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A cura di Nicoletta Cottone e Roberto Giuliante
La Finanziaria per il 2006, dopo aver incassato la fiducia al Senato con 158 voti favorevoli e 96 contrari, passa all’esame della Camera, dove si annunciano nuove modifiche. Sul maxiemendamento presentato dal Governo al Senato notevoli critiche riguardano il pacchetto famiglia: si auspica l’estensione del bonus bebè anche al 2006. Partita aperta anche sui tagli a Regioni ed enti locali, dopo la bocciatura della Corte costituzionali della stretta alla spesa pubblica locale, operata dal Dl “tagliaspese” del 2004. Lo Stato, in pratica, può dettare linee di principio, ma non può indicare a Regioni, Province e Comuni quali spese tagliare nei bilanci. Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha ammesso che qualche parolina nella manovra andrà cambiata, anche se ritiene che la Finanziaria resti “solida e invariata”. Attualmente la manovra per il 2006 prevede tagli alle spese correnti delle Regioni del 3,8% e del 6,7% per Comuni e Province.
Dagli iniziali 68 articoli la Finanziaria è passata a un articolo unico, con 398 commi. Per le imprese è confermata la riduzione di un punto percentuale sulle aliquote contributive a carico del datore di lavoro, che dovrebbero tagliare gli oneri impropri di 2 miliardi di euro. Oltre alle misure a sostegno della famiglia, che prevedono un contributo di mille euro ai genitori di bimbi nati o adottati nel 2005, un piccolo sostegno di 160 euro per chi ha bimbi fino a tre anni, una detrazione per le spese degli asili nido, la cosiddetta “tassa sul tubo” è stata sostituita da un regime per gli ammortamenti del settore gas ed energia. Nel provvedimento spicca il bonus per le ristrutturazioni immobiliari, con una detrazione Ire nel 2006 che sale dal 36 al 41%, a fronte, però, di un’Iva che aumenta dal 10 al 20 per cento. Fra le novità spicca anche l’introduzione in sede di dichiarazione dei redditi del 5 per mille del gettito Irpef, che i contribuenti potranno destinare alla ricerca, alle università, ai Comuni per attività sociali, alle Onlus, alle associazioni di promozione sociale.



Accise per prodotti energetici (articolo 1, comma 76). Rinnovo della riduzione delle aliquote di accisa sulle emulsioni e sul gas metano fino al 31 dicembre 2006. Proroga alla stessa data per i soggetti che utilizzano gasolio e Gpl per riscaldamento in particolari aree geografiche. Rinnovate anche per il 2006 le agevolazioni per il calore fornito dalle reti di teleriscaldamento alimentate da biomassa o con energia geotermica. Sì ai benefici anche sul gas metano per usi civili, proroga a tutto il 2006 della riduzione del costo del gasolio e del Gpl usati come combustibile per riscaldamento alle frazioni non metanizzate dei Comuni della fascia climatica E. Prorogato per il 2006 anche il regime agevolato per il gasolio destinato al fabbisogno della provincia di Trieste e dei Comuni della provincia di Udine e dell’esenzione da accisa per il gasolio utilizzato per le coltivazioni in serra.

Adozioni internazionali (articolo 1, comma 248). Istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri un Fondo per il sostegno delle adozioni internazionali. Autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2006 al 2008. Un decreto di natura non regolamentare fisserà entità, criteri del rimborso e modalità di presentazione delle istanze.

Agenzie fiscali (articolo 1, commi da 56 a 61). Varato un iter per arrivare al finanziamento delle tre Agenzie fiscali (Entrate, Territorio e Dogane) in funzione del livello degli incassi legati alla crescita degli adempimenti fiscali e delle attività di accertamento e controllo. Prevista una fase intermedia di riderminazione delle dotazioni. Le dotazioni sono calcolate a partire dalla media delle somme incassate nell’ultimo triennio aumentate dello 0,65% per l’Agenzia delle entrate, dello 0,13% per quella del Territorio, dello 0,15% per le Dogane. Comunque la dotazione non dovrà essere superiore a quella dell’anno precedente, incrementata del 5 per cento.

Agevolazioni Irap nel settore agricolo e della pesca (articolo 1, comma 78). Fissata anche per il 2005 all’1,75% (anziché al 3,75%) l’aliquota dell’Irap per i soggetti che operano nel setore agricolo e nella pesca. La disposizione stabilisce anche per il periodo d’imposta 2006 l’aliquota al 3,75 per cento.

Agricoltura (articolo 1, commi da 296 a 303). Per favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole colpite da calamità a valere sulle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate il Cipe individuerà interventi per la ristrutturazione di imprese della filiera agroalimentare. Salta il limite di 200mila tonnellate per il biodisel esentato da accisa: un decreto congiunto Economia e Politiche agricole individuerà le percentuali del contingente relative a produzioni oggetto di appositi contratti di coltivazione o accordi di filiera. L’importo non utilizzato, stanziato dalla Finanziaria per il 2005 all’articolo 1, comma 520, della legge 311/2004, sarà destinato nel 2006 alla costituzione di un fondo per la promozione e lo sviluppo delle filiere agro-energetiche, anche attraverso l’istituzione di certificati per incentivare la produzione e l’utilizzo di biocombustibili da trazione. La produzione di energia elettrica da biocombustibili agro-forestali è inquadrata nell’ambito del reddito agrario. Prevista una spesa di 5,6 milioni di euro per il 2006 per controlli di qualità, sia per le esportazioni, sia per il mercato interno, affidati ad Agecontrol Spa.

Alta velocità (articolo 1, comma 65). Per la prosecuzione degli interventi relativi al “Sistema alta velocità/alta capacità” sono concessi alle Ferrovie dello Stato o a società del gruppo contributi quinquennali di 60 milioni di euro a decorrere dal 2006 e di 100 milioni a decorrere dal 2007. Un ulteriore contributo quindicennale di 40 milioni di euro dal 2006 è concesso per finanziare le attività preliminari ai lavori di costruzione e ai lavori compresi nei progetti preliminari approvati dal Cipe (delibere n. 78/2003 e 120/2003) delle linee A V/AC Milano-Genova e Milano-Verona, incluso il nodo di Verona.

Ambiente (articolo 1, commi da 305 a 319). Il Fondo da ripartire per esigenze di tutela ambientale è iscritto a decorrere dal 2006 nello stato di previsione del ministero dell’Ambiente. Cento milioni di euro sono impegnati nel 2006 per l’attuazione delle misure previste dal protocollo di Kyoto. Attivate procedure per interventi di messa in sicurezza d’emergenza e bonifica di aree inquinate in siti di interesse nazionale nelle quali siano in atto procedure fallimentari. Sottoscrizione di accordi di programma fra ministero e Regioni, Province, Comuni per attuare gli interventi di messa in sicurezza d’emergenza e bonifica: al finanziamento concorre anche il ministero. L’accordo di programma individua il soggetto pubblico al quale deve essere trasferita la proprietà dell’area e che il trasferimento avviene trascorsi 180 giorni dalla dichiarazione di fallimento se non viene avviato l’intervento di messa in sicurezza d’emergenza e bonifica. Resta la responsabilità per il soggetto che ha causato l’inquinamento delle aree da bonificare. Le sanzioni amministrative provenienti da illeciti ambientali sono aumentate di dieci volte nel minino e di 50 nel valore massimo. Con ordinanza immediatamente esecutiva il ministro dell’Ambiente, accertato il danno ambientale, irroga le sanzioni amministrative e ingiunge il ripristino, entro una certa data, della situazione ambientale antecedente a titolo di risarcimento. Entro 10 giorni si deve pagare una somma una somma pari al danno economico accertato. La quantificazione del danno ambientale deve comprendere anche i pregiudizio arrecato all’ambiente.

