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I nuovi chip Amd nel computer a basso consumo di Fujitsu Siemens

di Gianni Rusconi

Con l’annuncio della nuova famiglia di terminali Futro S400, Fujitsu Siemens Computers ha portato alla ribalta al Cebit i nuovi chip di Amd basati su architettura x86 destinati a equipaggiare postazioni di servizio utilizzate attività di inserimento dati, accesso a database centrali, utilizzo di posta elettronica o applicazioni office in ambienti pubblici, banche, compagnie assicurative e centri servizi.

La nuova Cpu embedded in questione si chiama Geode e punta tutto sul ridotto fabbisogno energetico richiesto (anche sotto il Watt), potendo funzionare anche senza ventola di raffreddamento. Il binomio oggetto di presentazione ad Hannover è quindi un classico esempio di modello “terminal server”, tanto che i thin client Futro S400 si abbinano con il blade server Primergy BX630 basato sui processori Opteron del produttore americano. L’altra particolarità tecnica del prodotto riguarda l’interfaccia utente, gestita attraverso eLux Ng, un sistema operativo open source che permette di gestire centralmente i client eliminando così l'esigenza di disporre di personale di supporto on-site