un'insegnante in pensione da due anni. Dalla pensione mensile mi viene sottratta regolarmente una ritenuta di 96 Euro dovuta al riscatto della laurea. Eppure nel CUD che l'INPDAP mi invia è riportata un'annotazione secondo la quale l'importo annuale complessivo di 1156 Euro (12 rate di 96 euro) non va riportato nella dichiarazione dei redditi. Sia il Caf che l'INPDAP, con i quali ho presentato il mio 730 nei due anni appena trascorsi, non mi hanno saputo spiegare il motivo dell'impossibile detrazione. Mi potete aiutare a capire?
In mancanza della documentazione indicata dal lettore possiamo solo ipotizzare che il sostituto di imposta già trattenga le somme per il riscatto del corso di laurea e di conseguenza non le deve far concorrere alla formazione del reddito (di pensione) deducendole in base al disposto della lett. h) del comma 2 dell'articolo 51 del TUIR. In questo modo la deduzione viene già applicata dal sostituto di imposta.
Le stesse istruzioni al modello 730/2010 espressamente prevedono che "per il riconoscimento della deduzione, nei righi da E22 a E32 non devono essere riportati gli oneri deducibili considerati dal sostituto d'imposta in sede di formazione del reddito di lavoro dipendente o assimilato e indicati nel punto 58 del CUD 2010 o nel punto 44 del CUD 2009, oltre che nel punto 52 del CUD 2010 o nel punto 45 del CUD 2009. Per quanto riguarda gli oneri deducibili certificati al punto 53 del CUD 2010 o al punto 46 del CUD 2009, si rinvia alle istruzioni dei righi da E28 a E32".
A cura di Gianluca Dan
Vorrei sapere se il costo di un corso di formazione (post-diploma) da parte di un pubblico impiegato (non insegnante) possa essere considerato detraibile quale Spesa di Istruzione.
Le istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi definiscono spese di istruzione per le quali è possibile far valere la detrazione del 19% le spese per la frequenza di corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso università o istituti pubblici o privati, italiani o stranieri. Le spese possono riferirsi anche a più anni, compresa l'iscrizione fuori corso, e per gli istituti o università privati e stranieri non devono essere superiori a quelle delle tasse e contributi degli istituti statali italiani.
Il lettore deve quindi verificare se il corso sostenuto rientra nella casistica sopra indicata.
A cura di Gianluca Dan
Nell'anno 2008 abbiamo sostituito la caldaia centralizzata del condominio con una a condensazione con ripartitori di calore. Nell'anno 2009 ho acquistato un televisore lcd e una lavatrice classe energetica a+ per un valore complessivo di euro 1127. Per quanto riguarda la caldaia usufruiamo della detrazione del 55%, è possibile usufruire della detrazione del 20% sull'importo di euro 1127, come previsto dalla legge per gli incentivi all'acquisto n.5/2009?
La risposta è negativa in quanto sono espressamente esclusi gli interventi di ristrutturazione che abbiano ad oggetto parti comuni degli edifici o siano relativi alla manutenzione ordinaria di singole unità immobiliari o che riguardino la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali.
Si ricorda per completezza che consentono la detrazione d'imposta del 20% le spese sostenute dal 7 febbraio al 31 dicembre 2009 per l'acquisto di mobili, apparecchi televisivi, computer ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, finalizzate all'arredo di immobili ristrutturati.
La detrazione calcolata su una spesa massima complessiva non superiore a 10.000 euro deve essere suddivisa in cinque rate annuali di pari ammontare.
Condizione necessaria per usufruire di questa detrazione è che il contribuente a partire dal 1° luglio 2008 abbia sostenuto spese di ristrutturazione edilizia su singole unità immobiliari residenziali per le quali fruisce delle agevolazioni fiscali previste per il recupero del patrimonio edilizio, di cui all'art. 1 della legge 27 dicembre 1997 n. 449.
Il pagamento deve essere stato effettuato tramite bonifico bancario o postale da cui risultino la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o il numero di partita IVA del beneficiario.