Ammortamento dei beni materiali strumentali (articolo 1, commi da 228 a 231). La disposizione modifica dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2005 la disciplina degli ammortamenti fiscali dei beni materiali strumentali per l’esercizio di alcune attività regolate, allineandoli a quelli economico-tecnici stabiliti, ai fini tariffari, dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas. La normativa ha effetto anche nel calcolo dell’acconto dovuto ai fini Ires e Irap, per il periodo d’imposta 2006. Viene, dunque, abrogata la disposizione contenuta nel decreto legge alla Finanziaria 2005 che prevedeva per il calcolo dell’acconto 2006 dovuto il dato storico 2005 da considerare sia “quello determinato in assenza delle disposizioni del presente articolo”. E’ abrogata la disposizione in tema di grandi reti di trasmissione di energia, la cosiddetta “tassa sul tubo”.

Ammortizzatori sociali (articolo 1, comma 294). In attesa della riforma degli ammortizzatori sociali e nel limite complessivo di 505 milioni di euro il ministro del Lavoro, di concerto con quello dell’Economia, può concedere trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria, di mobilità e di disoccupazione speciale, nel caso di programmi finalizzati alla gestione di crisi occupazionali, diretti al reimpiego dei lavoratori, definiti in accordi in sede governativa entro il 30 giugno 2006. I trattamenti sono ridotti del 10% alla prima proroga, del 30% alla seconda e del 40% nelle successive. L’onere è calcolato in 480 milioni di euro, a carico del Fondo per l’occupazione.

Anas (articolo 1, comma 21). Nel 2006 i pagamenti per spese di investimento di Anas Spa, compresi quelli a valere su risorse derivanti dall’accensione di mutui, non possono superare i 1.700 milioni di euro.

Aree terremotate del Belice (articolo 1, comma 86). Prorogata al 31 dicembre 2006 il termine per l’esenzione dalle imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali e dalle tasse di concessione governativa per atti, contratti, documenti e formalità occorrenti per la ricostruzione o la ripartizione degli immobili distrutti o danneggiati nei Comuni della valle del Belice, colpiti dal sisma del 1968.

Arma dei Carabinieri (articolo 1, comma 16). Nello stato di previsione del ministero della Difesa, costituito un fondo di 50 milioni di euro, da ripartire per le esigenze del 2006 dell’Arma dei Carabinieri.

Asili nido (articolo 1, comma 239). La proposta prevede, nel periodo d’imposta 2005, una detrazione del 19% delle spese documentate sostenute dai genitori per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido per un importo complessivamente non superiore a 632 euro annui per ogni figlio all’asilo.

Assegno alle famiglie (articolo 1, commi 235 e 236). Per contribuire alle spese sostenute nel 2005 dalle famiglie con bambini di età inferiore ai 3 anni, assegno di 160 euro per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2003 al 31 dicembre 2005. L’assegno viene erogato a chi esercita la patria potestà, a patto che sia residente, cittadino italiano o comunitari0. Sono stimate un milione e 600mila le nascite nei tre anni e in circa 15mila le adozioni, con un onere complessivo di 258 milioni di euro. Il ministero delle Finanze comunicherà entro il 15 gennaio 2006 la sede postale presso la quale riscuotere l’assegno.

Assegno per i bimbi nati nel 2005 (articolo 1, commi 234 e 236). Per ogni figlio nato o adottato nel 2005 spetta ai genitori un assegno pari a mille euro. I nati previsti nel 2005 sono 525mila, gli adottati circa 5mila. L’onere è valutato in circa 530 milioni di euro. Il ministero delle Finanze comunicherà entro il 15 gennaio 2006 la sede postale presso la quale riscuotere l’assegno.

Assunzioni (articolo 1, comma 169). Possibilità di sostituire il personale già assunto con contratto a termine con personale a tempo indeterminato. In base alla relazione alla Finanziaria sono interessati: Corpo forestale dello Stato (1.007 posti), Dipartimento amministrazione penitenziaria (176), ministero della Salute (93), Beni e attività culturali (2.072), ministero dell’Economia e Finanze (11), della Giustizia (1.595) e Agenzia del Territorio (1.531) , Tar e Consiglio di Stato (57). La spesa è stimata in circa 180 milioni di euro a carico di un fondo istituito a decorrere dal 2007.

Authority (articolo 1, commi da 49 a 53). A partire dal 2006 Consob, Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e Commissione di vigilanza sui fondi pensione sono autofinanziati dal mercato di competenza, con quote di contribuzioni a carico degli utenti. Dal 2007, dopo una fase transitoria per l’attivazione degli autofinanziamenti, sono soppressi gli stanziamenti statali.

Auto blu (articolo 1, comma 8).. Nell’ambito del contenimento della spesa pubblica taglio a decorrere dal 2006 del 50% rispetto alle spese sostenute nel 2004 per acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio di auto blu.

Autonomie locali (articolo 1, commi da 132 a 140). Le Regioni e i Comuni dovranno concorrere al contenimento degli oneri per il personale. Pertanto vengono fissati degli obiettivi di riduzione delle spesa di personale come, ad esempio, il taglio dell’1% di quanto sostenuto nell’anno 2004 e restare, al massimo costante nel biennio successivo. Gli enti potranno tagliare anche i costi per i gettoni di presenza attribuiti a sindaci, assessori o presidenti di giunte. Al finanziamento degli oneri contrattuali del biennio 2004-2005 concorreranno le economie di spesa di personale. Disciplinate le modalità di monitoraggio dell’azione di contenimento della spesa per il personale.

Autotrasporto delle merci (articolo 1, commi 72, 73 e 74). A sostegno di iniziative di ristrutturazione in favore dell’autotrasporto merci istituito un Fondo nello stato di previsione del ministero dell’Economia e delle Finanze con una dotazione nel limite di 475 milioni di euro per il 2006. La dotazione è ripartita con decreto del ministro delle Infrastrutture, di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze.
Banca del Mezzogiorno (articolo 1, commi da 269 a 271). Nasce la Banca del Mezzogiorno, costituita in forma di società per azioni, con lo scopo di sostenere lo sviluppo economico del Sud. Un decreto del ministero dell’Economia disciplinerà lo statuto, il capitale (in maggioranza privato e aperto), le modalità per provvedere all’acquisizione di marchi e di denominazione di rami d’azienda già appartenenti a banche meridionali o insulari, le modalità di accesso ai fondi e ai finanziamenti internazionali. Lo Stato partecipa con 5 milioni di euro in qualità di socio fondatore.

Bilancio dello Stato (articolo 1, commi da 1 a 4). Il livello massimo del saldo netto da finanziare è fissato a quota 41mila milioni di euro. L’importo è determinato al netto di 7.077 milioni di euro per regolazioni debitorie. Determinato anche il livello massimo per il 2007 e il 2008. I livelli massimi si intendono al netto delle operazioni effettuate al fine di rimborsare prima della scadenza o ristrutturare passività esistenti con ammortamento a carico dello Stato. Eventuali maggiori entrate dal 2006 al 2008 saranno interamente utilizzate per la riduzione del saldo netto da finanziare, salvo la necessità di fronteggiare calamità naturali, improrogabili esigenze di sicurezza, emergenze economico-finanziarie o riduzioni della pressione fiscale finalizzate al raggiungimento degli obiettivi indicati nel Dpef.

