Il gruppo Roche ha segnato nel 2005 un utile netto consolidato di 6,73 miliardi di franchi svizzeri (4,34 miliardi di euro), in calo del 5% e un utile operativo di 9 miliardi.

A pesare sui profitti del
colosso svizzero della farmaceutica è stata una voce straordinaria pari a 2 miliardi registrata nel 2004 e non ripetuta lo scorso anno.Si tratta comunque di un risultato superiore alle stime degli
analisti, che avevano previsto utili pari a 5,5 miliardi di franchi svizzeri. Il fatturato è salito del 20% a 35,5 miliardi e il dividendo, in aumento per il diciannovesimo anno consecutivo, è stato portato a 2,50 franchi per azione (+25%). Nel 2004 l'utile era stato di 7,1 miliardi, ma includeva 2,3 miliardi dalla divisione farmaci da banco ora ceduta. La divisione farmaceutica, la più importante del gruppo, ha segnato un aumento delle vendite del 26% a 27,3 miliardi. Standard and Poor's ha assegnato a Roche il rating 'AA+' sul lungo termine, sulla base «dell'eccellente posizione di business, basata sull'elevata crescita della divisione farmaceutica e del profilo di investimento conservativo».