Alcatel ha archiviato il terzo trimestre con un calo del 25,2% sull'utile operativo, in linea con le attese, a causa dei più alti costi che hanno contrastato la solidità del business nel mercato statunitense e in quelli emergenti.

Il secondo maggiore provider europeo di apparecchiature tlc ha inoltre dichiarato di attendersi per l'intero esercizio una crescita delle vendite nella parte alta del range indicato precedentemente del 5-8%, a cambi valutari costanti. È stato tuttavia ridotto il target di margine operativo 2005, al 9% circa dal precedente 10%. L'Ebit si è attestato a 278 milioni di euro da 372 milioni di un anno fa. La società ha tuttavia precisato in conference call che la performance dello scorso anno era positivamente influenzata da plusvalenze una tantum per 110 milioni, alcune delle quali collegate a dismissioni immobiliari. L'utile netto del trimestre è salito a 266 milioni di euro da 195 di un anno fa, pari a un Eps diluito di 19 centesimi che batte le previsioni degli analisti (12 centesimi). Alcatel ha mantenuto il target 2005 di un eps diluito a 60 centesimi.