Il gruppo media e tlc Vivendi Universal ha annunciato un incremento dell'utile operativo del 14%, grazie alla divisione discografica e al ritorno in utile di quella dei videogame.

Il gruppo, cui fa capo anche il secondo operatore mobile francese Sfr, ha generato nel terzo trimestre un utile operativo pari a 1,005 miliardi, in crescita rispetto agli 891 milioni di euro dei corrispondenti tre mesi dell'anno scorso. Il dato si confronta con una previsione media di 980 milioni. Vivendi si sta riprendendo dopo aver quasi rischiato il fallimento nel 2002, ha registrato un utile netto in discesa nel periodo a 647 milioni (da circa un miliardo) per effetto di un confronto fiscalmente non omogeneo. Il giro d'affari del periodo è cresciuto dell'8% a 4,874 miliardi. Il business dei videogiochi è tornato in utile per 7 milioni nel terzo trimestre da una perdita per 32 milioni e Universal Music ha generato un utile migliore delle attese a 71 milioni di euro, con un incremento del 65% (la previsione media era di 54 milioni). In linea con le stime l'Ebit di Sfr, in salita del 7% a 692 milioni.