Crescita boom per il costruttore aeronautico Boeing nel quarto trimestre 2005 e previsioni rosee per il 2006 e il 2007: il colosso di Chicago mantiene stabile la rotta, con la divisione aerei commerciali che negli ultimi tre mesi ha visto utili più che raddoppiati rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il colosso aerospaziale ha anche corretto al rialzo le previsioni sugli utili del 2006 (3,25-3,45 dollari per azione dalla precedente previsione di 3,10-3,30 dollari), portando il titolo a decollare in premercato del 4,45%, a quota 71,35 dollari, e a tenere l'altitudine in apertura a Wall Street: +3,76% a 70,88 dollari.

Nel 2007 gli utili per azione dovrebbero salire ancora del 25% tra i 4,10 e i 4,30 dollari sulla base di più elevate consegne di velivoli commerciali e grazie a un incremento della produttività. Nel trimestre i ricavi sono saliti a 14,2 miliardi di dollari (da 13,3, +7%) e i profitti netti sono balzati a 460 milioni di dollari (+147%), o 58 centesimi per azione, al di sopra dei 186 milioni, o 23 centesimi per azione, dello stesso periodo dell'anno precedente. Il consensus aveva stimato utili a 44 centesimi per azione. Sulla lunga distanza, nell'intero anno Boeing ha portato in cassa 54,8 miliardi di ricavi contro i 52,5 di un anno fa (+5%, nonostante gli scioperi e i lanci commerciali dei nuovi modelli passeggeri, il 747-8 Intercontinental, il 777 Freighter, il 737-900ER e il 767-300 Boeing Converted Freighter), ma i profitti netti sono esplosi da 1,87 a 2,57 miliardi, pari al +37 per cento.

«I nostri risultati e l'outlook migliorato - ha commentato il presidente e amministratore delegato Jim McNerney - riflettono un forte impegno a crescere e a incrementare i margini a cominciare dalle nostre divisioni core business». Tra le due maggiori divisioni è cresciuta di più quella commerciale (22 miliardi i ricavi e +8%, e 6,3% il margine operativo), ma l'incasso più consistente è ancora da ascrivere ai sistemi di difesa integrata: 30,8 miliardi i ricavi nel 2005, +1%, per aerei e sistemi di difesa che vanno dai missili alla tecnologia per le missioni Nasa nello spazio; 3,9 i miliardi di utile, e +33%, con margini operativi del 12,6% contro il 9,6% del 2004.