Sessione all'insegna delle vendite per Amazon.

com , che ieri si è confermata tra i titoli più attivi sul Nasdaq cedendo quasi il 14% al di sotto di 40 dollari. A zavorrare le quotazioni della libreria online, è stata la pubblicazione del bilancio del terzo trimestre, martedì notte. La società ha visto gli utili scendere del 45% a 30 milioni di dollari, complice un contezioso fiscale e nonostante l'aumento (+27%) delle vendite sull'onda dell'ultimo libro di Harry Potter. Il risultato netto è di 7 cent per azione a fronte dei 13 cent dello stesso periodo del 2004. Al netto degli oneri legali per 40 milioni, gli utili salgono a 50 milioni di dollari, cioè 12 cent per azione (10 cent le attese degli analisti). Il fatturato aumenta da 1,46 a 1,86 miliardi (Thomson First Call stimava 1,84 miliardi). Amazon prevede per il quarto trimestre ricavi per 2,86-3,16 miliardi (3,08 miliardi le stime degli analisti), mentre nell'intero esercizio la stima è di 8,373-8,673 miliardi (8,56 le attese di Wall Street). Alla luce di questa indicazioni Deutsche Bank ha abbassato il rating sul titolo da «buy» a «hold», e Citigroup ha rivisto al ribasso la sua valutazione da «hold» a «sell».