Brevetti (articolo 1, commi 250 e 251). La manovra, per incentivare la registrazione di brevetti, abolisce la tassa di concessione governativa sui brevetti per invenzioni industriali, sulle licenze obbligatorie su brevetti per invenzioni industriali, sulla trascrizione di atti relativi ai brevetti, sui brevetti per modelli di utilità, per modelli e disegni ornamentali. Esenti dall’imposta di bollo anche istanze, atti e provvedimenti relativi al riconoscimento in Italia di brevetti per invenzioni industriali, per modelli di utilità, per modelli e disegni ornamentali. Lo scopo è quello di eliminare possibili disincentivi alla registrazione di nuovi brevetti.
Camere di commercio (articolo 1, commi da 30 a 32). Dal 1° gennaio 2006 sono soppressi i trasferimenti dello Stato per l’esercizio delle funzioni esercitate dagli uffici metrici provinciali e trasferite alle Camere di commercio (articolo 20 della Dlgs 112/1998). Soppresse le tariffe relative alla verificazione degli strumenti di misura fissate dall’articolo 16 della legge 836/1973. L’effetto finanziario negativo derivante dall’emissione supplementare di titoli pubblici, necessaria per fronteggiare la fuoriuscita delle Camere di commercio dal sistema di tesoreria unica è compensato dai risparmi di spesa dovuti alla soppressione dei trasferimenti dello Stato in favore delle stesse Camere di commercio e dal venir meno degli interessi passivi sulle somme depositate in contabilità speciali fruttifere presso le tesorerie provinciali dello Stato.

Cinque per mille del gettito Irpef (articolo 1, commi da 240 a 243). Per il 2006, in via sperimentale, una quota del 5 per mille del gettito Irpef potrà essere destinata dai contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi al sostegno del volontariato, al finanziamento della ricerca, scientifica e sanitaria e dell’università o ad attività sociali svolte dal Comune di residenza. La Commissione Bilancio del Senato ha aggiunto, fra altre attività finanziabili dal cinque per mille, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionale e provinciale, le associazioni e le fondazioni riconosciute che operano nell’assistenza sociale e socio-sanitaria. Si tratta di un fondo aggiuntivo. Resta fermo il meccanismo dell’8 per mille. Un decreto di natura non regolamentare stabilirà le modalità di richiesta, le liste dei soggetti ammessi al riparto e le modalità dell’assegnazione, emanato dopo il parere delle Commissioni parlamentari competenti.

Clausola di salvaguardia (articolo 1, comma 84). Clausola di salvaguardia in favore dei contribuenti che in sede di dichiarazione dei redditi per il 2006 dovessero subire un peggioramento del loro trattamento fiscale per effetto della riforma dell’Ire. In sede di dichiarazione dei redditi per l’anno 2006 i contribuenti potranno applicare, le disposizioni del Tuir in vigore al 31 dicembre 2002 o quelle in vigore al 31 dicembre 2004, se più favorevoli.

Cnel (articolo 1, comma 47).I compensi dei componenti del Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro sono ridotti del 10% rispetto all’importo complessivo erogato nel corso del 2005. La riduzione non si applica al trattamento retributivo di servizio. Identico taglio anche agli stanziamenti.

Compartecipazione locale all’Irpef (articolo 1, commi da 105 a 107). Confermate per il 2006 le aliquote di compartecipazione Irpef per i Comuni (6,5%) e per le Province (1%) al gettito dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Enti locali e Province riceveranno contributi e altre provvidenze in relazione al gettito Irpef riscosso in conto competenza, affluito allo Stato per l’anno 2002.

Confidi (articolo 1, comma 282). La disposizione interviene sulla norma transitoria che ha consentito ai Confidi già costituiti prima dell’entrata in vigore del decreto legge 269/2003 di continuare a gestire fondi pubblici di incentivazione e di prestare garanzia a favore dell’amministrazione finanziaria al fine dell’esecuzione dei rimborsi di imposte alle imprese consorziate o socie. In pratica la durata del periodo transitorio viene portata da 3 a 5 anni, a partire dal 1° ottobre 2003.

Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (articolo 1, comma 19). Autorizzata la spesa di 3 milioni di euro l’anno, dal 2006 al 2008, per le esigenze del ministero degli Affari esteri legate al rinnovo dei seggi non permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Consiglio di Stato e Tar (articolo 1, comma 34). Autorizzata la spesa per il 2006 di 17 milioni di euro per il funzionamento del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali.

Consiglio nazionale delle ricerche (articolo 1, comma 384). Contributo di 1,8 milioni di euro per il 2006 in favore del Consiglio nazionale delle ricerche per assicurare la partecipazione alle reti globali di monitoraggio climatico e ambientale nell’ambito dei programma Onu “Atmospheric Brown Cloud” e “Share-Asia”.

Consorzi interuniversitari (articolo 1, comma 90). A decorrere dal 2006 ulteriori finanziamenti per 3 milioni di euro in favore di due consorzi interuniversitari: si tratta del Consorzio interuniversitario di studi avanzati in Roma, che raggruppa Politecnico di Milano, Scuola superiore Sant’Anna di studi universitari e di perfezionamento di Pisa, Università Luiss “Guido Carli” di Roma, Università di Pisa e Fondazione lucchese per l’alta formazione e ricerca. Dubbi sull’individuazione del secondo consorzio beneficiato, visto che la Gazzetta Ufficiale segnalata dal comma 90 riporta tre comunicati relativi a tre diversi consorzi interuniversitari.

Consulenze (articolo 1, commi 6, 42 e 43). Dal 2006 taglio del 50% rispetto al 2004 della spesa annua per studi e incarichi di consulenza a soggetti esterni sostenuta dalla pubblica amministrazione (escluse università, enti di ricerca e organismi equiparati). In ogni caso indennità, compensi, retribuzioni o altre utilità per incarichi di consulenza nelle pubbliche amministrazioni devono essere automaticamente ridotte rispetto agli importi che risultano alla data del 30 settembre 2005. Per 3 anni le amministrazioni non possono stipulare contratti di consulenza che superino l’ammontare totale dei contratti in essere al 30 settembre 2005, ridotti del 10 per cento.

Contabilità speciali (articolo 1, commi da 24 a 26). Per l’anno 2006 limitazioni sui pagamenti per i soggetti titolari di contabilità speciali aperte ai sensi dell’articolo 585 del regio decreto 827/1924: non devono superare l’80% di quello rilevato nell’esercizio 2005. Sono escluse le contabilità speciali intestate agli organi periferici della amministrazioni centrali dello Stato, quelle di servizio per operare girotondi di entrate contributive e fiscali, quelle aperte per interventi di emergenza, nelle aree sottoutilizzate e per l’innovazione tecnologica. I soggetti possono chiedere al ministero dell’Economia deroghe motivate.

Contenimento della spesa (articolo 1, comma 5). Rideterminate al ribasso le dotazioni dei ministeri, con l’esclusione del comparto della sicurezza e del soccorso.

Contenimento spesa pubblico impiego (articolo 1, commi da 141 a 154). Le disposizioni fissano norme di carattere generale e di contenimento della spesa in materia di pubblico impiego. In particolare dovrà essere precisata la percentuale corrisposta a dipendenti per compensi relativi a collaudi, direzione lavori eccetera, così come per i compensi professionali dovuti al personale dell’avvocatura interna alle pubbliche amministrazioni. Viene rivista l’una tantum concessa agli infortuni dipendenti da causa di servizio nel senso che ai fini della sua determinazione si considera il solo stipendio e non anche altre voci retributive a carattere fisso e continuativo. Si continua ad applicare per il triennio 2006-2008 il congelamento degli importi erogati dallo Stato per indennità, compensi, gratifiche, emolumenti e rimborsi di spesa soggetti a incremento in relazione alla variazione del costo della vita. Soppresse una serie di indennità di trasferta, per esempio, per magistrati, avvocati, procuratori dello Stato, appartenenti alle Forze armate e ai corpi organizzati militarmente, ai professori universitari, ai dirigenti statali comandati in missione (almeno 10 km dalla sede di servizio).

