AREA CONSUMER: LE TLC MOBILI

Il Cebit «mobile». Dall'Origami made in Samsung al wireless super veloce

di Gianni Ruscon

Umts, Wi-Fi, push e-mail, navigazione Gps e ora anche VoIP: sul piatto della tanta declamata convergenza la mobile industry ci mette tutto quanto è oggi disponibile in fatto di tecnologie di comunicazione.

I terminali, dal canto loro, sono sempre più compatti e performanti (schermi, processori, capacità wireless), decisamente più sicuri rispetto al precedente passato e più ricchi in fatto di applicazioni supportate; i notebook, ormai, sono il computer per eccellenza, il sistema di riferimento per le aziende che investono in progetti di mobility o per gli appassionati dell’entertainment digitale. In attesa del prossimo passo in avanti, vedi per esempio il Wi-Max di serie sui portatili a partire dalla seconda metà del 2007, oggetto ieri di uno dei tanti annunci registrati all’Intel Developer Forum di San Francisco, ad Hannover si “celebrerà” ufficialmente la nuova era della telefonia mobile. T-Mobile, la divisione mobile di Deutsche Telekom, ha infatti confermato proprio al Cebit il lancio commerciale (in Germania da subito, a seguire nel Regno Unito e in Olanda) dei servizi Hsdpa (High Speed Downlink Data Packet Access), le reti mobili ultraveloci che permetteranno di raggiungere velocità iniziali di 1,8 Mbit per secondo per arrivare a 14.4 Mbps quando la rete sarà a pieno regime. Partner di T-Mobile, che inizierà a offrire connettività Internet con una tariffa flat di 35 euro mensili (+ 1 euro per ogni giorno di utilizzo del servizio) è Nokia, che ha aggiornato il proprio network 3G Wcdma.

Dall'Origami ai palmari fino ai nuovi tablet pc
Era la novità più attesa e non ha tradito le aspettative. Dopo l’anteprima di San Francisco, dove Intel lo ha presentato senza i canoni dell’ufficialità, ad Hannover è arrivato finalmente il D-Day per Origami, il nuovo mini tablet pc di Microsoft basato su Windows Xp. A sfruttare la scena è stata Samsung, che ha tradotto la piattaforma Ultra Mobile PC sviluppata da Intel e il concetto “ubiquitos” pensato in quel di Redmond in un terminale, il Samsung Q, che ricorda da vicino l’ultraportatile Libretto U100 di Toshiba e che si presenta con uno schermo touch screen da 7 pollici in formato widescreen, tastiera completa, Cpu Intel Celeron a 1 GHz, connettività Wi-Fi 802.11b/g e Bluetooth 2.0. Di mini pc il Cebit 2006 farà incetta e fra i produttori minori reclamano i riflettori Shuttle, che annuncerà tre nuovi mini, e la rivale Aopen, che presenterà un micro terminale Wi-Fi e Bluetooth con chip Intel Core Duo e lettore di impronte digitali.
T-Mobile MDA Vario II è invece un vero e proprio communicator device basato su Windows Mobile 5.0 che, oltre a poter connettersi via wireless tramite Bluetooth (versione 2.0) e Wi-Fi (802.11b/g), offre il supporto per reti mobili 3G e Hsdpa e si presenta con una comoda tastiera di tipo thumbboard, uno schermo da 2.8 pollici touch screen e una camera digitale da 2 megapixel camera. Arriverà sul mercato europeo (ma non in Italia) a partire dal terzo trimestre.
Già noti per aver debuttato in pompa magna al 3Gsm World Congress di Barcellona, anche ad Hannover faranno capolino i nuovi super palmari Windows Mobile 5.0 di Fujitsu-Siemens e Hp, la prima con i nuovi Pocket Loox serie T in grado di operare anche da telefono Umts e ricevitore Gps integrato s, e la seconda con gli iPaq hw6900 (presentati anche in Italia) con chip Gps integrato e software di navigazione (TomTom Navigator 5) precaricato, i primi della casa californiana ad offrire la tecnologia Messaging and Security Feature Pack di Microsoft per abilitare funzioni di push e-mail, di gestione del dispositivo in remoto. Ma Hp è attesa al varco soprattutto per il lancio del suo primo smartphone: l’iPaq hw6800. secondo fonti non ufficiali, debutterà in aprile in Europa e dovrebbe essere di fatta una versione evoluta di un terminale (nome in codice Atom) che O2 vende in Europa, l’XDA. Un ultima indiscrezione in cerca di conferme fra i padiglioni del Cebit riguarda infine Sharp, che ancora non è certo se all’evento presenterà il nuovo Zaurus SL-C3200, l’ultimo nato della nota famiglia di communicator a conchiglia del produttore con hard-drive integrato da 6 Gbyte ma privo di Connettività Bluetooth e Wi-Fi.

