Sono 90 gli emendamenti alla Finanziaria che il Governo ha depositato in aula alla Camera. Una settantina, riferisce il relatore Michele Ventura, sono gli emendamenti che erano già stati presentati in Commissione, mentre i restanti sono il frutto degli accordi intercorsi con la maggioranza in questi giorni. Un emendamento, in particolare, prevede lo stanziamento di 250 milioni per i contributi all’apprendistato degli artigiani, mentre un altro provvedimento riguarda il ritorno del 5 per mille per la ricerca e il no-profit. L’emendamento ha un costo di 200-300 milioni: il Governo, ha annunciato il sottosegretario Nicola Sartor, ha trovato una copertura ponte per finanziare il provvedimento. Altri emendamenti presentasti dal Governo riguardano il Tfr, il contratto del pubblico impiego e dei ministeri. L’esecutivo, nel frattempo, sta anche cercando di trovare risorse per evitare i tagli alla ricerca, come richiesto espressamente dalla senatrice a vita Rita Levi Montalcini. Intanto sul tavolo del vertice governo-maggioranza di lunedì mattina arriverà il nodo sicurezza-giustizia: la riunione dovrà definire il pacchetto di 240 milioni stanziati che è rimasto sospeso.