Per avvalersi dell'agevolazione, il contribuente deve avere eseguito tutti gli adempimenti preliminari per poter beneficiare delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie, tra i quali, aver inviato l'apposita comunicazione al Centro Operativo di Pescara, anche in data anteriore al 1° luglio 2008, indicando nel riquadro riservato ai "dati relativi ai lavori di ristrutturazione" la data del 1° luglio 2008 o una data successiva.
A cura di Gianluca Dan
Le donazioni ad ONLUS, possono essere dedotte indicando il codice 3 nel rigo E27 fino al 10 % del reddito?
La risposta è affermativa. Nel rigo E27 vanno indicati gli altri oneri deducibili tra i quali con il codice 3 le erogazioni liberali erogate in favore di:
• organizzazioni non lucrative di utilità sociale (di cui all'articolo 10, commi 1, 8 e 9 del D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460);
• associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale previsto dall'articolo 7, commi 1 e 2, della legge 7 dicembre 2000, n. 383;
• fondazioni e associazioni riconosciute aventi per oggetto statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico (di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42);
• fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica, individuate dal DPCM 8 maggio 2007 se effettuate dopo tale data.
Il soggetto che presta l'assistenza fiscale dedurrà gli importi nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato e, comunque, nella misura massima di 70.000 euro.
A cura di Gianluca Dan
Nel mese di settembre 2009, ho aderito alla sanatoria per l'emersione degli extracomunitari senza permesso di soggiorno, ed ho fatto un pagamento di euro 500, in seguito ho saputo che questa somma è destinata a coprire i contributi di alcuni mesi di lavoro dalla COLF dell'anno 2009. Posso indicare nel 730, questo importo come onere deducibile, e se la risposta è affermativa, quanta parte di essa?
Per espressa previsione normativa (comma 3 dell'articolo 1-ter della L. 3 agosto 2009, n. 102) il contributo di 500 Euro versato per la legalizzazione del lavoro irregolare non è deducibile dal reddito.
Invece gli eventuali contributi previdenziali e assistenziali versati nel corso del 2009 per gli addetti ai servizi domestici e all'assistenza personale o familiare (es. colf, baby-sitter e assistenti delle persone anziane), sono deducibili per la parte a carico del datore di lavoro, fino all'importo massimo di euro 1.549,37.
A cura di Gianluca Dan
È corretto detrarre (rigo E37, punto 4) il costo sostenuto per l'acquisto di mobili (cucina), documentato da tre fatture pagate (con le stesse modalità previste per il 36%) nel periodo agosto - dicembre 2009, successivamente all'intervento finalizzato al risparmio energetico sullo stesso immobile. In particolare, per quest'ultimo è stata inviata la comunicazione al centro operativo di Pescara ed è stata pagata la prima fattura di acconto per la fornitura e posa in opera di un caminetto (rendimento superiore al 70%), prima di effettuare il pagamento della prima fattura dei mobili. Preciso che l'intervento relativo al caminetto non si è ancora concluso a causa di difficoltà tecniche nel frattempo emerse.
La Circolare 23 aprile 2010, n. 21/E al punto 2.1 ha chiarito che per poter usufruire della detrazione in relazione all'acquisto di mobili ed elettrodomestici il contribuente, in base all'art. 2 del decreto legge n. 5 del 2009, deve:
• fruire della detrazione del 36 per cento, prevista dall'art. 1 della legge n. 449 del 1997, per interventi di recupero edilizio effettuati sull'abitazione alla quale i mobili e gli elettrodomestici sono destinati;
• aver iniziato gli interventi di recupero edilizio a partire dal 1° luglio 2008, a fronte di spese sostenute dalla predetta data;
• sostenere le spese per l'arredo mediante bonifico bancario o postale - da cui risultino la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento – tra il 7 febbraio 2009 e il 31 dicembre 2009.
In altri termini viene richiesto che i mobili e gli elettrodomestici siano acquistati nel contesto dei lavori di ristrutturazione dell'abitazione, condizione che può ritenersi verificata quando i lavori edilizi sono stati avviati. Deve ritenersi quindi sufficiente che la data di inizio lavori - risultante dalla comunicazione che deve obbligatoriamente essere inviata al centro operativo di Pescara per poter usufruire della detrazione del 36 per cento - sia anteriore all'acquisto dell'arredo ma non è necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l'arredo dell'abitazione.