Contrattazione integrativa e straordinari nel pubblico impiego (articolo 1, commi da 123 a 131). Limiti ai fondi per finanziare la contrattazione integrativa, che potranno avere dal 2006 un importo massimo pari a quello previsto per il 2004. No alla costituzione di nuovi fondi per il finanziamento della contrattazione integrativa in assenza di certificazione della compatibilità economico finanziaria dei fondi del biennio precedente. La norma prevede anche la riduzione del 10% della spesa per il lavoro straordinario delle amministrazioni statali e dell’Agenzia delle entrate, delle Dogane e del Territorio.

Contributo di solidarietà alla Regione Sicilia (articolo 1, comma 75). Alla Regione Sicilia viene attribuito un contributo di solidarietà nazionale di 94 milioni di euro per il 2006. Con le stesse finalità dal 2007 arriva un contributo quindicennale di 10 milioni di euro annui a decorrere dal 2007. L’erogazione è subordinata alla redazione da parte della Regione Sicilia di un piano economico di investimenti finalizzato all’aumento del rapporto tra Pil regionale e nazionale.

Convenzione con Poste italiane (articolo 1, comma 18). Riduzione del tasso fisso del 4,35% corrisposto a Poste italiane Spa, con un risparmio di almeno 150 milioni di euro l’anno a decorrere dal 2005 in termini di indebitamento netto. Una convenzione determinerà i parametri di mercato e le modalità di calcolo del tasso corrisposto dal 1° gennaio 2005 sulle giacenze dei conti correnti presso la tesoreria dello Stato sui quali affluisce la raccolta tramite conto corrente postale.

Costi della politica (articolo 1, commi da 38 a 41). Taglio del 10% alle indennità mensili dei membri del Parlamento nazionale ed europeo eletti in Italia, dei sottosegretari, di sindaci, presidenti di Province, Regioni, comunità montane, consigli circoscrizionali, comunali, provinciali e regionali, ai componenti degli organi esecutivi e degli uffici di presidenza dei consigli di questi enti. Identico taglio anche su indennità e gettoni di presenza spettanti a consiglieri circoscrizionali, comunali, provinciali, regionali e delle comunità montane e sulle utilità, comunque chiamate, spettanti per la partecipazione a organi collegiali.

Credito di imposta al Sud (articolo 1, comma 295). Per rendere più efficiente l’uso degli incentivi per investimenti e assunzioni le risorse derivanti da rinunce o da revoche di contributi previsti dalla legge 388/2000 verranno utilizzate dall’Agenzia delle entrate per accogliere, in base all’ordine cronologico di presentazione, le richieste non accettate per insufficienti disponibilità. Sul fronte assunzioni, se il datore di lavoro presenta istanza di accesso alle agevolazioni prima di aver disposto le relative assunzioni, queste devono essere effettuate, pena decadenza, entro 30 giorni dalla comunicazione di accoglimento dell’istanza da parte dell’Agenzia delle entrate. Entro 30 giorni l’istanza deve essere completata con la comunicazione entro 30 giorni relativa all’identità del lavoratore assunto, a pena di decadenza.

Crisi industriali (articolo 1, comma 17). Autorizzata la spesa di 20 milioni di euro per il 2006 con lo scopo di assicurare la prosecuzione degli interventi finalizzati alla soluzione delle crisi industriali (Dl 120/1989, convertito dalla legge 181/1989). Un decreto del ministro delle Attività produttive, di concerto con quello del Lavoro e dell’Economia, definirà le modalità di prosecuzione di questi interventi.

Cuneo fiscale (articolo 1, commi 259 e 260). A decorrere 2006 prevista una riduzione di un punto percentuale del complesso delle aliquote contributive a carico del datore di lavoro della Gestione prestazioni temporanee ai lavoratori dipendenti. Il taglio sull’incidenza degli oneri impropri dovrebbe essere pari a due miliardi di euro.
Deducibilità dei contributi di assistenza sanitaria (articolo 1, comma 83). Fissato in 3.615,20 euro il limite entro il quale possono essere dedotti dal reddito di lavoro dipendente i contributi di assistenza sanitaria versato dal datore di lavoro o dal lavoratore a enti o casse con fine assistenziale.

Deduzione esercenti impianti di distribuzione di carburante (articolo 1, comma 88). Proroga della deduzione forfetaria per gli esercenti impianti di distribuzione di carburante.

Detassazione della ricerca (articolo 1, commi da 252 a 254). Incentivate le erogazioni liberali nel campo della ricerca da parte di società e altri soggetti passivi dell’Ires. Deducibilità integrale dall’Ires delle erogazioni liberali in favore di università, fondazioni universitarie, istituzioni universitarie pubbliche, enti di ricerca pubblici, fondazioni e associazioni regolarmente riconosciute con oggetto lo svolgimento e la promozione di attività di ricerca scientifica. Esenti da tasse e imposte indirette diverse dall’Iva gli atti relativi ai trasferimenti a titolo gratuito in favore di università ed enti di ricerca pubblici; ridotti del 90% gli onorari notarili relativi a questi atti di donazione.

Dirigenza della Polizia di Stato (articolo 1, commi da 178 a 181). Misure per incrementare la funzionalità dell’amministrazione della pubblica sicurezza attraverso una più razionale valorizzazione delle risorse dirigenziali della Polizia di Stato. Riconosciuto il trattamento economico prefettizio ai dirigenti generali di livello B.

Distretti industriali (articolo 1, commi da 263 a 268). Definite le caratteristiche e le modalità di individuazione dei distretti industriali, che usufruiscono di agevolazioni fiscali e finanziarie. L’adesione di imprese industriali, di servizi, turistiche e agricole è libera. Il primo grado di aggregazione è quello del consolidamento fiscale (le società di capitali che fanno parte di distretti territoriali o funzionali sono sostanzialmente equiparate a un gruppo di società), il secondo è quello della tassazione unitaria (la piattaforma industriale diventa autonomo e unitario soggetto passivo di imposta). Le forme di aggregazione sono opzionali e alla seconda possono accedere anche imprese non soggette a Ires. Previste misure di contenimento del rischio creditizio, con meccanismi per favorire l’accesso al credito delle piattaforme e delle imprese che ne fanno parte. Snellimento negli adempimenti burocratici. Istituita l’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione, con lo scopo di promuovere l’integrazione fra ricerca e sistema produttivo. L’applicazione delle nuove disposizioni relative ai distretti è estesa ai distretti rurali e agroalimentari (articolo 13 del Dlgs 228/2001), ai sistemi produttivi, ai sistemi produttivi locali, distretti industriali e consorzi di sviluppo industriale (articolo 36 della legge 317/1991) e ai consorzi per il commercio estero.
Editoria (articolo 1, commi da 320 a 331). Forti risparmi di spesa per lo Stato nell’erogazione di contributi diretti all’editoria, con l’introduzione di una serie di paletti nei requisiti di accesso alle provvidenze. Fra le novità di maggior rilievo, viene elevato da 3 a 5 anni il requisito temporale di anzianità della testata per le imprese editrici costituite dopo il 31 dicembre 2004; azzerata l’anzianità di edizione in caso di variazione della periodicità alla stessa data; per le cooperative editrici accesso ai benefici solo per le testate edite che siano esclusivamente composte da giornalisti professionisti o pubblicisti. Rifinanziati contributi indiretti come credito agevolato e credito d’imposta.

Emittenti locali (elenco 3). Nell’elenco 3 sono rideterminati in aumento gli stanziamenti del ministero delle Comunicazioni, limitatamente ai contributi per le emittenti locali, per 29 milioni di euro.

