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Francia e Spagna, sfida all'ultimo goal per raggiungere i quarti. In campo anche Brasile e Ghana |
M. Do. |
Si conclude con oggi il turno degli ottavi di finale di Germania 2006. Ancora due gare per definire in maniera completa il tabellone dei quarti, che decreterà le otto squadre al momento più competitive a livello mondiale. Alle 17, al Westfalenstadion di Dortmund, scenderanno in campo i “pentacampeones” e i leoni d’Africa, ossia il Brasile dei fenomeni e il Ghana sconfitto dall’Italia ma vittorioso su Repubblica Ceca e Stati Uniti, vera rivelazione dl torneo. Con Robinho fuori causa per un infortunio muscolare, il commissario tecnico verdeoro andrà avanti per la sua strada riconfermando quasi certamente il "quadrato magico" con Adriano vicino all'intoccabile Ronaldo, supportati da Kakà e Ronaldinho. Più difficile - ma non del tutto impossibile in linea teorica - che Parreira lasci in panchina l'Imperatore, sposti Ronaldinho in avanti e affidi un ruolo di regia ad un altro asso brasiliano che fino ad ora non ha avuto spazio, Juninho Pernambucano. Il Ghana invece dovrà fronteggiare l'assenza del suo leader, il centrocampista Michael Essien, squalificato.
Alle 21 ad Hannover è invece in programma la partitissima Spagna-Francia: il ct delle Furie Rosse, Luis Aragones, schiererà di nuovo in campo la formazione migliore, con il ritorno dei titolari che hanno saltato la partita contro l'Arabia Saudita. Il terminale offensivo delle azioni spagnole sarà la coppia d’attacco Villa - Torres (rispettivamente a segno due e tre volte), a cui dovrebbe aggiungersi il capitano Raul o la stella del Betis Siviglia Joaquin. Il ct della Francia Raymond Domenech ritrova gli squalificati Eric Abidal e Zinedine Zidane. Dopo la sofferta qualificazione il tecnico conferma Barthez in porta, difesa a quattro con Abidal e Thuram in mezzo, Gallas a destra e Sagnol a sinistra. Il centrocampo sarà a tre con Makelele, Vieira e Malouda; Zidane trequartista per le punte Ribery e Henry. Escluso per l’ennesima volta il bomber juventino David Trezeguet.
27 giugno 2006