A cura di Gianluca Dan
È sempre prevista la detrazione del 19% degli abbonamenti al trasporto pubblico fino ad un massimo di € 250.00. Io abito a Torino.
La detrazione compete nella misura del 19% su un importo fino a 250 euro, inteso come limite massimo di spesa detraibile per ogni singolo abbonato al servizio di trasporto pubblico, anche se il costo è suddiviso tra più soggetti (circolare 21/E del 23/4/2010). Va indicata nel rigo E19 (o E20 o E21) con il codice 33.
A cura di Luciano De Vico
Nel 2009 ho acquistato un frigorifero con classe energetica A che dovrebbe essere indicata nel rigo E37 del 730. Nelle istruzioni della compilazione del modello 730 c'è scritto A+. Mi è sorto il dubbio: posso scaricare la spesa?
Una delle condizioni richieste per fruire del bonus fino a 200 euro previsto per la sostituzione dei frigoriferi è l'acquisto di apparecchi (frigoriferi, congelatori o loro combinazioni) di classe energetica non inferiore ad A+, per cui il contribuente non ha diritto allo sconto.
A cura di Luciano De Vico
Oltre alla polizza RC Auto ho stipulato anche l'assicurazione morte/infortunio del conducente(qualunque esso sia), chiamata "Master Conducente" di ToroAssicurazioni.
Il costo di tale assicurazione è detraibile in rigo E12, come "Assicurazioni rischio morte/invalidità permanente superiore al 5%"? Se si, l'intera cifra del premio o solo una parte di esso?
I premi di assicurazione detraibili nella misura del 19%, da indicare nel rigo E12 del 730/2010, sono di due tipi. Per i contratti stipulati fino al 31/12/2000, sono detraibili i premi sulla vita e contro gli infortuni a condizione che il contratto abbia durata non inferiore a 5 anni e non consenta la concessione di prestiti nel quinquennio. Per quelli stipulati dall'1/1/2001 sono detraibili i premi per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte, di invalidità permanente superiore al 5%, di non autosufficienza nel compimento degli atti quotidiani, a patto che l'assicurazione non abbia facoltà di recedere dal contratto. Occorre quindi fare riferimento alle clausole contrattuali. L'importo da indicare nel rigo E12 non può essere superiore a 1.291,14.
A cura di Luciano De Vico
Ho acquistato nel 2009 una stufa a pellet, il venditore mi suggerì di pagare con bonifico bancario e mi inviò una emeil con le istruzioni per usufruire delle agevolazioni IRPEF del 36%. Il mio commercialista ha dei dubbi che per il solo acquisto della stufa io posso rientrare nelle agevolazioni del 36%. Secondo lui io o non ho diritto a nessuna agevolazione oppure rientro nin quella del 55% visto che si tratta di stufe per risparmio energetico. Adesso a ragione il venditore o il commercialista?
L'acquisto di una stufa non dà diritto di per sé ad alcuna agevolazione, indipendentemente dalla modalità di pagamento della fattura. Occorre valutare nel caso specifico a quale intervento (ristrutturazione di immobili o risparmio energetico) si riferisce l'acquisto e se sono stati posti in essere tutti gli adempimenti normativi per usufruire del beneficio fiscale del 36% o del 55%.
A cura di Luciano De Vico
Le spese di iscrizione ai corsi per operatore socio sanitario organizzati dalle regioni (circa 1.500 euro) sono detraibili come spese di istruzione o altro ?
Le spese di istruzione, detraibili dall'irpef nella misura del 19%, sono solo quelle per la frequenza di corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria, tenuti presso istituti o università italiane e straniere, pubbliche e private. Non pare che la spesa menzionata dal lettore rientri tra queste, né tra altre che danno diritto ad agevolazioni fiscali.