Enti pubblici (articolo 1, comma 108). L’obbligo di partecipazione al Sistema informativo delle operazioni degli Enti pubblici (Siope) riguarda tutti gli enti che rientrano nel conto economico consolidato della Pubblica amministrazione.

Enti territoriali (articolo 1, comma 109). Agli enti territoriali che hanno emesso titoli obbligazionari sarà retrocessa l’imposta sostitutiva sui proventi nella misura del 50% del gettito che si renderebbe applicabile all’intero ammontare degli interessi attivi del prestito. In sostanza modificando la disciplina sull’imposta sostitutiva applicata ai proventi dei titoli obbligazionari emessi dagli enti territoriali, viene previsto il versamento diretto agli enti stessi dell’imposta effettivamente acquisita sui prestiti.

Esenzione fiscale Ipab (articolo 1, comma 87). Proroga al 31 dicembre 2006 del regime di esenzione fiscale sugli atti di riordino delle Ipab (Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza).

Esigenze abitative studenti universitari (articolo 1, comma 372). Stanziati 25 milioni di euro per il 2006 per alimentare un Fondo sperimentale per le spese sostenute dalle famiglie per le esigenze abitative degli studenti universitari.

Esposizione all’amianto dei marittimi (articolo 1, comma 385). Disposizione per i lavoratori marittimi iscritti all’Ipsema: la sussistenza e la durata dell’esposizione all’amianto ai fini dei benefici previdenziali sono accertate e certificate dall’Ipsema. Restano valide le domande dei lavoratori presentate all’Inail.
Famiglia (articolo 1, comma 233). Istituito un fondo famiglia e solidarietà per realizzare interventi a sostegno della famiglia e della solidarietà per lo sviluppo socio-economico. La dotazione finanziaria è di 1,14 miliardi di euro per il 2006.

Federalismo fiscale (articolo 1, commi da 222 a 227). La disposizione attua l’accordo stipulato il 21 luglio 2005 a Reggio Calabria fra i Presidenti delle Regioni, finalizzato a superare le difficoltà applicative del decreto legislativo 56/2000 sul riparto delle risorse da destinare alla perequazione interregionale. Per gli anni 2002, 2003, 2004 e 2005 il decreto che stabilisce annualmente, per il triennio successivo, la quota di compartecipazione dell’Iva, quella di solidarietà interregionale, quella a titolo di fondo perequativo nazionale e le somme da erogare a ciascuna Regione la possibilità di modificare le specifiche tecniche di ripartizione dell’allegato A del Dlgs n. 56.

Fiera di Milano (articolo 1, comma 91). Per completare l’accessibilità al Polo esterno della Fiera di Milano autorizzate opere di viabilità dell’Anas per 1,25 milioni di euro nel 2006, 5 milioni di euro sia nel 2007, sia nel 2008. Identico stanziamento in favore del Comune di Milano per realizzare collegamento pubblici e opere di interscambio a servizio del Polo.

Fondazione per la responsabilità sociale d’impresa (articolo 1, comma 304). Assegnazione di un contributo di 3 milioni di euro l’anno, dal 2006 al 2008, per lo svolgimento delle attività istituzionali della Fondazione per la responsabilità sociale d’impresa.

Fondo bieticolo nazionale (articolo 1, comma 290). Il Fondo bieticolo nazionale è incrementato di 10 milioni di euro per l’anno 2006.

Fondo innovazione (articolo 1, commi da 255 a 258). Istituito il Fondo innovazione per finanziare progetti individuati dal Piano per l’innovazione, la crescita e l’occupazione, per raggiungere gli obiettivi della strategia di Lisbona. I proventi, che saranno ripartiti dal Cipe, arriveranno da dismissioni e alienazioni dello Stato, nel limite massimo di 3mila milioni di euro per il 2006.

Fondo innovazione tecnologica (articolo 1, comma 22). Le erogazioni del Fondo innovazione tecnologica non possono superare per il 2006 l’importo complessivo di 1.900 milioni di euro.

Fondo nazionale per le comunità giovanili (articolo 1, comma 374). Istituito un Fondo nazionale per le comunità giovanili, destinato alla prevenzione dei fenomeni di disagio giovanile e di contrasto all’uso di sostanze stupefacenti, anche tramite sostegno a nuove realtà associative. La dotazione 2006 del Fondo è di 5 milioni di euro. Gli interventi saranno gestiti dal Dipartimento nazionale per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Gestioni previdenziali (articolo 1, commi da 182 a 184). Adeguamento, per il 2006, degli stanziamenti del bilancio statale in favore della gestione Inps degli interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali.

Guardia di finanza (articolo 1, comma 63). Previsto dal 2006 un contributo annuale di 30 milioni di euro per 15 anni, per l’ammodernamento e la razionalizzazione della flotta della Guardia di finanza con l’obiettivo di contrastare l’economia sommersa, le frodi fiscali e l’immigrazione clandestina. Un contributo annuale di altri 10 milioni di euro per 15 anni è destinato al completamento del programma di dotazione infrastrutturale del Corpo.
Imposta sostitutiva sul saldo attivo di rivalutazione (articolo 1, comma 335). La normativa permette alle imprese che intendano rivalutare i beni di impresa di liberare il saldo attivo di rivalutazione generato dall’operazione dietro pagamento di una imposta sostitutiva del 7 per cento. Questa liberazione consente di svincolare la posta dal vincolo strutturale (articolo 109 del Tuir) nel caso si intendano distribuire dividendi. Il riconoscimento fiscale può consentire maggiori deduzioni fiscali con conseguente perdita di gettito Ires e, limitatamente ai beni strumentali, anche Irap.

Imprese artigiane (articolo 1, comma 278). Prorogate le convenzioni per la gestione di interventi in favore delle imprese artigiane. La proroga, concedibile una sola volta, è disposta tramite atti integrativi delle convenzioni; la sua durata non può eccedere la metà di quella originaria. Per usufruire della proroga è necessaria una riduzione di almeno il 5% delle commissioni previste dalle convenzioni.

Incentivo fiscale vendita immobili ristrutturati (articolo 1, comma 81, lettera b). Proroga dei benefici delle agevolazioni tributarie in favore dei privati che diventano proprietari di un immobile ceduto dall’impresa che ha ristrutturato l’intero fabbricato entro il 31 dicembre 2006. La quota di detrazione è aumentata dal 36 al 41%, mentre l’aliquota Iva, la cui agevolazione non viene prorogata, è pari al 20 per cento.

Incremento del versamento minimo dovuto (articolo 1, comma 92). Dal 1° gennaio 2006 innalzamento da 10,33 a 12 euro dell’importo del versamento minimo dovuto che risulta dalle dichiarazioni dei redditi e dalle dichiarazioni Iva o dalle addizionali locali all’Ire. La disposizione si applica anche alle dichiarazioni eseguite con modello “730”. Di pari passo lo Stato tratterrà i crediti di pari importo vantati dai contribuenti. Non spetta alcun compenso ai soggetti che prestano assistenza fiscale o ai sostituti di imposta se viene comunque presentato un modello “730” con importo inferiore a 12 euro.

Indetraibilità dell’Iva sugli acquisti di motoveicoli e autoveicoli (articolo 1, comma 85). Prorogato al 31 dicembre 2006 il regime di parziale indeducibilità dell’Iva sugli acquisti di ciclomotori, motocicli, autovetture e autoveicoli. Modificata dal 90 all’85% la percentuale di detraibilità relativa all’acquisto, all’importazione e all’acquisizione di veicoli con contratti di locazione finanziaria, noleggio e simili. Nelle cessioni di veicoli per i quali l’Iva sia stata detratta dal cedente solo in parte, per effetto della modifica introdotta la base imponibile viene assunta per il 15% del relativo ammontare, anziché al 10 per cento.

