È ufficiale lo slittamento al 20 settembre 2007 del termine per la presentazione della richiesta di rimborso dell'Iva sulle auto, originiariamente prevista per metà aprile (il termine previsto dalla legge era il 15 aprile, che subiva la naturale proroga al 16 per il fatto che il giorno precedente cadeva di domenica). È stato pubblicato infatti, sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 85 di ieri, 14 aprile 2007, il Dpcm che differisce la scadenza.
Il provvedimento riguarda solo la data entro la quale la domanda per il rimborso - secondo le modalità previste dal Dl 258 del 2006 - può essere presentata. Ancora in discussione, invece, gli importi e le modalità di forfettizzazione delle maggiori imposte dirette da versare.

I tempi
Il Dpcm - adottato su proposta del vice ministro dell'Economia, Vincenzo Visco - porta la data del 5 aprile e nella parte delle motivazioni spiega la necessità dello spostamento dei tempi, con «le difficoltà, rappresentate dai soggetti interessati alla presentazione dell'istanza, di analisi e di calcolo dei dati necessari per la determinazione dell'ammontare dell'imposta da chiedere in rimborso e da indicare a fondamento dell'istanza stessa».
La proroga sarà dunque più ampia di quanto era stato inizialmente ipotizzato (si veda «Il Sole-24 Ore» del 30 marzo scorso, quando era stata prospettata l'ipotesi di uno slittamento di uno o due mesi), andando anche oltre l'estate. Fatto che potrebbe indicare che comunque, sui tempi di Unico, il miinistero dell'Economia vuole tenere fissa la scadenza del 31 luglio, nonostante le molte richieste di proroga.
Questo slittamento, infatti, libera forze - soprattutto sul versante dei professionisti - per la stagione di Unico e per i suoi adempimenti.

I modi
Ancora invece da definire le percentuali di forfettizzazione delle imposte dirette per chiedere il rimborso. Secondo fonti del ministero dell'Economia sono ancora in fase di elaborazione le proiezioni per arrivare a delle percentuali credibili per l'imputazione delle dirette da pagare contestualmente alla richiesta dell'Iva pregressa. Il provvedimento sulle modalità di forfettizzazione sarà emanato dall'agenzia delle Entrate quando le quantificazioni saranno ufficiali.
Il forfait di rimborso Iva previsto dalle Entrate è del 40% per tutti i settori, tranne agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca, che potranno presentare richieste di rimborso del 35 per cento. All'importo così determinato saranno sottratti gli importi calcolati secondo l'ulteriore forfait relativo alle imposte dirette. Le imprese però potranno chiedere una restituzione secondo una percentuale maggiore, ma in quel caso dovranno documentare analiticamente l'impiego aziendale dell'autoveicolo. Il termine per persentare la richiesta, in questo caso, è di due anni a partire dal 15 novembre 2006 (porta questa data la legge di conversione del Dl 258 del 2006).