A cura di Luciano De Vico
Nel corso del 2009 ho sostenuto spese mediche, per un infortunio subito nel 2008, per circa 9.600€ che mi sono state rimborsate al 40% dalla mia assicurazione privata NEL 2010. La polizza in questione però è stata nel frattempo (dopo il mio infortunio nel 2008) aggiornata e rinnovata ed il premio che sto pagando (e che ho già pagato anche nel 2009) NON è detraibile nel 730, mentre con la versione precedente lo era.
Come mi devo comportare per quanto riguarda la detraibilità di queste spese? A cosa vado incontro in caso di un qualsiasi errore?
Se le spese mediche sono state rimborsate per effetto di premi di assicurazioni sanitarie per i quali non spettava la detrazione (differenti dalle assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni) si considerano interamente rimaste a carico del contribuente. In caso di errore l'agenzia delle entrate procederà al recupero dell'imposta non versata con l'aggravio della sanzione nella misura del 30% (riducibile in caso di adeguamento spontaneo) e degli interessi.
A cura di Luciano De Vico
Il mio quesito è relativo alla sezione E oneri e spese rigo E12 assicurazione sulla vita. Nel 2009 ho pagato un premio di circa 6.000 €; in questi giorni ho revocato la polizza perché legata ad un mutuo per il quale ho ottenuto la surroga verso altra banca. Qual è l'importo che devo indicare nel rigo E12: 1.291,14 (ovvero il limite massimo specificato nelle istruzioni) oppure la somma di premio al netto del rimborso che ho richiesto?
L'importo su cui calcolare la detrazione del 19% è costituito dal premio pagato nel 2009, fino a un massimo di 1.291,14 euro, intendendo quello effettivamente rimasto a carico del contribuente.
A cura di Luciano De Vico
In quale rigo del 730 va segnata la cifra spesa per il riscatto della laurea? C'è un tetto massimo non superabile?
I contributi previdenziali e assistenziali versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, in cui rientrano anche quelli versati per il riscatto degli anni di laurea, sono oneri deducibili dal reddito (senza alcun limite massimo di spesa) da indicare al rigo E22 del modello 730.
A cura di Luciano De Vico
Sono un ferroviere in pensione, per avere i requisiti richiesti ho dovuto riscattare gli anni dei miei studi universitari, poichè devo compilare il 730/2010, in quale rigo devo indicare la spesa per il suddetto riscatto?
I contributi previdenziali e assistenziali versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, in cui rientrano anche quelli versati per il riscatto degli anni di laurea, sono oneri deducibili dal reddito (senza alcun limite massimo di spesa) da indicare al rigo E22 del modello 730.
A cura di Luciano De Vico
Sono detraibili le spese funebri sostenute per un non familiare, ma con fattura intestata al dichiarante?
Danno diritto ad una detrazione del 19% le spese funebri, fino a 1.549,37 euro per ciascun decesso, sostenute in dipendenza della morte di uno dei seguenti familiari: coniuge, figli, discendenti dei figli, genitori anche adottivi, generi e nuore, suocero e suocera, fratelli e sorelle anche unilaterali. Se non si tratta di un familiare non si ha diritto alla detrazione.
A cura di Luciano De Vico
Siamo in provincia di Roma. Nel 2009 abbiamo acquistato la nostra prima casa e la ditta costruttrice ci dice che possiamo usufruire della detrazione per il pannello solare che hanno installato, mi domandavo come poteva essere possibile visto che non abbiamo una fattura specifica di questo pannello ma solo il costo complessivo dell'immobile? Dovremmo farci fare una fattura apposta ? In che maniera si potrebbe dedurre ?
L'installazione di pannelli solari su edifici esistenti può dar diritto alla detrazione d'imposta del 55% da ripartire in cinque quote annuali per le spese sostenute nell'anno 2009.
Per poter beneficiare della detrazione è necessario che il pagamento delle spese sia effettuato tramite bonifico bancario o postale da cui risultino la causale del versamento, il codice fiscale del contribuente beneficiario della detrazione e il numero di partita IVA o il codice fiscale del soggetto in favore del quale il bonifico è effettuato.
