Risultati record di fatturato e profitti, nell'ultimo trimestre 2005, per Toyota Motor Corporation, il primo produttore automobilistico giapponese e secondo del mondo.

Gli utili netti sono cresciuti del 34% a 397,6 miliardi di yen (2,79 miliardi di euro) contro 296,5 miliardi di un anno prima, sotto la spinta dell'aumento delle vendite e della debolezza dello yen, che hanno più che compensato l'aumento dei costi correlato ai programmi di espansione in atto. Gli utili operativi sono saliti del 14% a 482,2 miliardi a fronte di entrate aumentate del 14,8% a 5.330 miliardi di yen, stimolate da una crescita del 7,7% delle vendite mondiali a 1,98 milioni di unità, 141mila in più rispetto al corrispondente trimestre del 2004. «L'utile operativo è stato superiore alle previsioni - ha affermato l'alto dirigente della casa nipponica Takeshi Suzuki - grazie ai balzi delle vendite soprattutto sui mercati asiatici e nordamericani, ai tagli dei costi di produzione e alle fluttuazioni favorevoli sul mercato dei cambi». Secondo la Toyota, il risultato finale delle vendite di autoveicoli per l'intero anno fiscale 2005 (aprile 2005-marzo 2006) dovrebbe aggirarsi sulle 7.950.000 unità, circa 80.000 in meno rispetto alle previsioni rese note nel novembre 2005. La compagnia ritiene, per il 2006, di poter raggiungere un livello di utili superiore a quello dell'anno precedente.