Industria mineraria siciliana (articolo 1, comma 187). Misura che garantisce ai lavoratori della lavorazione dei sali minerali ex dipendenti della società Italkali Spa di beneficiare dello stesso trattamento previdenziale previsto per gli altri lavoratori delle industrie minerarie della Sicilia. In pratica la misura del versamento volontario è elevata all’importo dell’indennità mensile corrisposta dalla Regione Sicilia, con conseguenti effetti di maggiore importo del trattamento liquidato dall’Inps.

Influenza aviaria (articolo 1, commi da 286 a 288). Per far fronte all’insorgenza di malattie infettive e diffusive degli animali e per prevenire in particolare l’influenza aviaria deroga alle limitazioni imposte dalla Finanziaria il ministero della Salute è autorizzato a convertire in rapporti di lavoro a tempo determinato di durata triennale gli incarichi di collaborazione coordinata e continuativa di veterinari, chimici e farmacisti impegnati nei Pif (Posti di ispezione frontaliera), negli Uffici veterinari adempimenti comunitari (Uvac) e presso gli uffici centrali del ministero della Salute. Necessario il superamento di una prova di accertamento dell’idoneità. L’onere è valutato in 6,7 milioni di euro. Per far fronte all’emergenza sanitaria legata all’influenza aviaria deroga alle restrizioni imposte dalla Finanziaria e via libera all’assunzione nei servizi veterinari degli enti del Ssn di 300 unità di personale veterinario e tecnico a tempo determinato. La deroga è subordinata alla definizione di un Accordo tra Stato, Regioni e Province autonome.

Ispettorati regionali e Uffici regionali del lavoro (articolo 1, comma 153). Possibile istituire ispettorati regionali e Uffici regionali del lavoro e della massima occupazione oltre che nei capoluoghi di Regione, anche presso le città sedi di Corte d’appello. In sostanza si tratterebbe di 10 nuovi uffici da istituire. Il totale degli oneri è valutato in 14,4 milioni di euro.
Lavoratori frontalieri (articolo 1, comma 82). Proroga al 2006 dell’esenzione Irpef per i redditi di lavoro dipendente prestato all’estero in zone di frontiera.

Lavori pubblici (articolo 1, commi 54 e 55). La disposizione interviene sulla definizione delle controversie che derivano dall’esecuzione di contratti relativi a lavori pubblici, aumentando l’importo della somma che gli arbitri sono tenuti a versare all’atto di deposito del lodo: uno per mille, contro l’attuale uno per diecimila, del valore della relativa controversia. Gli importi dovuti alla Camera arbitrale per le decisioni in queste controversie vengono versate direttamente all’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici.

Locazioni delle pubbliche amministrazioni (articolo 1, comma 340). Nell’ambito degli obiettivi di contenimento della spesa pubblica i contratti di locazione stipulati dalle amministrazioni dello Stato sono prorogati di 6 anni a fronte della riduzione dal 2006 del 10% del canone annuo corrisposto. In caso contrario le amministrazioni allo scadere del contratto dovranno cercare locazioni meno onerose.
Magistratura (articolo 1, comma 47). I compensi dei componenti gli organi di autogoverno della magistratura ordinaria, amministrativa, contabile, tributaria, militare sono ridotti del 10% rispetto ai compensi complessivamente erogati nel 2005. Riduzione del 10% anche per i relativi stanziamenti in favore del Consiglio superiore della magistratura, del Consiglio di Stato, dei tribunali amministrativi regionali, del Consiglio di giustizia amministrativa della Regione siciliana, dell’Avvocatura di Stato e del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria.

Malattie in infermità nel corso di missioni (articolo 1, comma 152). Restano impregiudicate le prestazioni dovute dall’amministrazione della Difesa al personale delle Forze armate o dei Corpi di Polizia che abbia contratto malattia o infermità nel corso di missioni compiute al di fuori del territorio nazionale. L’onere è stimato in circa 17 milioni di euro.

Ministero degli Affari esteri (articolo 1, comma 20). Le risorse, pari a 3 milioni di euro, assegnate nell’ambito del Fondo unico di amministrazione degli Affari esteri solo per il 2005 dal Dl 3/2005, convertito dalla legge 37/2005, sono rese permanenti.

Ministero delle Politiche agricole (articolo 1, commi 291 e 292). Incrementate dal 2006 di 1,55 milioni di euro le risorse destinate al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi istituzionali del ministero delle Politiche agricole. L’aumento è legato all’accresciuta complessità delle funzioni e del maggior numero di compiti di coordinamento delle attività regionali legate, fra le altre, alla modernizzazione dei settori dell’agricoltura, dell’acquacoltura, dell’alimentazione e delle foreste.

Missioni di pace (articolo 1, comma 68). Il Fondo di riserva per esigenze connesse alla proroga di missioni internazionali di pace per il 2006 ha una dotazione di un miliardo di euro.

Mobilità (articolo 1, commi da 156 a 158). Costituito un fondo di 20 milioni di euro da suddividere tra le amministrazioni che, con carenze di organico superiori al 40%, attivino procedure di mobilità per il personale non dirigenziale. Nuovi criteri per l’erogazione del contributo di mobilità. Per i neoassunti nelle pubbliche amministrazioni dal 2006 vigerà l’obbligo della permanenza nella prima sede di destinazione per almeno un quinquennio.
Opere strategiche e idriche (articolo 1, comma 62). Autorizzato dal 2007 un contributo annuale di 200 milioni di euro per 15 anni per il finanziamento di interventi di realizzazione di opere strategiche di preminente interesse nazionale (legge obiettivo 166/2000) e del programma nazionale degli interventi nel settore idrico per la prosecuzione di interventi infrastrutturali.

Ordine e sicurezza pubblica (articolo 1, comma 168). Nel 2006 previste 2.500 assunzioni di personale da impiegare in compiti di ordine e sicurezza pubblcia, di cui 1.500 per la Polizia di Stato. La spesa annua lorda è valutabile in 87,5 milioni di euro, sulla base di un costo medio di 35mila euro.
Patto di stabilità interno (articolo 1, commi da 93 a 103). Nel Patto di stabilità inclusi i Comuni con oltre 3mila abitanti e le comunità montane con oltre 50mila abitanti. Per le Regioni a statuto ordinario nel 2006 taglio del 3,8% delle spese correnti rispetto al 2004. Nel 2007 le spese devono mantenersi al livello del 2006, mentre nel 2008 al livello del 2007, aumentato del 2,7 per cento. Per Province e Comuni nel 2006 le spese correnti devono diminuire rispetto al 2004 del 6,7%, nel 2007 devono diminuire di un ulteriore 0,3% rispetto al 2006, mentre nel 2008 possibile un incremento dell’1,9% rispetto al 2007. I tagli a Regioni ed enti locali ammonteranno a 3,12 miliardi di euro per il 2006, 3,2 miliardi per il 2007 e 3,250 miliardi per il 2008. I tagli 2006 sono ripartiti in 1,1 miliardi per le Regioni e in 2,02 miliardi per le Province e i Comuni soggetti al Patto di stabilità interno sulla base dell'incidenza percentuale che ogni comparto registra per le spese correnti (escluso il personale e i trasferimento ad Amministrazioni pubbliche), rispetto alle corrispondenti spese registrate nel conto economico degli enti territoriali predisposto dall'Istat per il 2004. Confermate le sanzioni per il non rispetto del Patto.