Per fruire della detrazione del 55% il contribuente deve inoltre avere acquisito:
– la fattura in cui sia indicato il costo della manodopera utilizzata per la realizzazione dell'intervento;
– l'asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza degli interventi effettuati ai requisiti tecnici richiesti;
-ricevuta dell'invio della documentazione all'Enea.
A cura di Gianluca Dan
Vorrei sapere se come l'anno scorso è possibile scaricare il 20% dell'acquisto di un tv lcd con decoder digitale integrato. Premetto che ho acquistato casa nel 2007 e ristrutturato nel 2008 ma senza avviare nessuna procedura per il 36%. Come documentazione ho solamente la fattura della tv con il mio cod.fiscale.
Il lettore non può detrarre le spese sostenute per l'acquisto di un apparecchio televisivo digitale come poteva essere fatto nel 2007. Invece le spese sostenute dal 7 febbraio al 31 dicembre 2009 per l'acquisto di mobili, apparecchi televisivi, computer ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, finalizzate all'arredo di immobili ristrutturati, consentono la detrazione d'imposta del 20%.
La detrazione calcolata su una spesa massima complessiva non superiore a 10.000 euro deve essere suddivisa in cinque rate annuali di pari ammontare.
Condizione necessaria per usufruire di questa detrazione è che il contribuente a partire dal 1° luglio 2008 abbia sostenuto spese di ristrutturazione edilizia su singole unità immobiliari residenziali per le quali fruisce delle agevolazioni fiscali previste per il recupero del patrimonio edilizio, di cui all'art. 1 della legge 27 dicembre 1997 n. 449.
Il pagamento deve essere stato effettuato tramite bonifico bancario o postale da cui risultino la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o il numero di partita IVA del beneficiario.
Per avvalersi dell'agevolazione, il contribuente deve avere eseguito tutti gli adempimenti preliminari per poter beneficiare delle detrazioni per le ristrutturazioni edilizie, tra i quali, aver inviato l'apposita comunicazione al Centro Operativo di Pescara, anche in data anteriore al 1° luglio 2008, indicando nel riquadro riservato ai "dati relativi ai lavori di ristrutturazione" la data del 1° luglio 2008 o una data successiva.
A cura di Gianluca Dan
Per la detrazione del 20 % delle spese sostenute per l'acquisto di mobili, facendo riferimento agli incentivi dell'anno scorso nel caso in cui si abbia una D.I.A. aperta, è vero che l'inizio dei lavori non deve comunque essere antecedente al'01/01/2008?
La detrazione del 20% per l'acquisto di mobili, elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, apparecchi televisivi e computer, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione., è collegata alla fruizione del beneficio fiscale della detrazione del 36% relativa alle ristrutturazioni relativamente ai soli "...interventi di recupero del patrimonio edilizio effettuati su singole unità immobiliari residenziali iniziati a partire dal 1 luglio 2008, a fronte di spese sostenute dalla predetta data...". Ciò comporta che il contribuente che voglia fruire della detrazione, deve aver eseguito tutti gli adempimenti preliminari necessari alla fruizione di quest'ultima agevolazione e, deve aver inviato, anche in data anteriore all'1 luglio 2008, al Centro Operativo di Pescara l'apposita comunicazione, indicando, nel riquadro riservato ai "Dati Relativi ai Lavori di Ristrutturazione", come data di inizio lavori l'1.07.2008 ovvero una data ad essa posteriore.
Dopo l'invio della comunicazione di inizio lavori deve aver effettivamente sostenuto spese di ristrutturazioni per le quali possa beneficiare della detrazione del 36 per cento.
A cura di Gianluca Dan
I contributi versati per riscatto laurea vanno indicati al rigo E22?
Nel rigo E22 del modello 730/2010 vanno indicati i contributi previdenziali e assistenziali versati sulla base di disposizioni di legge e i contributi volontari versati alla gestione della forma pensionistica obbligatoria d'appartenenza, compresi quelli per la ricongiunzione di periodi assicurativi. Rientrano in questa voce anche i contributi versati per il riscatto degli anni di laurea.
