Utile in rialzo del 13% per Novartis nei primi nove mesi dell'esercizio 2005.

Il risultato netto e' salito a 4,8 miliardi di dollari, mentre il fatturato ha registrato una crescita del 14% a 23,55 miliardi. A trainare i risultati è la divisione farmaceutica, che ha segnato un aumento delle vendite dell'11% a 15,014 miliardi grazie alla performance dei medicinali per la cura delle malattie cardiovascolari e di quelli antitumorali. Andamento positivo anche per Sandoz, la divisione generici, con un fatturato in aumento del 43% a 3,1 miliardi dopo l'integrazione di Hexal ed Eon Labs avvenuta all'inizio di giugno. Le vendite nell'area Consumer Health sono invece salite del 9% a 5,4 miliardi dopo l'acquisto di prodotti da banco nordamericani di Bristol Myers Squibb.
Nel solo terzo trimestre l'utile e' aumento del 13% a 1,67 miliardi, pari a 71 cent per azione rispetto agli 1,47 miliardi di un anno prima e oltre le attese degli analisti che avevano scommesso su un risultato di 1,59 miliardi. Le vendite hanno totalizzato quota 8,4 miliardi rispetto ai 7,057 miliardi di un anno prima.
Soddisfatto della «forte performance« il numero uno Daniel Vasella: "Alla luce dei risultati robusti ottenuti finora - ha affermato nel comunicato che accompagna i dati di bilancio - siamo fiduciosi di poter raggiungere nell'intero esercizio un fatturato e un utile record".