Pesca costiera e piccola proprietà contadina (articolo 1, commi 79 e 80). Prorogati per il 2006 i benefici fiscali e previdenziali alle imprese che esercitano la pesca costiera, nelle acque interne e lagunari. La proprietà contadina anche per il 2006 beneficerà dell’esenzione dell’imposta di bollo e della riduzione delle imposte ipotecarie e di registro sugli atti posti in essere per la formazione e l’arrotondamento della proprietà.

Polizia penitenziaria (articolo 1, comma 177). Nell’ambito delle assunzioni in deroga al blocco triennale del turn over disposto dalla Finanziaria 2005 viene riconosciuta a quelle di personale di polizia penitenziaria una corsia preferenziale.

Poste italiane (articolo 1, comma 67). Per il contratto di programma 2003-2005 tra ministero delle Comunicazioni, dell’Economia e Poste italiane Spa il dicastero dell’Economia è autorizzato a corrispondere l’ulteriore importo di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2006, 2007 e 2008 per gli obblighi legati al servizio pubblico universale per i recapiti postali.

Premi assicurativi Inail (articolo 1, commi 261 e 262). Introdotti elementi di flessibilità nella rideterminazione dei premi assicurativi Inail per la copertura dei rischi relativi a infortuni e malattie professionali. La flessibilità è legata all’andamento del rischio medio nazionale e all’attuazione di norme di prevenzione e di oneri concorrenti. La rimodulazione viene operata in presenza di variazione dei parametri entro il 30 giugno di ogni anno, anche se in sede di prima applicazione si provvederà entro il 28 febbraio 2006. La rideterminazione avviane con delibera Inail, approvata dai ministeri del Lavoro e dell’Economia.

Privatizzazioni (articolo 1, commi da 272 a 277). Per il completamento del processo di privatizzazione le società di interesse nazionale che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio nelle quali lo Stato abbia ancora una partecipazione azionaria qualificata possono emettere strumenti finanziari partecipativi o creare categorie di azioni, anche con la conversione di parte di azioni esistenti, che attribuiscono all’assemblea speciale dei titolari il diritto di sottoscrivere aumenti di capitale riservati. Questi strumenti hanno un diritto limitato di partecipazione agli utili o alla suddivisione dell’attivo residuo in sede di liquidazione e possono essere emessi a titolo gratuito in favore di tutti gli azionisti o, a pagamento, in favore di uno o più azionisti.

Procedure volontarie di certificazione dei rapporti di lavoro privati (articolo 1, comma 176). Istituita una commissione di certificazione a livello centrale, presso il ministero del Lavoro, competente nei casi in cui il datore abbia le proprie sedi di lavoro in almeno due province (o regioni diverse) o sia associato a organizzazioni imprenditoriali che abbiano predisposto a livello nazionale schemi di convenzioni certificati dalla stessa commissione centrale. Le commissioni di certificazione presso le direzioni provinciali del lavoro si limitano a ratificare le determinazioni della commissione centrale.

Produzione di energia elettrica da biocombustibili agro-forestali (articolo 1, comma 302). La produzione di energia elettrica da biocombustibili agro-forestali effettuata da aziende agricole è ricompresa fra le attività di trasformazione e valorizzazione dei prodotti agricoli e, quindi, inquadrata nel reddito agrario. In base al regime previsto dal Tuir si applica un coefficiente di redditività del 15% all’ammontare dei corrispettivi.

Proroga di contratti a tempo determinato (articolo 1, commi da 159 a 167). Ministeri, Agenzia del territorio, Organi della magistratura amministrativa, Inps, Inpdap, Inail, Apat, Cnipa, Enpals, Corpo forestale dello Stato, Poste italiane Spa, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato sono autorizzati a prorogare contratti con personale a tempo determinato.

Protezione civile (articolo 1, comma 69). Il Dipartimento per la protezione civile è autorizzato a erogare contributi quindicennali per interventi e opere di ricostruzione nei territori colpiti da calamità naturali per i quali sia dichiarato lo stato di emergenza negli ultimi dieci anni. Per queste finalità è autorizzata una spesa annua di 26 milioni di euro per 15 anni, a partire dal 2006.

Pubblico impiego (articolo 1, commi da 159 a 167). Ad alcune amministrazioni (Cnipa, Enpals e Apat), enti previdenziali o organi della magistratura amministrativa viene concessa la possibilità di ricorrere ancora per un anno a particolari categorie di personale in servizio con rapporti di lavoro a tempo determinato o ad altre tipologie di lavoro flessibile.
Rinnovi contrattuali (articolo 1, commi da 110 a 120). Incrementate di 390 milioni di euro a decorrere dal 2006 le risorse per la contrattazione collettiva nazionale previste per il biennio 2004-2005 dalle leggi finanziarie per il 2005 e il 2004. Le risorse sono anche destinate a incentivare la produttività. Per il personale statale in regime pubblico aumenti rispetto alle due precedenti finanziarie di 155 milioni di euro a decorrere dal 2006, di cui 136 destinate al personale delle forze armate e di polizia. I maggiori oneri per l’attuazione del protocollo d’intesa fra Governo e parti sociali del 27 maggio 2005 sono posti a carico dello Stato, per un importo complessivo di 220 milioni di euro a decorrere dal 2006. Il via aggiuntiva 213 milioni di euro sono destinati al finanziamento della spesa sanitaria dal 2006. Gli oneri derivanti dai rinnovi contrattuali del personale “privatizzato” sono quantificati in 230 milioni di euro per il 2006 e in 335 per il 2007. Per il biennio 2006-2007 le risorse per i miglioramenti economici del rimanente personale statale in regime di diritto pubblico sono 100 milioni di euro per il 2006 e 170 milioni di euro per il 2007, con specifiche destinazioni per il personale delle Forze armate e dei corpi di polizia (70 milioni per il 2006, 105 per il 2007).

Ristrutturazioni edilizie (articolo 1, comma 81, lettera a). Proroga al 31 dicembre 2006 della detrazione Ire delle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio. Il precedente termine era fissato al 31 dicembre 2005. La quota di detrazione per il 2006 aumenta al 41%, mentre l’aliquota Iva, la cui agevolazione non viene prorogata, è pari al 20 per cento.

Rivalutazione di beni d’impresa e aree edificabili (articolo 1, commi da 332 a 339). Riapertura dei termini per la rivalutazione dei beni delle imprese e di aree edificabili. Il riconoscimento fiscale dei maggiori valori decorrerà dall’esercizio 2008. L’imposta sostitutiva dovuta per la rivalutazione di aree fabbricabili, che si versa in tre rate annuali senza interessi (40% nel 2006, 35% nel 2007 e 25% nel 2008), è pari al 19% dell’importo della rivalutazione.
Sanità (articolo 1, commi da 189 a 212). Disposizioni per garantire il rispetto degli obblighi comunitari e la realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica. Incremento di mille milioni di euro l’anno a decorrere dal 2006, della quota di concorso statale al finanziamento del Servizio sanitario nazionale. Concorso dello Stato al ripiano dei disavanzi regionali. Alle aziende sanitarie locali e alle aziende ospedaliere è vietato sospendere le attività di prenotazione delle prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza: previste sanzioni amministrative pecuniarie da mille a 6mila euro per la violazione del divieto. Istituzione di una Commissione nazionale sull’appropriatezza delle prescrizioni. Previsti interventi di costruzione, ristrutturazione e adeguamento dei presidi ospedalieri, la donazione di apparecchiature dismesse ai Paesi in via di sviluppo o in transizione, coordinata dall’Alleanza degli ospedali nel mondo. Presso il ministero della Salute istituito il Sistema nazionale di verifica e controllo dell’assistenza volontaria (SiVeAS) per valutare l’efficienza e l’appropriatezza delle prestazioni del Servizio sanitario nazionale. Un decreto del ministero della Salute, di concerto con quello dell’Economia e d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni da emanare entro il 31 marzo 2006 stabilità criteri e modalità di certificazione dei bilanci delle unità sanitarie locali, delle aziende ospedaliere, degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico, degli istituti zooptrofilattici sperimentali e delle aziende ospedaliere universitarie.