Invece i contributi versati nell'interesse di un soggetto fiscalmente a carico, il quale intenda esercitare il riscatto del corso di laurea pur non avendo ancora iniziato l'attività lavorativa e non essendo iscritto ad alcuna forma obbligatoria di previdenza possono essere detratti, nella misura del 19% dall'imposta dovuta dal contribuente cui l'interessato risulta fiscalmente a carico e vanno indicati al rigo E19 con il codice 34.
A cura di Gianluca Dan
I contributi per forme pensionistiche complementari (punto 53 del CUD) vanno al rigo E28 per quale quantità?
Il rigo E28 è riservato all'indicazione di contributi e premi che hanno un limite di deducibilità ordinario di euro 5.164,57. In particolare, devono essere riportate le somme versate alle forme pensionistiche complementari relative sia a fondi negoziali sia a fondi individuali. Per i contributi versati a fondi negoziali i dati sono quelli riportati nei punti 52 e 53 del CUD 2010 e/o nei punti 45 e 46 del CUD 2009 se è indicato il codice 1 nella casella 8 "Previdenza complementare", presente nella Sezione "Dati generali" del CUD 2010 e/o del CUD 2009. Se, invece, nella suddetta casella 8 è riportato il codice A (presenza diverse tipologie di fondi) per la compilazione del rigo E28 si deve fare riferimento a quanto indicato nelle annotazioni CUD 2010 e/o del CUD 2009.
A cura di Gianluca Dan
L'importo di 500 euro (previsto dalle procedure di regolarizzazione dei lavoratori stranieri) versato tramite mod. F24 nello scorso anno 2009 rientra nelle deduzioni del 730? Faccio presente che il contratto con la badante in questione è stato stipulato, su convocazione della prefettura/Inps nel 2010.
La somma versata per la regolarizzazione dei lavoratori stranieri non rientra tra gli oneri deducibili né detraibili.
A cura di Gianluca Dan
Un contribuente, portatore di handicap grave, riconosciuto tale ai sensi della apposita legge, può portate in detrazione l'acquisto di un televisore? Il televisore può essere considerato ausilio tecnico informatico? Se sì, quale la documentazione da produrre sia per l'acquisto sia per la detrazione fiscale?
Sono detraibili nella misura del 19% le spese per sussidi tecnici informatici rivolti a facilitare l'autosufficienza e le possibilità d'integrazione dei disabili riconosciuti tali ai sensi dell'art. 3 della L. n. 104 del 1992. Sono tali ad esempio, le spese sostenute per l'acquisto di un fax, un modem, i telefoni a viva voce, gli schermi a tocco, i computer e le tastiere espanse.
Per i sussidi tecnici e informatici, oltre alle relative fatture, ricevute o quietanze, occorre acquisire e conservare anche una certificazione del medico curante che attesti che quel sussidio tecnico e informatico è volto a facilitare l'autosufficienza e la possibilità di integrazione del soggetto riconosciuto disabile ai sensi dell'art. 3 della L. n. 104 del 1992.
A cura di Gianluca Dan
Desidererei sapere se le seguenti spese sostenute nel 2009 sono fiscalmente detraibili/deducibili nel modello 730 che dovrò presentare quest'anno:
-Spese di iscrizione ad una palestra (per un adulto)
-Spese per lezioni di ginnastica posturale individuale
Sono in possesso della seguente documentazione:
- prescrizione del medico fisiatra:
- fattura della palestra;
- fatture dell'insegnante;
- dichiarazione dell'Università che certifica il conseguimento della laurea in scienze motorie da parte dell'insegnante stesso.
È possibile fruire della detrazione d'imposta del 19% per le spese di assistenza specifica di tipo infermieristico e riabilitativo quale ad esempio la fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia ecc.. La Circolare 12 maggio 2000, n. 95 punto 1.1.5 richiede per queste prestazioni apposita prescrizione medica.
La semplice iscrizione alla palestra di un adulto non è invece detraibile. Al contrario le spese sostenute per l'iscrizione annuale e l'abbonamento, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica, dei ragazzi tra i 5 e i 18 anni sono detraibili nella misura del 19%. Tale detrazione si applica ad un importo non superiore per ciascun ragazzo ad euro 210,00 e compete anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico.
A cura di Gianluca Dan
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