Risultati in deciso rialzo nel terzo trimestre per Credit Suisse Group.

L'istituto elvetico ha registrato, infatti, un utile netto di 1,918 miliardi di franchi svizzeri (circa 1,23 miliardi di euro), in crescita del 42% rispetto allo stesso periodo precedente, grazie alle buone performance nei rami “investiment” e “private banking”. La redditività del capitale proprio è stata del 20,1%, mentre l'utile per azione, invece, ha raggiunto 1,67 franchi e l'afflusso di denaro fresco è stato di 19 miliardi di franchi. Per il quarto trimestre la società prevede un incremento dei tassi d'interesse e della volatilità del mercato. Il gruppo conta sul fatto che l'economia mondiale rimarrà robusta poiché la crescita in Asia e in Europa contribuirà a compensare la pressione derivante dai maggiori costi energetici e tassi di interesse a cui sono esposti i consumatori statunitensi.
L’istituto di credito ha anche precisato oggi che «potrebbe volerci del tempo» prima che si proceda allo sbarco in Borsa della sua controllata assicurativa Winterthur e che la quotazione dipende dalle condizioni dei mercati. Credit Suisse ha inoltre spiegato che l'esito dell'arbitrato sulla cessione delle attività internazionali di Winterthur a XL Insurance dovrebbe arrivare nel quarto trimestre e che, prima di quella data, è esclusa qualsiasi Ipo.