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Norme e Tributi

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14 dicembre 2006

Emendamento sempre più maxi

di Marco Rogari

Ben 1.365 commi stampati su 358 pagine.È questa la fisionomia del maxiemendamento alla Finanziaria su cui ieri pomeriggio al Senato il Governo ha posto la fiducia. Che sarà votata domani sera. Alla fine di una trattativa nostop nella maggioranza, protrattasi fino all'ultimo secondo disponibile, il "maxicorrettivo" ha visto la luce con qualche novità dell'ultima ora rispetto al testo esaminato dalla commissione Bilancio e agli accordi presi nella Cabina di regia.
Prima fra tutte l'aumento, dal 2007,dal 2%al 2,4%dei proventi netti dei pedaggi che le concessionarie autostradali devono pagare all'Anas: le maggiori risorse ( almeno 100 milioni)andranno ad alimentare il Fondo Fs. Arrivano poi ulteriori fondi ( 97 milioni) per Università e ricerca e 190 milioni per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri: si era partiti da 60 milioni. Prevista anche la possibilità per i Comuni di esentare dall'addizionale Irpef le famiglie a basso reddito. Diventa più netto il "taglio" a Sviluppo Italia. Si allenta la stretta sugli stipendi dei manager pubblici e scatta la riduzione delle bollette elettriche con lo stop ai contributi Cip6 alle fonti assimilate.
Diminuisce,ma solo nel biennio 2008 2009,il fondo per lafamiglia. E salta, come previsto, il prelievo sulle pensioni d'oro.
Sullo stop ai contributi Cip6 nasce un giallo: diversamente dagli accordi presi nella Cabina di regia anche gli impianti con fonti assimilate già autorizzate continueranno a percepire i contributi. Con i Verdi che protestano immediatamente e chiedono una rettifica "tecnica". A criticare la stretta soft sugli stipendi dei manager sono Salvi e Villone.
Le misure confermate
Nessuna variazione per tassa di successione, agevolazioni per la rottamazione delle auto, destinazione del maggior gettito dalla lotta contro l'evasione alla riduzione della pressione fiscale e al sostegno degli incapienti. Immutate le misure su Iva auto e nuovi giochi.Confermati anche l'avvio della graduale stabilizzazione dei precari nella Pa, ma senza il ricorso alla sanatoria, l'eliminazione dei ticket sui «Codici verdi » e la tassa da 0,1 centesimi sull'acqua venduta in bottiglie di plastica. Vengono recepiti dal Governo un correttivo della Cdl per lo stanziamento di 5 milioni l'anno per la realizzazione della pedemontana di Formia e un emendamento bipartisan sulla nascita di un fondo per il sostegno ai familiari delle vittime degli incidenti sul lavoro.
Le polemiche sulla fiducia
Il maxiemendamento è arrivato in ritardo rispetto alla scadenza dal presidente del Senato, Franco Marini. Il lavoro di cucitura si è protratto fino alla tarda mattinata di ieri con una certa concitazione (nel testo finale sono indicati anche i nomi di alcuni funzionari del Tesoro coinvolti nella riscrittura delle norme).
Il ministro Chiti definisce quella della fiducia una «scelta obbligata». A confermarlo sono anche le parole del premier Prodi: «Io ho scommesso tutto su questa manovra e soprattutto rispetto al fattore crescita». Ma il centrodestra insorge e attacca duramente il Governo sulla tempistica e sulle procedure.



 

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