Sanzioni ambientali (articolo 1, commi 312 e 313). Le sanzioni amministrative per illeciti ambientali sono innalzate di dieci volte nel minimo e di 50 volte nel massimo. Il ministro dell’Ambiente può emettere un’ordinanza immediatamente esecutiva per il ripristino di situazioni ambientali, irrogando sanzioni amministrative o mediante ingiunzione di pagamento di una somma pari al valore del danno accertato.

Sanzioni pecuniarie (articolo 1, comma 232). Gli importi fissi delle sanzioni civili pecuniarie, anche penali, saranno rivalutate con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro il 28 febbraio 2006.

Scuole non statali (elenco 3). Nell’elenco 3 sono rideterminati in aumento gli stanziamenti del Miur, con riferimento alle scuole non statali, per 157 milioni di euro.

Sequestro e pignoramento di salari e pensioni (articolo 1, comma 247). Le cessioni di stipendi, salari, pensioni e altri emolumenti dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni hanno effetto dal momento della comunicazione ai debitori ceduti. La comunicazione può avvenire in qualsiasi forma, purché rechi una data certa. Le operazioni di prestito devono essere conformi alla delibera Cicr e alle norme sulla trasparenza delle condizioni contrattuali per i servizi bancari, finanziaria e assicurativi. Estesa ai dipendenti pubblici a tempo indeterminato e diversi da quelli statali la possibilità di cedere il trattamento di fine rapporto in misura superiore a un quinto.

Sfruttamento sessuale (articolo 1, comma 249). Autorizzata la spesa di 2 milioni di euro l’anno dal 2006 al 2008 per il finanziamento delle spese legate al coordinamento delle attività per contrastare lo sfruttamento sessuale e l’abuso sessuale sui minori.

Spesa per i ministeri (articolo 1, comma 23). Per il 2006 i pagamenti per spese relative a investimenti fissi lordi di ciascun ministero non possono superare il 95% del corrispondente importo pagato nel 2004.

Spese di pubblicità e rappresentanza (articolo 1, comma 7). Dal 2006 le pubbliche amministrazioni devono tagliare del 50% rispetto al 2004 le spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza.
Tabacchi (articolo 1, commi 368 e 369). Adeguamento della tassazione sul “fumo” all’andamento dei prezzi. Nasce il “sigarettometro”, un meccanismo di adeguamento della tassazione al reale andamento dei prezzi in relazione alla sigaretta più venduta. L’effetto è quello di un più rapido adeguamento dei prezzi di vendita delle “bionde”. Secondo le stime riportate nella relazione tecnica il nuoto automatismo frutterebbe all’Erario circa 90 milioni di euro l’anno a decorrere dal 2006.

Trasferimento di autoveicoli (articolo 1, commi da 279 a 281). Snellite le procedure sul trasferimento dei veicoli. L’autenticazione degli atti o delle dichiarazioni per alienazioni o costituzione di diritti di garanzia sugli autoveicoli può essere effettuata da dirigenti del comune di residenza del venditore, funzionari di cancelleria in servizio presso gli uffici giudiziari della Corte d’Appello di residenza del venditore, funzionari del ministero delle Infrastrutture o dell’Aci, incaricati delle agenzie automobilistiche o notai iscritti all’albo. Le modalità saranno definite da un decreto di natura non regolamentare adottato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la funzione pubblica, di concerto con i ministeri delle Infrastrutture, dell’Economia, della Giustizia e dell’Interno.

Turismo (articolo 1, commi 283 e 284). Saranno utilizzati anche per favorire la promozione commerciale all’estero del settore turistico i contributi concessi dal ministero delle Attività produttive per le attività promozionali e per favorire l’internazionalizzazione di piccole e medie imprese.
I fondi concessi dal Fondo rotativo per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato alle imprese esportatrici saranno concessi anche per attività di promozione commerciale all’estero del settore turistico. Lo scopo è quello di incrementare i flussi turistici verso l’Italia.

Tutela dei boschi (articolo 1, comma 77). Prorogata alla fine del 2006 la fruizione del 36% di sconto Irpef per gli interventi di manutenzione e salvaguardia dei boschi.

Tutela pubblica sicurezza (articolo 1, commi 14 e 15). Nello stato di previsione del ministero dell’Interno istituito un fondo di 100 milioni di euro per le esigenze correnti legate all’acquisizione di beni e servizi per l’amministrazione. Autorizzata la spesa di 100 milioni di euro per esigenze infrastrutturali e di investimento delle forze dell’ordine.
Unità navali (articolo 1, comma 66). Autorizzati contributi nel triennio 2006-2008 per la prosecuzione del programma di sviluppo e acquisizione delle unità navali Fremm (fregata europea multimissione). L’onere è di 30 milioni di euro per il 2006, 65 milioni per il 2007 e 135 milioni per il 2008.

Utilizzo di personale a tempo determinato nel pubblico impiego (articolo 1, commi 121 e 122). Le amministrazioni possono ricorrere a forme di lavoro flessibile entro certi limiti. In sostanza possono avvalersi di personale a tempo determinato o con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa nel limite del 60% della spesa sostenuta per le stesse finalità nell’anno 2003. Salve le assunzioni a tempo determinato e i contratti di collaborazione coordinata e continuativa per l’attuazione di progetti di ricerca e di innovazione tecnologica o finalizzati al miglioramento dei servizi per gli studenti effettuate da enti di ricerca, Istituto superiore di sanità, Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro, Agenzia per servizi sanitari regionali, Agenzia italiana del farmaco, Agenzia spaziale italiana, Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente, Cnipa, università e scuole superiori a ordinamento speciale.
Verifica di congruità delle valutazioni di immobili dello Stato (articolo 1, comma 341). Per ottimizzare le attività dell’Agenzia del demanio opera una Commissione per la verifica di congruità delle valutazioni tecnico-economico-estimativa per vendite, permute, locazioni e concessioni di immobili di proprietà dello Stato. La Commissione si occupa anche del rilascio dei nulla osta per locazioni passive della Pubblica amministrazione.

Vicedirigenza nei ministeri (articolo 1, comma 155). Sono stanziati 15 milioni di euro per il 2006 e 20 a decorrere dal 2007 da destinare all’istituzione nel comparto ministeri l’area della vicedirigenza.

Vittime dei crack finanziari (articolo 1, commi da 244 a 246). Costituito un fondo per indennizzare i risparmiatori che, investendo nel mercato finanziario, sono rimasti vittime di frodi finanziarie, compresi quelli traditi dal default dei titoli obbligazionari argentini. Per accedere al fondo occorre aver sofferto un danno ingiusto che non sia stato risarcito. Il Fondo è alimentato dall’importo dei conti correnti e dei rapporti bancari “dormienti” all’interno del sistema bancario e finanziario, che saranno definiti da un regolamento.

Vittime del dovere (articolo 1, commi da 380 a 383). Autorizzata la spesa massima di 10 milioni di euro a decorrere dal 2006 per la progressiva estensione alle vittime del dovere dei benefici già previsti in favore delle vittime della criminalità e del terrorismo.

Vittime di Ustica (articolo 1, comma 188). Riconosciuta agli eredi delle vittime del disastro aereo di Ustica del 27 giugno 1980 una indennità per un spesa complessiva di 8 milioni di euro nel 2006.



 

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