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Francia-Portogallo, gli Azzurri aspettano l'ultimo ostacolo |
M. Do. |
Adesso manca solo il nome della seconda finalista di questo Mondiale 2006. Questa sera gli Azzurri conosceranno quella che sarà la loro avversaria nella partitissima di domenica all’Olympiastadion di Berlino. A Monaco, ore 21, va in scena Portogallo - Francia, ossia Figo contro Zidane, Scolari contro Domenech. Entrambe le squadre hanno fornito delle importanti prove e hanno forti motivazioni per staccare il biglietto che vale la finale del torneo e la sfida all’ultimo goal con gli Azzurri di Marcello Lippi. I lusitani hanno vinto la battaglia contro l'Olanda negli ottavi e hanno superato l'Inghilterra ai rigori nei quarti. Entrambe le partite sono state sofferte ma giocate sempre su buoni livelli. Il possesso palla, i piedi buoni a centrocampo di Deco, Cristiano Ronaldo e Figo sono stati i punti di forza di una formazione che ha ancora una volta ha evidenziato qualche limite nel reparto offensivo, ma che può contare su un grande allenatore e motivatore come “Felipao” Scolari, già vincitore dell’ultimo mondiale nippo-coreano con il suo Brasile. Da parte dei portoghesi, inoltre, ci sarà anche voglia di rivalsa sui transalpini, dato che negli ultimi sette confronti con la nazionale francese non hanno mai vinto. La Francia vola invece sulle ali dell'entusiasmo, sicura dei propri mezzi e della propria esperienza vincente. Dopo un girone non certo esaltante, che ha visto i blues qualificarsi come secondi a 5 punti, con una sola lunghezza di vantaggio sulla Corea del Sud, agli ottavi gli uomini di Raymond Domenech hanno dovuto incontrare la Spagna, poi spedita a casa con un secco 3-1. Altra impresa ai quarti, contro un Brasile favorito e pieno di stelle, ma senza gioco, senza idee e senza coesione. 1-0 per i francesi, che si confermano come la bestia nera della Seleĉao verdeoro (vedasi la finale mondiale del 1998 in cui i brasiliani vennero sconfitti dai transalpini). La Francia si gioca la vittoria con la stella Thierry Henry, ben supportato dall'inossidabile capitano Zidane e da un Ribery ormai eroe nazionale. Dietro, Thuram e Barthez difenderanno con il consueto mestiere. Ad arbitrare sarà Jorge Larrionda, 38enne arbitro uruguaiano alla quarta direzione in questo mondiale.
5 luglio 2006