Pioneer: la perfezione dei colori sui plasma Full Hd di Gianni Rusconi

Emozionare gli utenti è l'imperativo di chi produce sistemi per l'home entertainment. In casa Pioneer rispondono a tale appello con Kuro (nero in lingua giapponese), un progetto che riguarda una nuova generazione di televisori al plasma, e cioè il fiore all'occhiello della multinazionale nipponica. Gli schermi piatti della serie 8X che nascono con la filosofia Kuro hanno una caratteristica fondamentale, quella di lavorare con una scala dei neri più intensa dell'80% rispetto a quanto mai fatto finora; una prerogativa, in parole povere, dalla quale derivano colori più ricchi e una maggiore nitidezza dei dettagli, anche grazie a un rapporto di contrasto pari a 20.000:1. Il segreto di tale innovazione a misura di utente? Una struttura a celle profonde, dicono i responsabili di Pioneer, dotata di uno strato a cristalli emissivi e del primo filtro cromatico di superficie che, abbinata a una particolare funzione di elaborazione ottimizzata delle immagini in base alle caratteristiche della sorgente e dell'ambiente in cui è collocato il Tv, promette una riproduzione del segnale video in ingresso (analogico, digitale, via satellite) priva di errori e rumori, fedele in toto all'originale. Tre i formati di schermo che il produttore renderà inizialmente disponibili all'insegna del progetto Kuro: da 42, 50 e 60 pollici sia in versione Xga (a partire da luglio) che in modalità Full HD (da ottobre), i modelli cioè che soddisfano lo standard dell'alta definizione 1080p.