Il gruppo Bmw è riuscito a rispettare i target 2005 nonostante gli effetti negativi derivati da tassi di cambio sfavorevoli, dall'aumento dei prezzi delle materie prime e da oneri finanziari per 356 milioni legati a un bond convertibile in azioni Rolls Royce (motori).

Il costruttore di Monaco ha infatti registrato un utile netto quasi invariato sul 2004 a 2,23 miliardi di euro (-0,1%) e un utile ante imposte in calo dell'8,3% a 3,28 miliardi su un fatturato in calo del 5,2% a 46,6 miliardi. Le cifre sono superiori alle attese. Il dividendo è stato alzato da 0,62 a 0,64 euro per le azioni ordinarie e da 0,64 a 0,66 per le privilegiate. Secondo il presidente Helmut Panke, «il 2005 è stato un nuovo anno molto solido e di successo. A livello di vendite Bmw è leader al mondo nell'alto di gamma e a livello di redditività supera tutti i diretti concorrenti». Nel 2005 Bmw ha sorpassato Mercedes per la prima volta a livello di consegne (+9,9% a 1,327 milioni). Per quest'anno Bmw stima una continuazione della crescita e un nuovo record di consegne grazie alla continua offensiva di prodotti e mercato. Alla Borsa di Francoforte le azioni Bmw sono su dell'1%.