Frenano nel 2005 gli utili del numero uno mondiale dell'acciaio Mittal Steel sulla scia dell'aumento dei costi di produzione e della diminuzione dei prezzi.

Il colosso che punta all'acquisizione del numero due del settore Arcelor si è lasciato alle spalle lo scorso esercizio con un risultato netto in calo del 28% a 3,365 miliardi di dollari, segnando una flessione più sostenuta del 22% atteso dal mercato. In crescita del 26%, invece, il fatturato, che ha raggiunto i 28,132 miliardi. Nel solo quarto trimestre l'utile netto è sceso del 58% a 650 milioni di dollari. Il presidente del gruppo, Lakshmi Mittal, si è detto «felice di presentare solidi risultati al termine di un anno che ha rappresentato una sfida. Il 2005 è stato in ogni caso un anno di considerevoli progressi strategici da parte del gruppo che ha sviluppato la propria posizione a livello globale». Mentre l'Opa lanciata su Arcelor «ha ricevuto «un'accoglienza molto positiva. Siamo fiduciosi - ha spiegato - nel progresso che è stato compiuto per stabilire il contesto regolamentare dell'offerta».