Telefoni tuttofare
Apparecchi convergenti che permetteranno di effettuare conversazioni vocali o comunicazioni dati via Sms e Mms sia tramite reti telefoniche fisse che attraverso reti cellulari e, là dove possibile, e hot spot Wi-Fi. Questo il biglietto da visita con il quale si presentano i Dual Phone di Deutsche Telekom, grande padrona di casa della kermesse di Hannover. I primi modelli arriveranno sul mercato tedesco entro la fine di giugno. L’altra grande novità hi-tech firmata dall’operatore è un terminale con ricevitore Gps integrato e in grado di operare con tecnologia protetta TeTRA (TErrestrial Trunked Radio) per abilitare connessioni “double play” voce e dati fra il personale di sicurezza e di pronto intervento medico e il centro di controllo dello stadio di Monaco di Baviera in occasione dei prossimi mondiali di calcio Fifa 2006. La danese Rtx, che di mestiere sviluppa soluzioni per le comunicazioni wireless, si è presentata al Cebit con un apparecchio decisamente innovativo. Il Lan Cordless Dualphone è infatti un device Dect che supporta il protocollo di comunicazione multimediale Sip (Session Initiation Protocol) e che in aggiunta alle funzionalità di telefonia tradizionale offre il supporto per Voice over Ip e strumenti per la memorizzazione di contenuti Web. Il terminale si collega sia alla normale linea telefonica che a una connessione Internet a banda larga e tramite software permette di effettuare le chiamate su entrambi i network e di visualizzare sul display a colori news, e-mail e informazioni di vario genere (dallo sport alle quotazioni di borsa fino al meteo) messi a disposizione dal singolo operatore telefonico.
Smartphone
Fra i vari nuovi modelli messi già in vetrina da BenQ Siemens due i prodotti da segnalare: il business phone P51 e il supercellulare Hsdpa EF91. Il primo è un terminale Windows Mobile 5.0 con schermo da 2,8 pollici che include di serie capacità Wi-Fi 802.11b/g e di navigazione Gps e supporta Bluetooth e reti mobili 3G ed Edge. Il secondo è il nuovo top di gamma della collana camera phone del produttore in virtù della macchina digitale da 3.2 megapixel integrata.
Altrettanto ricco il menu preparato da Sony Ericsson, che ha messo in mostra per esempio il nuovo modello “candybar” K800i, super camera phone da 3.2 megapixels con autofocus e flash Xenon in grado di operare su reti 3G, con Bluetooth e slot di espansione Memory Stick Micro di serie. Altre prerogative ha invece la serie P990i , terminale per il business che vanta uno schermo ad alta risoluzio touch screen, una videocamera da 2 megapixel camera per effettuare videochimatate su reti 3G, connettività Wi-Fi e Bluetooth e browser Opera 8. Toshiba, che in campo smartphone è ancora vergine o quasi, avrebbe scelto il Cebit per entrare in scena con un apparecchio a base Windows Mobile o Symbian e sarebbe questa una decisa marcia indietro del produttore verso l’Europa, abbandonata invece da tempo per quanto riguarda i palmari Pocket PC. Chi invece continua a macinare nuovi modelli di cellulari è Samsung, che ad Hannover si presenta con il biglietto da visita del neonato SGH-i300, smartphone multimediale con sistema operativo Windows Mobile 5.0 e la chicca assoluta di un hard disk integrato da 8 ben Gbyte di memoria per lo storage. Le funzionalità di serie di questo terminale Gsm, Gprs ed Edge, che vedremo in Europa a partire dalla metà del 2006, parlano da sole: uscita TV, lettore musicale per file Mp3 e Windows Media Audio, altoparlanti stereo, connettività Bluetooth, tecnologie A2DP (Advanced Audio Distribution Profile) e AVRC (Audio Video Remote Control), fotocamera da 2 megapixel con flash e porta Usb 2.0 con sistema Plug Play permette di usare il cellulare come un hard disk removibile. A rappresentare Palm Os, infine, c’è per esempio WidiNet con l’Xplore M68, smartphone che ha già debuttato anche in Italia (costa 399 euro al pubblico) che sfrutta il sistema operativo Garnet (versione 5.4) portando in dote agli utenti operatività Gprs di classe 10, Bluetooth, fotocamera integrata da 1,3 megapixel, lettore video e Mp3 e in opzione, e sono di fatto le novità preparate per il Cebit, kit dedicato per la navigazione Gps e soluzioni di push e-mail e di sincronizzazione remota.
Notebook
Connettività e prestazioni multimediali allo stato dell’arte. Questo il leit motiv che accompagna la passerella dei notebook predisposta ad Hannover, quasi del tutto griffata con il logo della nuova piattaforma mobile Core Duo di Intel. Toshiba, per esempio, è attesa con un nuovo modello della linea di portatili per l’entertainment Qosmio, la serie G30, che ai chip Dual Core aggiunge un drive ottico Hd Dvd integrato e quindi il supporto per la nuova generazione di supporti Dvd. A completare una dotazione tecnica da far invidia a un desktop di fascia alta uno schermo da 17 pollici ad altissima risoluzione (supporta fino al formato 1080p), scheda grafica Nvidia Ge Force Go 7600 GPU per video Mpeg-4, Tv tuner, Digital video recorder e amplificatori da 1-bit integrati. In arrivo sul mercato europeo fra qualche settimana con prezzi di listino che oscilleranno fra i 3.000 e i 4.000 dollari. In casa Fujitsu Siemens, invece, la novità più importante si chiama Lifebook Q2010, il primo notebook del produttore con connettività Umts integrata. A completare il quadro vi sono inoltre la nuova famiglia 8210 con monitor da 15 pollici WsXga e Cpu Intel Core Duo e i Lifebook S 2110 e 7110, ultraleggeri da soli 1,64 chilogrammi di peso equipaggiati con processore Amd Turion 64 di ultima generazione i primi e macchine con chip dual Core di Intel i secondi. Anteprima assoluta ad Hannover anche per la workstation mobile Celsius H240, che sfrutta processori Duo Core e scheda grafica Ati Mobility FireGL V5200 ed è in grado di offrire in opzione doppio hard disk, doppia batteria e connettività Umts integrata. A tutto 3G anche le novità annunciate targate Acer, Dell, Lenovo (che ha abbandonato il marchio ThinkPad per i nuovi modelli 3000 C100 Series) e, lecito attenderselo, anche di Hp, che ha appena rinfrescato la propria offerta prefisessionale con le nuove famiglie Compaq nx9420, nx6310 e nc6320 basate sulla nuova Cpu Core Duo di Intel, e Asus.